[Hold My Hand, Lady Gaga]
La stanza si riempì col suono di un pianto isterico, uno che ti rompe i timpani mentre dormi placido sul materasso durante la notte, ma non era notte, la luce della sala parto illuminò subito dopo lo schermo di quel computer e di quel lenzuolo. Wanda aveva avuto l'idea di proiettare tutta la vita di Ethan su di quello in modo che James la vedesse chiaramente, in modo che non potesse perdersi più niente.
La telecamera si mosse di poco, un po' tremante per via dell'emozione del momento e dopo, inquadrò lei, Wanda, con alcune ciocche di capelli sulla fronte, il respiro affannoso e dopo, un sorriso smagliante.
"É un maschietto!" disse quella che doveva essere l'infermiera e dopo glielo porse al suo fianco, mentre lei lo prendeva in braccio
"É stato stressante, pesante, doloroso... ho voluto addirittura evitarmi tutto questo ma non lo potevo fare, non quando questo riguarda anche te..." disse la voce di Wanda fuori campo e lo schermo dopo si fece di nuovo nero
Si riaprì con lei, seduta su quello che doveva essere il materasso della sua camera da letto, era un po' sfatto, con il piumone bianco un po' arrotolato su di esso, ma dietro di quello c'era anche qualcos'altro che solo dopo lui avrebbe scoperto.
"Non lo so... se ti stai chiedendo, se ti chiederai perché lo sto facendo, la risposta è non lo so... non ho mai pensato di dover affrontare tutto questo, non ho mai pensato di esserne così capace... non so se ringraziarti per questo ma se sono qui, non è per parlare di noi... un noi non c'è mai stato, l'ho capito, adesso lo so... e mai ci sarà. Solo che... mi sono lasciata corrodere da tutta questa avarizia, che non ho badato alla cosa più importante...la mia migliore amica ha insistito che dovresti saperlo, io in un primo momento non volevo che scoprissi questa verità però poi ho ceduto... hai imparato a conoscermi un po', sai che è così... è anche un pezzo della tua vita, non solo della mia, è un tuo diritto sapere chi adesso domina le mie giornate, dopotutto..."
La telecamera si spostò di nuovo e inquadrò Wanda che si muoveva per la sua stanza, fino a quando lei non si sedette di nuovo e riprese a parlare.
"...James... ti presento Ethan"
Di fronte a quella che gli sembrò la cosa più bella che ebbe mai visto, gli occhi di James si riempirono di lacrime, rendendoli più chiari e trasparenti che mai a scoprire la verità, la vita di Ethan che nel video continuava a muoversi, agitando le piccole braccia e facendo vagiti di protesta, forse era stato disturbato quando stava dormendo ed alla fine Wanda lo lasciò riposare.
"Okay, piccolo Ethan... ci siamo, riesci già a stare in piedi ed adesso l'unica cosa che devi fare è camminare... come abbiamo fatto sul materasso l'altra volta, ricordi?"
"Ha!"
"Si? Si!"
Wanda era dietro di lui, lo manteneva dai fianchi pieni ed il piccoletto agitava le braccia già pronto a camminare per tutto il mondo e dopo solo alcuni secondi, lei lo liberò delicatamente dalla sua presa ed Ethan iniziò a camminare, prima piano e poi dopo velocemente, così velocemente che finì col superare la telecamera che stava registrando quel momento e dopo si sentì solo il pianto e del frastuono.
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Protect Us
FanfictionSEQUEL DI: "I have to protect the one thing that I can't live without, you" [Winterwitch One Shots] Sei anni dopo l'incontro di Wanda e Bucky, le cose sono cambiate. Lui continua con le sue missioni, è ancora lo stesso agente spietato che non si fa...