Eccoci di nuovo qui caro lettore... Sei per caso masochista? O non hai nulla di meglio da fare? Beh peggio per te. La storia di oggi ci trasporta nei secoli antichi; quando il mondo era romantico, pittoresco e... mortale.
In un piccolo paese vi era, nella periferia, una grande villa di proprietà di un ricco mercante che stava spesso via per lavoro. In una casa molto più modesta vivevano tre donne: due sorelle, Marie e Colette, e la loro madre. Ad inizio primavera le tre donne, insieme a tutto il villaggio, furono invitate ad una festa alla villa; appena arrivate notarono che tutti, nessuno escluso, erano a quella festa a ballare o a chiacchierare. Finalmente arrivò anche il padrone di casa, chiamato Barba Blu, ed annunciò di aver organizzato quella festa perché era nuovamente in cerca di una moglie; la madre di Colette e Marie, che sapeva delle possibilità economiche dell'uomo, consigliò caldamente alle figlie di farsi avanti. Colette era più bella di sua sorella ma, a differenza di Marie, peccava di estroversione e rimase in disparte mentre la sorella ballava e beveva in compagnia di Barba Blu.
Non passò molto che Marie si sposò e andò a vivere nella villa con il marito. Barba Blu era un uomo gentile e di bell'aspetto e Marie si sentiva molto orgogliosa di essere sua moglie.
Un giorno Barba Blu dovette partire per un viaggio d'affari ma, prima di partire, fece una raccomandazione alla moglie: qualsiasi cosa fosse successa per nessun motivo al mondo avrebbe dovuto aprire la porticina alla fine del corridoio. Marie promise tranquilla, in fondo la casa era grande e ancora per lo più inesplorata perciò non si sarebbe annoiata. Barba Blu tornò dopo un mese e la moglie lo accolse a braccia aperte.
All'incirca un anno dopo, Barba Blu dovette ripartire lasciando nuovamente la moglie con la stessa raccomandazione: non peccare di curiosità. Marie passò il duo tempo ad esplorare la villa ma ormai aveva gia visto tutto e conosceva le stanze a menadito, l'unica che non conosceva era al dilà della piccola porticina in legno pitturata di rosso...
Era quasi trascorso un mese quando Marie non seppe più trattenersi e, dopo aver preso la chiave, aprì la porta attraversandola come fosse un portale magico. Quello che trovò nella stanzetta però di magico non aveva nulla... Ovunque sul pavimento vi era sangue, fresco e secco, e chiusi in dei bauli vi erano i cadaveri delle povere donne che avevano precedentemente sposato il loro stesso carnefice. Marie rimase inorridita e terrorizzata; uscì di corsa dalla stanzetta ma, voltandosi, notò di aver lasciato impronte di sangue su tutto il pavimento che, aimé, essendo in legno aveva già assorbito il sangue che aveva irrimediabilmente macchiato di rosso le tavole. La ragazza tentò disperata di pulire ma dopo appena un'ora passata a sfregare, senza risultati, sentì la porta di casa aprirsi e i pesanti stivali del marito.
Orrore... Sarebbe questa l'unica parola immaginabile per descrivere il tragitto spettacolo...
Erano trascorsi appena tre mesi dalla scomparsa di Marie quando Colette, di malavoglia, si sposò con Barba Blu divenendo così la sua settima moglie. Colette era più scaltra e più sospettosa della sorella ma neppure lei poteva immaginare l'orrore della sorella e di tutte quelle venute prima di lei.
Come era precedentemente accaduto per Marie, un giorno Barba Blu dovette assentarsi per lavoro e fece la solita raccomandazione alla nuova moglie. Colette però non riuscì a trattenersi più di due settimane; aprì la porta, rimase sconcertata e corse fuori. Anche lei, come la sorella, si accorse troppo tardi d'aver lasciato impronte rosse sul pavimento ma, a differenza di Marie, non perse tempo a cercare di pulire; barricò la porta d'ingresso, salì al piano superiore e si affacciò ad una finestra sperando di richiamare l'attenzione di qualcuno. Barba Blu, che appena arrivato si era messo dapprima a bussare e poi a cercare di sfondare la porta, a sua volta chiamava a gran voce la moglie con rabbia aumentando solo la paura di Colette.Fortunatamente proprio in quel momento erano di ritorno dalla guerra il fratello di Colette e un suo amico che, sentendo le urla dell'uomo e successivamente quelle della sorella che chiedeva aiuto, spronarono i cavalli ed andarono in soccorso della ragazza.
Ci hanno sempre insegnato che le storie hanno il lieto fine e che i cattivi perdono mentre i buoni vincono... Vi potrei raccontare che i due ragazzi hanno ucciso Barba Blu e che Colette ha sposato l'amico del fratello, o vi potrei dire che i due non hanno fatto in tempo e la ragazza era già senza vita in una pozzanghera del suo stesso sangue, magari vi potrei dire invece che Colette è sopravvissuta ma rimasta traumatizzata si è infine tolta la vita.
Scegliete voi il finale che apprezzate di più. Sarò solo io a sapere la verità e ciò vi basti, insomma leggete il titolo... Non vorrete fare la stessa fine di quelle povere ragazze no?
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Leggende
Historia CortaUna raccolta di storie brevi, di un capitolo ciascuna, sono tutte diverse, fantasy, di mistero, horror e molto altro. Alla fine il capitolo con più stelline e letture avrà un seguito e lo farò diventare una storia a sé, è una sorta di esperimento so...