Non dirlo a nessuno

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CHRISTIAN POV'S

Era tarda notte. Ero in bagno da più di un'ora, ero sudato fradicio per il brutto incubo avuto un'ora prima

<<brutto incubo non direi, è quello che hai fatto>>

"Basta!!!" Urlai.

Ero stanco. Questo incubo che mi tornava in mente ogni notte. Non riuscivo più ad essere concentrato. Tra incubi, incazzature, delusioni non sapevo più cosa mi rendesse così frustrato.
Sapevo solo una cosa. Era tutta colpa di Mattia. Era colpa sua. Ogni giorno me ne faceva una e io non riuscivo più a mantenere la calma. Stavo passando delle settimane di merda per colpa sua. Prima era freddo con me dopo l'incidente, poi mi mentiva, poi si allontanava, poi si incazzava con me, d'un tratto appare questo Alex nella sua vita di cui non sapevo niente. Da quando si conoscevano? Da quando andava a prendere un thé a quel bar? E perché non mi ha mai parlato di lui?

Solo quando ero con Eugenia riuscivo a distrarmi. Stavo insieme da un po', era una bella ragazza, era dolce, simpatica, solare. Con me era un Eugenia del tutto diversa da quella che vedevo sempre a scuola. Stavo bene con lei ma non ero innamorato di lei. Non sentivo il cuore andarmi a mille quando stavo con lei, a differenza sua che era già riuscita a dirmi che fosse innamorata di me. Fu un momento abbastanza imbarazzante, il bacio che gli diedi non so se gli bastò come risposta, ma speravo che a quel gesto avesse creduto che anche io l'amassi. Si ero ipocrita e falso nei suoi confronti, ma non avevo il coraggio di dirle che non avevo quel trasporto nei suoi confronti. Non volevo ferirla.

<<Allora non dovevi metterti con lei. Ah giusto lo hai fatto per dimenticare quella parentesi non è vero? >>

La mia testa ormai andava per fatti propri e io ormai avevo preso l'abitudine di non ascoltarla più. Mi dava enormemente fastidio.

Uscii dal bagno e tornai al letto, ma non avevo per niente sonno e così passai un po' di tempo su instagram.
Non so perché ma mi scattò la scintilla di riuscire a trovare Alex su instagram, così andai sul profilo di Mattia e cercai tra i suoi seguiti questo sconosciuto e bingo! Riuscii a trovarlo.

"Che sbruffone."

Dalle foto sembrava uno che se la tirasse, certamente non era un tipo di persona che Mattia preferiva come amici, quindi perché stava con lui?
Iniziai a guardare anche le sue storie e non so perché ma non ero arrabbiato, ma triste.

Mattia era in una cerchia di persone dove rideva, scherzava. Tutte cose che con me non faceva più. Alex che gli era sempre incollato come una cozza. Questo si che mi faceva arrabbiare.

<< È colpa tua se Mattia si è allontanato da te>>

Questo pomeriggio quando lo avevo incontrato a quel bar speravo di instaurare una buona conversazione con lui anche se c'era Eugenia. Ma a quanto pare chiedevo troppo. Era sulle sue, schivo e molto annoiato, quasi gli desse fastidio che lo avessimo interrotto. Gli avevo offerto anche di passare del tempo insieme ma non ci aveva pensato due volte a rifiutarmi. Si vedeva che aveva più piacere a passare del tempo con uno sconosciuto piuttosto che con me che da lui venivo definito " un punto fondamentale della sua vita" beh, a me non sembrava affatto. Anche Eugenia si accorse del suo comportamento quando ci alzammo dal tavolo andando via

"Ma cosa aveva Matti? Ma avete litigato? Ti ha trattato così male." Disse non appena fummo abbastanza lontani da non permettere a Mattia di poter sentire .

"Non lo so. Non lo riconosco più in questo periodo."

Cosa potevo rispondergli? Una risposta più sensata non mi venne.

Quando sono tornato a casa dopo aver accompagnato Eugenia lo vidi anche uscire da una macchina a me sconosciuta. Sicuramente quel sbruffone lo aveva riportato a casa. Dopo mi accorsi che mi stava venendo di nuovo sonno, così posai il cellulare e finalmente dopo ore strazianti presi nuovamente sonno.

Quel Filo che ci UnisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora