La bambola di carta

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Tanti anni fa' un uomo andò in un giardino che si trovava vicino al suo appartamento. Mentre stava seduto su una panchina video una bambina che piangeva, l'uomo si è avvicinò alla bambina e a sua madre e le chiese cosa fosse successo, la madre disse che da quando aveva perso la sua amata bambola la piccola era inconsolabile. Allora l'uomo tornò a casa e, il giorno dopo, rincontrò  la bambina; vedendo che piangeva ancora le porse una lettera dicendo: "guarda piccola, la tua bambola sta bene! Mi ha scritto proprio ieri che ha deciso di andare in giro per il mondo". La bambina smise di piangere e si rallegrò leggendo la lettera; da quel giorno l'uomo scrisse delle lettere come se fosse la bambola e le consegnava, la mattina seguente, alla piccola. In ogni lettera veniva narrata una storia diversa, parlava di località, di posti e di cibi esotici e di quanto si stesse divertendo.
Con il tempo la bambina crebbe e anche l'uomo invecchiò; un giorno, dopo una lunga malattia, lo scrittore capì che era arrivato il suo momento e chiamò la ragazza dicendo: "prima di morire volevo consegnarti l'ultima lettera che mi ha spedito la tua bambola e volevo legertela.

"Cara Rose, ho viaggiato tutto il mondo in questi anni; dall'ultima volta che ti ho visto tu sarai certamente cresciuta molto, questa è l'ultima lettera che riceverai da me. Il mondo è un posto bellissimo e spero che anche tu avrai la fortuna di vederlo, di vivere avventure e di collezionare ricordi bellissimi. Spero non ti dimenticherai di questa avventura e di me; ormai sei adulta non hai più bisogno di me, per questo ho deciso di non inviarti più lettere.
Con affetto
La tua bambola di carta"

Spazio autore:

Questa storia è ispirata a "la bambola di Kafka" anche se in molte cose, specie nel finale, differisce di molto dall'originale. In realtà non avevo mai letto quella storia ma mi era stata raccontata molti anni fa, e io l'ho quindi scritta come ricordavo.

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