Protect Us

XXXV

[Backstory, Henry Jackman]
[The Way, Zack Hemsey]
[Bound to You, Christina Aguilera]

Una volta salite le scale che portavano al piano di sopra, la mente di Wanda viaggiò tutt'altra parte, li aveva visti i film, credeva molto sinceramente che la destinazione di James fosse la camera da letto, ma una volta superata la porta della camera dove lei era ancora ospitata, capì che quella era una stanza che neanche lui aveva aperto da molto tempo. Una volta girato il pomello, fu un po' difficile dover aprire la porta del tutto, così tanto che James dovette spingerla un po'.

Quando fu del tutto aperta, accese la luce e di fronte agli occhi di Wanda sembrò aprirsi un magazzino... ma quello non era un semplice magazzino, non era un semplice ripostiglio, vedeva qualcosa attraverso le tante cose che c'erano lì dentro, una storia, una storia che nessuno aveva mai raccontato.

Che James non aveva mai raccontato.

Fece entrare prima lei che si iniziò a guardare attorno, ad ogni ripiano degli scaffali c'erano delle scatole, ma la cosa che più la colpì fu che erano tre scaffali diversi, li riconobbe dal nome che era scritto sullo scotch carta, ormai consumato.

George
Winnifred
Rebecca

Erano questi i tre nomi messi su ognuno dei tre scaffali e subito lei capì... erano i nomi dei suoi genitori e di sua sorella, lei doveva saperli dato che aveva avuto quel documento dalla studio di Clint settimane e settimane fa, ma data la fine che aveva fatto quel foglio e le tante circostanze in cui loro due si erano trovati, aveva resettato completamente questo dettaglio dalla testa. C'era qualsiasi cosa che poteva decorare una stanza intera, persino vestiti, scarpe... qualsiasi cosa che... che poteva identificare una persona.

"Questo è il posto... questo è il posto dove non vorrei entrare mai più... la stanza buia dove ho rinchiuso il mio passato"

"Tutta questa... era la roba di tua madre?"

"Si, aveva molte cose... i vestiti sono la maggior parte suoi o di Rebecca, per esempio questo verde lo aveva indosso ad uno degli anniversari di matrimonio che festeggiammo tutti e quattro insieme... questo era il pupazzo di Rebecca che si portava sempre dietro, ad ogni gita oppure quando andavamo a dormire a casa dei nonni..."

"E le fotografie invece? Molte sono di vecchia qualità"

"Mio padre, insieme al resto, era anche appassionato di fotografia... collezionava anche macchine fotografiche d'epoca"

"Davvero figo... tu invece? Non ti sei mai dato alla fotografia?"

"C'ho provato ma le foto non sono mai uscite come volevo... forse il soggetto non era abbastanza"

"C'hai provato eh?"

"Non posso dire il contrario"

"Guarda questi gioielli! Ma che belli!"

"Sono tutti di famiglia... ed hanno anche un grosso valore"

"Qui dentro è..."

"Cosa?"

"É raccolta tutta la storia della tua famiglia... di te, perché l'hai lasciata chiusa qui dentro?"

"Lo sai perché..."

"James... se non ti stacchi definitivamente dal passato non puoi mai buttarti nel futuro... nella tua nuova vita"

"É un peso troppo grande da portare"

"No, non lo sarà se lo portiamo insieme... forza, io sono qui... forza sediamoci"

"Che vuoi fare?"

"Hai detto che è un peso troppo grande da portare da solo... io lo condivido con te"