«Mi fa male
Pensare a te con tutto il mondo in mano
Ma non riuscire neanche a prender fiato
Mi fa male
Volerti dare tutto ora e sempre
E poi in realtà non riuscire a far niente.»HARRY'S POV
«Fammi capire. - proruppe Louis, puntandomi la forchetta ancora piena di uova con fare accusatorio. - Lei ti stava per fare un pompino, tu hai rifiutato e state dormendo insieme tutte le notti senza fare nulla?»
Annuii, prima di guardarmi attorno per capire se qualcun altro all'interno della mensa avesse sentito quel commento.
Erano passati quattro giorni da quella notte con Diana e non mi ero pentito minimamente della scelta che avevo fatto di evitare contatti fisici non affettuosi con lei.
«Sono passati mesi dall'ultima volta che avete scopato e tu hai trovato la forza di rifiutarla?! - Louis scosse la testa, ancora più incredulo. - Dio, amico! Devi proprio essere follemente innamorato per avere tutta questa forza di volontà.»
Lo guardai cercando di sembrare il più impassibile possibile a quelle parole, ma a quanto pare quello non bastò per non fargli capire i miei reali sentimenti perché quella mattina il mio amico sembrava essere stato dotato di una perspicacia decisamente al di fuori della norma, almeno per lui.
«Harry.» mi richiamò, quasi minaccioso.
«Che c'è?» chiesi, con nonchalance e facendo un morso al mio panino.
«Ho appena insinuato che sei innamorato della Denvers e tu non hai negato. Tu neghi sempre queste cose, a te l'amore fa schifo!»
Risi imbarazzato, quasi strozzandomi con la colazione. «Non ho mai detto che l'amore mi fa schifo. Semplicemente che pensavo non facesse per me.»
«Quindi adesso è qualcosa che fa per te?» ribatté subito ed io non potei che posare le posate sul piatto e passarmi entrambe le mani tra i capelli, pensieroso.
Non sapevo se l'amore fosse qualcosa che faceva per me, ma di certo sapevo che avere Diana nel mio letto, stretta a me ormai da tre giorni a quella parte, mi aveva fatto sentire al settimo cielo. Nonostante la difficoltà a tenere le cose tra di noi il più platoniche possibili, dormire con lei non solo la notte in cui avevo trovato la forza di rifiutarla, ma anche le successive, mi aveva motivato ancora di più a combattere per lei, ad aspettarla.
«Sto iniziando a credere di sí.» ammisi, più a lui che a me stesso e sicuramente con meno incertezza di quello che pensavo avrei avuto ad ammettere ad alta voce i miei sentimenti con qualcun altro.
«Oh Dio mio. Harry. Styles. È. Innamorato. - disse, come una presa in giro e scandendo ogni singola parola. - Da non crederci!»
Mi allungai verso di lui per tirargli uno schiaffo sul braccio. «Falla finita o non avrai più aggiornamenti sulla mia situazione sentimentale.»
«È proprio il fatto che tu ne abbia una che mi stupisce.» asserì con tono giocoso.
«Devo ricordarti che prima di tutta questa storia con Diana ero fidanzato?» chiesi retorico e lui scosse la testa, quasi schifato.
«Quinn non conta, era solo una persona con cui avevi la possibilità di scopare regolarmente. E il fatto che tu ci abbia messo quasi vent'anni per accorgerti che lei provava qualcosa per te e mettertici insieme ne è la prova.»
Quelle parole mi colpirono molto, non perché non avessero un fondo di verità ma perché non mi ero mai soffermato a pensare che peso effettivamente avessi dato alla mia relazione precedente.
Come effettivamente la mia prospettiva riguardo questo argomento fosse cambiata così radicalmente, a partire da come fosse stato semplice per me perdermi in Diana senza che lo volessi quando con Quinn, per quanto mi sforzassi, non riuscivo a provare nemmeno un briciolo di quelle sensazioni inebrianti.
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ARGEMONIA [HS]
FanfictionDiana Denvers ha ventitré anni e il corpo segnato da cicatrici che sono il suo promemoria perpetuo dei cinque anni passati nell'esercito americano. Dopo aver perso il suo plotone in Afghanistan, torna nella sua città natale per un congedo temporaneo...