Arrivata al piano di sotto vedo mia madre accelerata e con una crisi di panico imminente, per la mia famiglia tutto deve esser perfetto e forse é proprio questo uno dei motivi per cui mio padre si é stressato così tanto da farsi venire quel pericoloso infarto 《Wow Vic sei...stupenda》 il viscido mi squadra dalla punta dei piedi fino alla punta dei capelli, il suo sguardo é incantato e se non fossi venuta a conoscenza di quel piccolo dettaglio di lui e Paola avrei pure creduto che mi stava guardando con ammirazione e amore. Che schifoso.
Devo ammetterlo, ho dato il meglio di me mentre mi acconciavo i capelli e mi truccavo, il motivo?
Punto primo perché amo prendermi cura di me stessa e punto secondo perché volevo ricordargli che cosa si era perso facendosi la cara Paoletta. E che dire, a vedere dalla sua espressione a pesce lesso ero riuscita benissimo nel mio intento 《Vic cara, tu e Filippo avviatevi allo chalet ho dimenticato il quadro da mettere all'asta, tu hai pensato a che cosa donare?》per la serata era prevista un'asta benefica il cui ricavato sarebbe andato devoluto interamente all'associazione ODM, mamma e papà hanno donato un bellissimo quadro dell'ottocento ed hanno chiesto se volessi partecipare donando qualcosa 《Si mamma, ho deciso di donare Cico》 Cico era il mio pupazzo preferito, un tassello fondamentale della mia infanzia, lui c'è sempre stato, pronto a farsi coccolare per alleviarmi lo stress e la tristezza 《Cico? l'orsacchiotto malconcio?》 Mi stava guardando come se gli avessi detto che avrei messo all'asta la cacca di Micia, la mia gattina 《Si proprio lui, il mio dolce Cico, non avrà un valore come il vostro prezioso quadro, ma per me vale molto di più》ed era vero, la decisione di donarlo fu dovuta anche al fatto che stiamo raccogliendo fondi per un'associazione che supporta i bambini e quindi cosa c'è di meglio di un vecchio e dolce pupazzo che ha supportato me per tutti questi anni?Sorrise come solo lei sapeva fare, con un ghigno di disapprovazione, sapeva sorridenti e allo stesso tempo farti sentire una nullità, come quando le dissi che volevo intraprendere gli studi per fare l'insegnante, ma al diavolo! Questa sera avrei sorriso, donato il mio cavolo di orsacchiotto Chico e finto di essere la fidanzata perfetta per Filippo, cosa che sinceramente ero stata fino alla scorsa settimana.
Salita nella lussuosa auto di Filippo cercai di ignorarlo finché non gli venne la malsana idea di rivolgermi parola, cioè ma con quale faccia?
《Ti amo ancora piccola》 con la bocca serrata mi voltai a fissarlo in malomodo 《Spero tu stia scherzando》 dissi sconcertata e nauseata 《Ti ricordo che mi hai tradita cavolo! E soprattutto ti ricordo che questa uscita insieme é solo una falsa e sai perché?》 sibilai come una vipera pronta all'attacco, non mi rispose 《Perché io.ti.odio! E tu sei in debito con me, quindi in pubblico fingerai di essere il mio fidanzato perfetto ma in privato non dovrai più azzardati a rivolgermi parola》 ero furiosa, un fascio di nervi con il vestito elegante.
Avrebbe potuto andar peggio di così?Per il resto del tragitto fece come gli dissi e arrivammo allo chalet senza esserci uccisi a vicenda.
Mi porse il braccio e lo afferrai con lo stomaco sottosopra, mi faceva schifo anche solo sfiorarlo e per fortuna avevo il mio pupazzo adagiato con cura nella busta, anche solo guardarlo mi rendeva meno agitata, per quale cavolo di motivo dovevo donarlo allora? Per un secondo mi balenò per la testa l'idea di tenerlo per me, ma poi pensai che i soldi ricavati dalla sua vendita sarebbero andati a dei bambini veramente più bisognosi di me.
Lo chalet era già pieno di persone inglobate nei loro vestiti firmati e nei loro falsi sorrisi, odiavo gli amici e colleghi dei miei genitori erano tutti spocchiosi e dannatamente benestanti, cosa che gli autorizzava a comportarsi da finti vip del cavolo.
Ci avicinammo al tavolo delle bevute 《Buonasera, per me un martini e per la mia ragazza, ehm...》 mi guardava in attesa che gli suggerissi il mio cocktail preferito 《Un Dazzle per la signorina, grazie》 quella voce era così familiare, mi voltai incredula e lo vidi.
Carl era al mio fianco, bello come un Dio ma con il fascino di un angelo caduto dal cielo. Non volevo crederci, non poteva essere assolutamente vero, Filippo lo guardò con aria investigatoria ma non disse niente per non sembrare maleducato, credo.
《Oh...grazie》furono le uniche cose che riuscii a dirgli poi mi voltai verso il barman con il cuore che galoppava come un puledro impazzito, presi il mio cavolo di Dazzle e mi allontanai senza aggiungere altro.
Accidenti!
Cosa ci fa lui qui? Questo non ci voleva proprio!
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NO NAME - Un cuore al centro del mirino
ChickLit•ℝ𝕠𝕞𝕒𝕟𝕔𝕖• 🔞 [𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑜] No Name è un famoso cecchino dell'Esercito, noto per la sua mira infallibile e il cuore di pietra. Vic è una ragazza decisa a realizzare i suoi sogni e a non deludere suo padre, il Generale D'Armata dell'Eserci...