Nervosismo e rivelazioni 🥇

4.4K 138 18
                                    

Era stato spaventosamente bello, troppo bello e inspiegabilmente mi fece innervosire.
Non era la prima volta che mi capitava con la bimba e mi odiavo per questo.

Con lei era tutto nuovo, specialmente sul piano sentimentale, non avevo mai provato sensazioni simili con nessun'altra e mi innervosiva perché io dovevo avere tutto sotto controllo e con lei non riuscivo a tenere a bada i miei fottuti istinti romantici.

La slegai e senza dire niente andai a farmi una doccia, avevo sudato come mi succedeva dopo decine di ripetizioni in sala pesi. Ero uno stronzo e la stavo ignorando solo perché non riuscivo ad accettare la pura e semplice verità, mi ero innamorato della bimba.

《Tutto bene?》la vidi entrare in bagno avvolta da un lenzuolo 《Non ti sento...》 gridai fingendo di non sentirla a causa del rumore della doccia 《Posso?》entrò prepotentemente invadendo il mio spazio personale, era nuda, indossava solo la mia collana con il ciondolino a cavalluccio marino ed era perfettamente perfetta, assurda come definizione ma era proprio così 《Ma che...?》 le feci spazio avvicinandomi alla parete, la doccia non era abbastanza grande per due ma averla con me non mi dispiaceva affatto 《Che ti passa per quella testa?》chiese accigliata, ara buffa anche così 《E a te che passa per quella testolina?》 risposi di rimando sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori 《Non rispondermi con una domanda e non mentirmi ormai ho iniziato a capirti sai? Non mi freghi》che rottura di palle, quando si impuntava diventava testarda 《Sei bellissima...》sussurrai incantato dai suoi lineamenti dolci e impreziositi da milioni di minuscole perline di acqua 《Sai dirmi qualcosa che già non hai detto?》brutta stronzetta! Sbuffai e le presi il viso con le mani, la guardai dritto in quegli occhioni da cerbiatta color miele e mi ci persi dentro 《I tuoi occhi sono splendidi lo sai?》 Chiese riportandomi alla realtà 《Stavo pensando lo stesso dei tuoi occhi...》la baciai premendo il petto contro i suoi piccoli seni turgidi e sensibili per il sesso di poco prima 《Usciamo di qui bimba oppure non resisterò a fotterti di nuovo》ringhiai mordendole il labbro inferiore 《Mhmm...》 mugolò per il dolore 《Visto che siamo in doccia, laviamoci...》 prese una spugna e ci rovesciò qualche goccia di bagno schiuma e poi delicatamente iniziò a strusciarla sul mio corpo, era piacevole 《Voltati》chiese dolcemente stringendo la spugna in mano 《Te lo scordi bimba...》 mai dare le spalle, questa era una delle prime regole che ci avevano insegnato per sopravvivere in guerra 《Non fare il bambinone e voltati》scivolò velocemente dietro di me e lentamente iniziò a insaponarmi le spalle con la schiuma morbida, ero teso come una corda di violino 《Rilassati sono...sono solo io, la tua bimba. Puoi fidarti di me》sbuffai e mi lasciai andare, non c'era motivo per cui non potevo fidarmi di lei 《Molto meglio...》 la spugna scese fino alla schiena e con dei lenti e dolci movimenti circolatori mi lavò, ed anche questa era una prima volta per me, nessuna donna tranne mia madre e mia nonna mi avevano mai lavato ma come ormai sapevo fin troppo bene, la bimba per me era l'eccezione alla regola.

Dopo aver lavato a mia volta la bimba uscimmo dalla doccia e l'aria tra di noi era molto più rilassata, il nervosismo che avevo era scomparso e aveva fatto largo alla tranquillità.
Una volta a letto la piccoletta si accovacciò sul mio petto proprio come un orsetto, era tutto bellissimo 《Buona notte Carldan e grazie ancora per tutto》sussurrò assonnata 《Buona notte...》 risposi ma dopo pochi istanti aggiunsi 《Bimba, io credo di essermi innamorato di te...》lei alzò la testa di scatto guardandomi con gli occhioni brillanti ma allo stesso tempo increduli 《Sei serio?》chiese, le tremava la voce mentre a me era proprio andata via.
Avevo la gola totalmente prosciugata e mi sentivo un cazzo di codardo perché non riuscivo a ripeterlo, si mise seduta ed accese la luce sul comodino 《Mi...mi ami?》aveva le guance infuocate e la bocca leggermente schiusa per lo stupore, mi schiarii la voce prima di risponderle 《Se amare significa provare milioni di emozioni contrastanti, incantarsi a guardare e a scovare i minimi dettagli nel tuo corpo e della tua personalità, avere la mente sempre piena di te e la certezza che darei la mia stessa vita pur di proteggerti, allora la risposta é semplice bimba...io ti amo》mi sentivo un coglione romantico del cazzo ma porca puttana se non era vero, avrei fatto di tutto per lei, mi aveva stregato il cuore.
Si mise a cavalcioni sopra di me e poi si chinò per baciarmi dolcemente le labbra, si avvicinò al mio orecchio 《Se devo dirla tutta signor Cardan, credo di averti amato fin dal nostro primo Drazzle》 sussurrò e in quel preciso momento il cuore iniziò a scalpitare come un cavallo impazzito, eravamo nella merda fino al collo.

Ci abbracciammo e baciammo per molto tempo e poi stanchi si spense la luce per dormire.
《Bimba...》 ormai oggi era la giornata della verità e volevo dirle questa cosa da molto tempo 《Dimmi tutto》 sussurrò ancora assonnata 《Derek...》non rispose subito 《Non ho capito, che dici?》 rise alzando di nuovo la testa dal mio petto 《Il mio vero nome é Derek, volevo che tu lo sapessi》non sapevo se avevo fatto bene o male ma sapevo che della bimba potevo fidarmi ciecamente e dirle il mio vero nome era il minimo 《Oh, Derek...》 sussurrò pensierosa 《É un bellissimo nome, ma per me rimarrai sempre Carldan ricordalo》disse con l'indice alzato, mi fece sorridere era tremendamente dolce anche persa nel sonno 《E grazie per avermelo rivelato...Derek, ti amo》era bellissimo sentire il mio nome e la parola ti amo uscire dalle sue labbra ero felice come non lo ero da tantissimo tempo 《Bimba, anche io ti amo e puoi chiamarmi come vuoi, anche Carldan va bene》

Derek, ti amo》era bellissimo sentire il mio nome e la parola ti amo uscire dalle sue labbra ero felice come non lo ero da tantissimo tempo 《Bimba, anche io ti amo e puoi chiamarmi come vuoi, anche Carldan va bene》

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
NO NAME - Un cuore al centro del mirinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora