Tra noi finisce qui

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MATTIA POV'S

Era passata una settimana da quella serata abbastanza infuocata. Tra me e Alex non era cambiato assolutamente nulla, entrambi avevamo messo in chiaro che quello che era successo era tutto perché ci trovavamo in un contesto giocoso, in più io ero innamorato di un altro e lui lo sapeva benissimo. Certo in alcuni momenti sentivo ancora dell'imbarazzo velato ma nulla di impegnativo. Quello che era cambiato era Christian. Non so per quale motivo ma in classe lo trovavo sempre a guardarmi, in qualsiasi momento cercava sempre di parlarmi o avere un contatto con me. Mi aveva invitato più volte a casa sua ma io avevo rifiutato inventando scuse.

Non volevo stare insieme a lui, sopratutto da soli. Non volevo illudermi, non volevo starci ancora più male di quanto non lo fossi già. Ancora più strana era la situazione tra lui, Eugenia e Gloria. Tra lui e Eugenia le cose erano cambiate, non erano più affiatati come una volta, specialmente lei, vedevo che cercava in tutti i modi di stargli lontano. Gloria invece la beccavo sempre a lanciare sguardi omicidi verso Christian per poi fissare me. Stava succedendo qualcosa e io ne ero una delle cause, lo potevo intuire anche dalla freddezza di Eugenia nei miei confronti.

Ero molto confuso da una parte, dall'altra mi dispiaceva dirlo, forse potevo sembrare anche egoista però se le cose tra Christian e Eugenia non si fossero messe bene ero contento. Certo non dovevo essere felice perché si fossero lasciati, ma si parlava sempre della persona che amavo anch'io. Quindi potevo essere biasimato.

Amavo Christian in modo quasi viscerale. Certo lo conoscevo da pochi mesi, ma quello che mi aveva dato lui, non l'hanno fatto gli altri in tanti anni. Il mio cuore che batteva in modo assolutamente irregolare ogni volta che stavo con lui era la risposta a tutti i miei dubbi e le mie domande. Però tutto ciò faceva anche male, molto male. Contenere tutto ciò che provavo per lui era sempre più difficile. Sapevo che prima o poi non mi sarei potuto controllare e avrei commesso qualcosa che sicuramente avrebbe distrutto tutto.

Ero attanagliato continuamente da questa paura enorme, ecco perché preferivo quando mi era possibile stargli il più lontano possibile. Lui sicuramente era confuso a questo mio atteggiamento forse era anche per questo che cercava in ogni modo di avvicinarsi continuamente, di parlarmi e io invece mi allontanavo sempre di più, da una parte lo facevo sia come ho detto precedentemente per prevenire un qualcosa di sbagliato che avrei commesso standogli sempre vicino, ma anche perché ero arrabbiato. Mi sentivo la ruota di scorta. Stava rompendo con Eugenia e ora veniva da me. Ero stufo. Perché non potevo incontrare Alex e innamorarmene? Se fosse successo sarebbe stato tutto molto più semplice. 

Ma quando mai la mia vita è stata semplice? Mai. Come potevo sperare che questa volta le cose sarebbero state leggermente più semplici da affrontare. 

Sveglio ormai da alcuni minuti iniziai a prepararmi per andare a scuola, un'altra giornata ad evitare Christian. Che bello. Nel fine settimana non trovavo difficoltà, a scuola non andavamo, quindi non l'ho incontravo di mattina, rimanevo tutto il tempo in casa, quindi era tutto per l'ennesima volta più semplice. Invece durante la settimana le cose erano diverse. C'era scuola, il che comportava il rischio di nuovi progetti e quindi una rischiosa percentuale che io potessi capitare a lavorare con lui. 

Mi stavo allacciando le scarpe prima di uscire di casa e recarmi a scuola quando sento il campanello suonare. 

"Cristina puoi aprire un attimo? Mi sto mettendo le scarpe." Chiesi alzando leggermente il tono della voce per farmi sentire al piano di sotto. 

Sentii la porta chiudersi e un << è di sopra >> da parte di Cristina. 

Dopo essermi allacciato le scarpe, di fretta iniziai a prendere i libri e i quaderni sulla scrivania per metterli nello zaino, quando tutto mi scappò dalle mani 

Quel Filo che ci UnisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora