CHRISTIAN POV'S
Una settimana fa è arrivato Mattia in classe ed è stato un fulmine a ciel sereno.
Un vero e proprio uragano. Non pensavo che quel ragazzo visto dalla mia finestra nella nuova casa affianco potesse capitare nella mia classe. Pensavo fosse un nuovo vicino di casa e niente di più. Si fece subito notare zittendo Manuel, il primo che lo faceva. Devo dire che mi stupì molto. I giorni passarono e la prima impressione che ebbi cioè di un ragazzo spigliato, solare, che aveva la risposta pronta fu totalmente distrutta. Nei giorni successivi si mostrò tutto il contrario. Triste, malinconico, cupo, solitario e molto freddo. Vedevo Eugenia avvicinarsi tutti i giorni cercando di farlo integrare e lui si allontanava sempre di più.Io qualche volta lo osservavo quando mi era possibile. Era sempre assorto nei suoi pensieri. Mi instillava molta curiosità quel ragazzo e non capivo perché ma pensavo che fosse il più bel ragazzo mai visto. Era strano perché non avevo mai pensato nulla del genere su un ragazzo. Non avevo mai avuto dubbi sul mio orientamento. Sicuramente era solo perché era un bel ragazzo tutto qua, ammettere che un ragazzo è molto bello non significa che se ne è attratti e quindi non etero.
Quando la prof di italiano ha deciso di cambiare i posti, sapevo che Mattia certamente sarebbe stato spostato. La sua solitudine si faceva sentire molto, si è vero in classe eravamo divisi in gruppi però più o meno parlavamo tutti anche se non eravamo nella stessa compagnia di amici. Invece lui non parlava con nessuno.
La cosa che mi fece stupire è che venne messo di fianco a me. Quando calai la testa sul banco, notai sott'occhio che Mattia in quello stesso momento mi guardò e non fece una bella espressione. Mi dispiace averlo ferito facendogli pensare che mi desse fastidio che stesse vicino a me. Ma non era lui il problema, ma Manuel. Da quando Mattia lo aveva risposto, lui lo aveva imputato. E sinceramente sentirlo nelle orecchie mi dava fastidio.Rimanemmo praticamente senza parlarci, lui passava il tempo a scarabocchiare su un taccuino mentre io a parlare con gli altri.
Manuel poi volle fare il cretino" Voglio proprio vedere cosa sta scrivendo sul quaderno"
" Manuel dai lascialo in pace, ma non vedi che vuole stare da solo?"
Manuel per quanto gli volessi bene, era molto fastidioso, non si rendeva conto quando doveva smetterla.
La reazione di Mattia mi sorprese molto, pensavo si stesse zitto e invece ebbe il coraggio anche di spingerlo.
Guardava quel quaderno atterra come se gli avessero toccato la persona più cara per lui, mi avvicinai a lui per aiutarlo e notai delle iniziali sul retro, mentre ero imbambolato a capire cosa fossero mi strappò dalle mani i fogli che avevo raccolto urlandomi anche in faccia.Certo, mi diede molto fastidio. Non gli avevo fatto nulla, ma potevo capirlo. Ero sempre con Manuel, quindi mi pareva ovvio che di me non avesse una bella opinione, anche perché fui uno dei pochi a non presentarmi il primo giorno.
Appena finì l'orario scolastico, Mattia si alzò di scatto e scomparì nell'ombra. Tornai a casa da solo rifiutando anche il passaggio da Manuel, sinceramente non avevo minimamente voglia né di stare insieme a lui né di sentirlo. Un comportamento del genere, non potevo tollerarlo. Dio santo aveva diciassette anni e si comportava come un bambino. Arrivai a casa dopo una mezz'oretta e da lontano vidi Mattia che stava aprendo la porta di casa, pregai con tutte le mie forze che in un modo o nell'altro potesse accorgersi di me. Non so perché lo feci, ma volevo che quel ragazzo mi notasse.
E neanche come se il destino mi avesse ascoltato, senza volerlo si girò e lanciò un occhiata a casa mia, notandomi. Non appena i nostri occhi si incrociarono, sentii un brivido percorrermi tutta la schiena. Non mi ero mai sentito così. Ma solo di una cosa ne ero certo. Ero contento che mi avesse visto.
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Quel Filo che ci Unisce
RomanceVerona. Due ragazzi. Due vite opposte. Mattia ragazzo solitario, testardo e sensibile. Christian ragazzo estroverso, testa calda e strafottente. Le loro strade si incroceranno, non si sa se per destino o coincidenza. Solo di una cosa si è certa...