Mi svegliai in una stanza completamente vuota, tranne che per un letto da ospedale e una sveglia di quelle anni cinquanta che si trovava al centro del pavimento. L'unica entrata per la luce era una finestrella con delle sbarre e sia il pavimento che le pareti erano in cemento non dipinto. Provai a forzare la pesante porta di ferro ma niente da fare... Improvvisamente sentii rimbombare una voce.
<< Attenzione lettore, hai perso il gioco e di conseguenza sarai bloccato in questo libro per sempre. Non piangere, non sei il primo e non sarai l'ultimo...>>
La porta inizialmente così inviolabile si spalancò improvvisamente.
<< Puoi guardarti intorno, non c'è certo pericolo tu possa scappare infondo. Non sei diverso da tutti coloro che sono rimasti bloccati prima di te: altezzosi, superbi... Erano certi di vincermi, di poter liberare gli altri perché erano convinti di essere migliori, di essermi superiori in intelletto. Eppure li avevo avvisati... Lo chiamo gioco ma non lasciatevi ingannare.>>
Ero terrorizzato, eppure mi ero assicurato di non distrarmi... La sola cosa che mi consolava era il pensiero dei lettori che avevo liberato prima di perdere.
<< Un ultimo avviso, tutti coloro che hai salvato mentre giocavi sono tornati ai propri posti. Non le faccio io le regole mio caro... Oh aspetta, invece sì! >>
Lettore? Veloce! Non perderti, per vincere devi ricordare piccoli particolari dei capitoli per usarli in quelli successivi. Non barare perché se salterai un capitolo perderai automaticamente. Buona fortuna!
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Leggende
Short StoryUna raccolta di storie brevi, di un capitolo ciascuna, sono tutte diverse, fantasy, di mistero, horror e molto altro. Alla fine il capitolo con più stelline e letture avrà un seguito e lo farò diventare una storia a sé, è una sorta di esperimento so...
