Leggende

Rosa bianca

La storia che oggi ascolterai è ambientata in un luogo misterioso e in un tempo sconosciuto dove viveva una famiglia reale famosa in tutti gli altri regni; i re e le regine di questa famiglia erano famosi per l'immenso e stupendo giardino famoso fino ai confini del mondo conosciuto. Il fiore all'occhiello del giardino era un grande rovo di rose rosse che si diceva avesse proprietà magiche; difatti ogni volta che nasceva un nuovo componente della famiglia nasceva anche un nuovo bocciolo e, finché la persona a cui apparteneva non capiva se stessa, non sbocciava.

Un giorno la regina madre, a capo di tutta la famiglia e principale proprietaria delle rose, notò con gioia un nuovo bocciolo ancora avvolto dalle foglie verdi e fresche. Pochi mesi dopo nacque una bella e sana bambina che venne chiamata Rosa Spina. La bambina crebbe felice e curiosa di tutto, era molto amata dal popolo e dalle persone a corte, ma la regina sua nonna non riusciva a farsela andare a genio.

Un giorno la donna si recò al suo amato rovo e con orrore vide,tra le rose rosse, una macchina bianca; si avvicinò e notò che il bocciolo di Rosa Spina era una futura rosa bianca! Era inaudito, cosa avrebbero pensato le persone? Dopo aver pensato ad una soluzione corse dentro il castello e ritornò in giardino con in mano un pennello e del colore rosso; senza indugio dipinse la rosa reietta di rosso rendendola indistinguibile dalle altre. Dopodiché, non dimenticando i poteri di fatare il futuro per cui era famoso il rovo, si incaricò di istruire la nipote affinché non si ribellasse né si distinguesse dagli altri componenti della famiglia.

Anno dopo anno, pittura dopo pittura, Rosa Spina raggiunse i sedici anni completamente oppressa e demoralizzata; un giorno piovoso in cui la nonna era andata a dormire presto, accadde però qualcosa di incredibile.
La ragazza stava seduta sotto una tettoia a fissare il rovo delle famose rose tutte rosse e tutte perfette; all'improvviso Rosa Spina vide qualcosa di bianco tra il rosso scarlatto a cui era abituata, la pioggia aveva lavato via la pittura rossa rivelando il vero colore e, allo stesso tempo, la vera personalità della principessa che corse sotto la pioggia a vedere la sua rosa: diversa, ribelle, bellissima.

Caro lettore questa storia è stata scritta per tutti coloro che si sentono sbagliati, diversi e per chi non trova il suo posto nel mondo. Infatti la scrittrice mi ha incaricato personalmente di darvi un messaggio importante: "Ricordate: non siete sbagliati, siete solo delle rose bianche in un rovo di rose rosse."