Solo tuo 🎖

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°•○●Carldan°•○●

"Solo tuo"

Lo avevo detto veramente?
Ma che cazzo di problemi avevo?
Stavo continuando a cambiare così tanto che la cosa stava iniziando a preoccuparmi seriamente. Forse avevo sbagliato ad invitarla a stare da me per due settimane e forse avevo abbassato troppo le mie difese, cosa diamine mi stava succedendo?

"Ti stai innamorando ecco cosa succede” sussurrò una voce dentro di me

No diamine!
Io innamorarmi?
Impossibile!

<<Tutto bene?>> la bimba mi portò alla realtà, ero disteso sopra di lei mezzo imbambolato, che figura pessima, scossi la testa sorridendole

<<Benissimo…>> mi tolsi la camicia e la gettai via, le sue delicate e piccole mani iniziarono a toccare la mia pelle tesa per l’eccitazione e il nervosismo psicologico del momento.
Anche se avevo un caos infernale in testa, ero già pronto per lei.

Mi spinsi sul suo inguine per farle sentire l’effetto assurdo che aveva su di me, spalancò gli occhi stupita dalla mia prontezza e diventò rossa all'istante, era adorabile.
La baciai dolcemente e poi ricordai che non aveva più il fottutissimo gesso, non le avevo ancora detto niente in merito, che stronzo! 《Bimba...》 alzai lo sguardo e mi guardò accecata dalla lussuria 《Mhmm…》mugolò 《Ti avevo preso i fiori di Iris e lo champagne per un motivo preciso, ovvero per festeggiare la rimozione del fottutissimo gesso...scusami se non ti ho chiesto come stavi e...》mi tappò la bocca con la mano 《Non ora, parliamone dopo a cena e si, mi sento benissimo adesso》 tolse la mano facendola scivolare tra i miei capelli e con uno strattone li strinse facendo esplodere le nostre labbra in un bacio rovente e pieno di passione.
In queste lunghe settimane ero riuscito a trattenere "la bestia che è in me" soddisfacendo i nostri eccitanti bisogni con del delicato sesso per non farle male alla gamba e anche se ero rimasto piacevolmente appagato da quel tipo di sesso, adesso potevo finalmente liberare il mio istinto selvaggio.

《Bene bimba, non potevi darmi notizia migliore》 mi morsi il labbro e scesi dal letto spogliandomi del tutto, fece per sfilarsi la mia maglietta ma la bloccai 《No, lasciala…》anche se le calzava dieci volte più grande era arrapante lo stesso, tanto in questi giorni avrò modo di spogliarla e godermela in tutta la sua delicata e sensuale nudità.
Mi guardò perplessa ma fece come le avevo ordinato, presi il preservativo dal cassetto, che avevo prontamente rifornito e prima di inserirlo le feci cenno di avvicinarsi al bordo del letto, lo fece con occhi brillanti e curiosi, acciuffai il cuscino e lo gettai a terra 《In ginocchioni bimba, qui》 indicai il cuscino 《Ma…in che senso? 》rise, la baciai e le presi una mano aiutandola a posizionarsi proprio tra le mie gambe.

Vederla dall’alto mi mandò in fumo il cervello 《Apri la bocca e succhialo come solo tu sai fare》 senza dire una parola si leccò le labbra per inumidirle e sfiorò con quel nasino la punta gonfia del mio pene, una mano lo sfiorò in tutta la sua lunghezza fino ad arrivare al pube, a quel punto lo strinse e con la lingua iniziò a giocarci, la faceva ondulare in ogni direzione possibile, regalandomi piaceri contrastanti. Ci stavo benissimo ma allo stesso tempo avrei voluto prenderla per i capelli e infilarglielo tutto dentro ed è quello che feci, non resistevo più e avevo bisogno di sentirmi avvolto in lei. Infilai una mano tra i suoi setosi capelli stringendoli in un pugno 《Apri 》ordinai di nuovo con voce piena di eccitazione, fece come richiesto e lentamente infilai la mia asta nella sua bollente e bramosa bocca, aiutandomi con la mano stretta nei suoi capelli riuscii ad infilarlo praticamente tutto dentro, finché non le venne un conato di vomito 《Carldan! 》mi brontolò con gli occhi lucidi, sorrisi scusandomi con lo sguardo e tolsi la mano dai suoi capelli, evidentemente non era ancora pronta ad accogliere i bisogni della “bestia che è in me”, le darò del tempo, ma…cosa cazzo? Con mia immensa sorpresa si era letteralmente attaccata al mio c… 《Oh cazzo! 》gemetti, alzò lo sguardo sfidandomi con gli occhi ma senza smettere di prenderlo tutto senza sosta e per poco non le venni in bocca 《 Bimba, bimba!…basta》 lo sfilai alla velocità della luce e sorrise fiera del suo operato e faceva bene ad esserlo porca miseria, mi aveva colto così alla sprovvista che per la prima volta in vita mia avevo rischiato di venire con un fottuto ma perfetto pompino.
《 Piaciuto? 》chiese continuando a sfidarmi con i suoi occhioni magnetici, non le diedi la soddisfazione di risponderle di sì, anche se avevo l’uccello che stava per esplodermi, la presi di forza e l’aiutai ad alzarsi 《 Te lo dico alla fine se mi è piaciuto e se ti sei meritata la cena 》scherzai 《 Va bene No Name… 》e rieccola con quest’altro nomignolo, un giorno forse le rivelerò il mio vero nome, ma quel giorno non è oggi.

La voltai e la piegai facendole poggiare il seno e le mani sul materasso, la maglia le scivolò lungo la schiena scoprendole il bellissimo culetto 《 Mhmm…non hai le mutande 》 era una bomba sexy 《 Ricordi del mio spogliarello prima che ci interrompessero? Beh, poi non le ho più indossate 》e come facevo a dimenticarlo? Mia madre e le sue sorprese con tempismi pessimi.

Indossai il preservativo, la bimba era ancora piegata con metà corpo sul letto e le gambe a terra, le morsi il culetto non vedevo l’ora di farlo, poi con un dito mi accertai che fosse pronta per me

《 Bimba sei bagnata a livelli assurdi》 ero sbalordito, avevo il dito inzuppato del suo piacere, lo portai alla bocca e lo assaporai 《 Ma che fai? Smettila 》diventò rossa come un peperone era bellissima, così pura e bagnata, mi avvicinai e mi spinsi nel suo bocciolo 《 Cazzo! 》
era fradicia, stretta e bollente 

《 Bimba sei bagnata a livelli assurdi》 ero sbalordito, avevo il dito inzuppato del suo piacere, lo portai alla bocca e lo assaporai 《 Ma che fai? Smettila 》diventò rossa come un peperone era bellissima, così pura e bagnata, mi avvicinai e mi spins...

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NO NAME - Un cuore al centro del mirinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora