Bambina viziata 🎖

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Rimase in silenzio e il panico iniziò ad avvinghiarmi le viscere, che sfacciata del cavolo e con quale coraggio gli avevo confessato una cosa simile?

《Sei una bambina viziata, Vic》rispose con tono piatto e sensuale, ebbi un fremito e non per il freddo, ma per l'effetto che lui aveva su di me, anche solo la sua voce riusciva ad eccitarmi.
Non risposi, perché avrei potuto dirgli qualcosa di eccessivamente spinto e molesto《Sono impegnato》continuò e mi sentii gelare il sangue nelle vene, stavo rischiando grosso e poi cosa significava "sono impegnato?"  Era con una ragazza? O con una moglie che teneva nascosta al mondo intero?
Andai in confusione più totale 《Oh...beh scusa se...scusa, io non...》non riuscii neppure a formulare una frase per intero, la sua risposta mi aveva colta alla sprovvista 《Ti lascio al tuo impegno, sc...scusa ancora》 ero mortificata 《Vic, Vic!》 Disse insistentemente 《Sono solo a lavoro, che cosa vuoi da me?》la sua voce si fece più intensa e rauca, mi schiarii la voce prima di ripondergli 《Lascia perdere Carldan e scusami ancora per il disturbo, non succederà mai più, ho solo festeggiato con amici e per sfuggire dal corteggiamento di un tizio ho pensato di scriverti》mi picchiettai l'indice sulla tempia, facevo sempre così quando mi agitavo.
Sono un'idiota, non c'era bisogno che gli raccontassi proprio tutto 《Buon lavoro e ti prego di scusarmi ancora》non gli detti neppure il tempo di rispondermi che gli riattaccai il telefono in faccia.
Stupida e pure codarda.

Presi il pacchetto di sigarette dalla borsetta accendendone una, aspirandola come se fosse l'unica via di fuga e il cellulare tornò a suonare, non poteva di certo essere di nuovo lui.
Invece si, era proprio lui.
Risposi di nuovo 《Pronto?》 sussurrai a malapena 《Dove si trova questo pub?》 disse serio e autoritario, mi sembrava di parlare con mio padre Perché?》 chiesi acida 《Rispondi alla mia domanda》 insistette sempre più autoritario 《Sono al Pub Mikos si trova a...》 mi interruppe 《Bene, tra dieci minuti fatti trovare fuori, ti passo a prendere》 poi riattaccò a sua volta la cornetta.

Non credevo alle mie orecchie, sarebbe venuto veramente? Uno stupido sorriso si fece largo sulla mia faccia e mi sentii stranamente euforica e felice, cosa che non avrei dovuto assolutamente essere.
Carldan significava rischio ed io mi ero appena buttata da sola nella tana del lupo.

Rientrai nel pub per avvisare Lilla che sarei andata via con Carldan e così feci, lei mi disse di divertirmi e di darci dentro 《Qualsiasi cosa, io ero a dormire da te!》 le dissi, i miei mi avrebbero uccisa se avessero scoperto che non solo mi ero lasciata con Filippo senza neppure avvisarli ma che ero pure rimasta a dormire a casa di un ragazzo. E che ragazzo...il collega e amico di papà.
La salutai un'ultima volta e poi uscii fuori, la sua macchina non c'era ancora, presi un'altra sigaretta e la accesi.

Dopo qualche minuto un rombo di una moto tuonò intorno a me e un tizio con il casco integrale nero accostò sul marciapiede, mi allungò un casco 《Sali》 disse, porca miseria! Era veramente lui? 《COSA?》 domandai scioccata, salire su quella moto? Avevo il terrore delle moto e della velocità, non poteva farmi una cosa simile e in più avevo il vestitino corto 《Ti ho detto, sali》 mi feci coraggio e presi il casco indossandolo, con fatica riuscii a salire sulla moto e il bordo della gonna mi salì fino all'inguine 《Tieniti forte》e così feci, mi aggrappai al suo busto e strinsi forte le ginocchia.

La moto partii è strillai per la paura, anche se devo ammettere che guidava meravigliosamente.
《Tutto bene?》 chiese ad un certo punto, si voltò leggermente mentre eravamo fermi al semaforo rosso, annuii semplicemente e scattò di nuovo il verde.

La moto sfrecciava tra le vie della città, il freddo mi avvolse come brina sulle foglie, allungò una mano e la poggiò sulla mia coscia nuda strizzandola e facendomi andare totalmente a fuoco.

La moto sfrecciava tra le vie della città, il freddo mi avvolse come brina sulle foglie, allungò una mano e la poggiò sulla mia coscia nuda strizzandola e facendomi andare totalmente a fuoco

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NO NAME - Un cuore al centro del mirinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora