Capitolo 23

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Claire spara a Kabila e muore sul colpo, Will sposta subito la direzione di fuoco e uccide chi mi teneva ferma. Zulema ci guarda sbalorditi. Mi riabbottono la camicia "Quando mi hai guardata in quel modo ho capito subito che non ti saresti aggregata a questa massa di idioti" abbraccio Claire "Ti ringrazio" guardo il corpo della mia amica con la quale avevo fatto addestramento e avevamo vissuto mille avventure insieme giacere sul mio tappeto persiano in una pozza di sangue e sposto lo sguardo sull'altro corpo "Bel colpo, ragazzi"

Mi volto verso Will "Io.. non ho potuto fermarlo" è a disagio per quello che ha visto e non riesce a guardarmi in faccia.

"Sono dieci anni che mi prende e fa di me ciò che vuole.. non è stato niente di diverso solo che stavolta.. avevo dei motivi per dire di no" sposto lo sguardo su Zulema che ha un'espressione indecifrabile, abbraccio forte il ragazzo "Grazie Will"

"Quindi qualche recluta fedele ti è rimasta" commenta Zulema sarcastica e pungente come sempre "Stai bene?" Mi guarda il viso, ci passo una mano e me la sporco del mio sangue.

Annuisco non troppo convinta "E tu?" Lei non mi dice nulla ma conosco già la risposta: non sta affatto bene.

"Questa è tua" mi dice Claire passandomi la cintura con i coltelli che mi avevano tolto.

Ne afferro uno e lo faccio roteare nel mio palmo "Com'è la situazione fuori?" Chiedo per sapere che cosa mi troverò dietro la porta. Zulema prende una pistola da uno dei cadaveri.

"In pochi le sono rimasti fedeli, sarà difficile" mi risponde sincera.

"Beh.. maggior divertimento per tutti" dice Zulema con il solito sorriso strafottente.

Spalanco la porta e percorriamo silenziosi il corridoio "Come li distinguo i nostri dai loro?" Chiedo a Claire.

Lei mi mostra una fascia gialla al braccio "Con questa"

"Figata" esclamo divertita osservandola.

Entriamo nella mia camera dove tre di loro tengono Ethan, facciamo fuoco e combattiamo. Facciamo in modo di sopravvivere. Sfilo un coltello dopo l'altro dalla mia cinta e scateno l'inferno finché tutti non sono a terra, tranne noi.

Claire corre tra le braccia di Ethan, Cristina invece bacia Will. Tra di noi sono rimasti anche Edward e Francesca che si stringono in un forte abbraccio. E meno male che c'era il divieto di instaurare rapporti fra reclute.

Cinque su duecento reclute.

Mi volto verso Zulema che si gaurda intorno, è visibilmente incazzata "Come era? Tu ti aspetti che butti via tutto per una sensazione? Beh mi sembra un po' più di una semplice sensazione" dice spostando con un piede il viso di uno dei corpi senza vita.

"Che sta dicendo?" Mi chiede Ethan guardandola.

"Io dico solo cazzate. Ascolta pure il tuo superiore che ha sempre le idee chiare su tutto e non sbaglia mai un cazzo" mi viene contro, ha molta voglia di litigare e guarda caso.. anche io "Il tuo mondo si è sgretolato. Volevi tenerlo incollato con lo scotch nella speranza che restasse tutto perfetto ma era perfetto solo nella tua testa. Ti hanno tradita, come tradirono me. E ora stai pagando le conseguenze della tua fottuta negligenza" tira un calcio al piede del letto così forte che lo sposta.

Annuisco tranquilla senza dirle nemmeno una parola. Personalmente sono ancora sotto shock, non ho idea di come riuscirò a recuperare mia figlia e nemmeno come rimetterò i pezzi di me. Mi sento estraniata dal mio stesso corpo, come se fossi morta "Maca.." mi chiama Ethan.

No tener miedoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora