[Depeche Mode, Personal Jesus]
"Quando avevi detto fantastico, non pensavo a questo" disse lei affannata
"Beh... sono felice che la tua amica abbia trovato qualcuno che la renda davvero felice, sono felice che quel qualcuno sia Steve ma vedi... ho il dovere di farti sentire al sicuro anche se non ci sono"
"Beh, le flessioni alle otto e mezza di mattina non aiutano"
"Ti aiuteranno"
"Ti odio"
"Nah, non è vero! Non è quello che pensi... non è quello che pensavi ieri sulla penisola della cucina"
"James!"
"D'accordo, okay... facciamo che iniziamo prima con la roba leggera, forza vieni con me"
Diversamente dalla prima volta che le propose una cosa del tipo, svegliati presto che faremo gli allenamenti, stavolta Wanda non si oppose, anche perché in fondo sapeva benissimo che James lo faceva per il suo bene. Anche stavolta scese lei al piano di sotto per fare colazione e quindi James, perse per la seconda volta l'occasione di portargliela a letto.
Lei si era ripresa quasi del tutto e James credeva che era il momento adatto per poter recuperare quello che aveva perso, una volta scoperto il passaggio segreto che portava al seminterrato, di fronte ai suoi occhi Wanda ebbe una palestra enorme, quella dove stava facendo le flessioni e di fianco un poligono di tiro.
Si stavano dirigendo a quest'ultimo e, rispetto a quello che si ricordava, questo era molto più grande, era molto più equipaggiato e molto più moderno. La maggior parte delle armi era messa sui lati della stanza e poi c'erano altre mensole di metallo piene, con sopra ogni tipo di arma.
"Questa è tutta roba tua?"
"Mia, presa in prestito... rubata..."
"Rubata?"
"Da criminali, ovvio..."
Lo seguì con lo sguardo mentre prendeva alcune pistole, di piccola e media taglia, si muoveva con agilità, come se già sapesse il fatto suo, come se già sapesse quello che aveva da fare, il rumore che si sentì dopo sul tavolo di metallo fu assordante, ma quello era pieno di qualsiasi arma possibile ed immaginabile: semiautomatiche, pistole a colpo singolo, pistola mitragliatrice...
"James"
"Non dovrai usare nessuna di queste... almeno non adesso"
"Sono... troppe"
"Lo so, ma come ti ho detto non dovrai usare nessuna di queste"
"Hai detto almeno non adesso"
"Non adesso sì... perché scommetto che sarai più pratica con qualcosa che già conosci"
La faccia di Wanda era curiosa, interrogativa, quando James si allontanò da quel bancone lo seguì ancora una volta con lo sguardo e dopo lui comparve con un'altra arma in mano... peccato che quella le sembrava fin troppo familiare.
"Te la ricordi?" chiese lui mentre la tirava fuori da una busta trasparente
"Come hai fatto ad averla?"
"Prima di portarti qui, Nat e Steve sono andati a casa tua a prendere alcune delle tue cose... molte le avevi già portate alla base, quindi quelle che avevi preso prima e quelle che hanno preso adesso, sono tutte qui... a casa mia, come te"
"C'era dell'altro?"
"No, non ci ho fatto molto caso, magari puoi darci un'occhiata dopo... la scatola è di sopra, nella stanza dove hai dormito"
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Protect Us
FanfictionSEQUEL DI: "I have to protect the one thing that I can't live without, you" [Winterwitch One Shots] Sei anni dopo l'incontro di Wanda e Bucky, le cose sono cambiate. Lui continua con le sue missioni, è ancora lo stesso agente spietato che non si fa...