Capitolo 31

293 25 18
                                    

Nella mia vita ho imparato che ci sono due tipi di dolore: quello che ti rende forte e il dolore inutile, ovvero quello che è solo sofferenza.

Si tratta solo di saperli distinguere ma non è facile, a volte sembra la stessa cosa.

Mi sveglio prima di tutti, stanotte sono riuscita a dormire la bellezza di due ore consecutive, un vero record. Ma fortunatamente ho talmente tanta rabbia in corpo che sono più sveglia che mai.

Mi vesto e quando esco per fare colazione incontro Ethan nel corridoio "Buongiorno, colazione?"

Annuisco "Buongiorno" ci dirigiamo in cucina e poco dopo ci raggiunge Cri.

"Dove avete lasciate le vostre dolci metà?" Chiedo preparando la caffettiera per tutti.

"Claire voleva dormire ancora un po'" dice Ethan prendendo una scatola di biscotti.

"Will invece.. è stremato" ammette ridacchiando.

"Dall'alcol o da te?" Chiedo divertita.

"Da entrambe le cose" mi batte il cinque complice.

Adoro questi brevi momenti in cui tutto sembra apparentemente normale.

Sentiamo dei passi e una rossa slanciata dal fisico perfettamente fasciato dalla sua tuta attillata si palesa davanti a noi creando il gelo totale in cucina.

"Buongiorno" dico a denti stretti cercando di essere gentile.

"Ciao Macarena" mi risponde acida senza guardarmi in faccia, già solo questo per me è da schiaffi. Apre il frigo per prendere il succo d'arancia e si volta per guardarmi negli occhi "Ho saputo che le nostre camere sono adiacenti.. spero che non ti teniamo sveglia, a volte facciamo troppo rumore"

Cristina tossisce forzatamente e si fa scappare "Ma che gran puttana" facendo ridere Ethan.

Spalanco un sorriso falso e indifferente sul mio viso "No, ma grazie.. sei gentile a preoccuparti del mio sonno.. a proposito.. Avete per caso bisogno di un cambio di lenzuola? Visto che è a tutti gli effetti casa mia" le faccio notare.

"Non sarà necessario.. non vorrei risporcartele" mi risponde versandosi la bevanda in un bicchiere.

Il mio corpo di tende improvvisamente, i miei muscoli sono tirati e l'espressione sulla mia faccia è letale. Il morso allo stomaco mi tenaglia tanto da darmi dei problemi alla respirazione "Ti ricordi quei fantastici esercizi zen ti cui parlavamo l'estate scorsa?" Mi dice Ethan cercando di smorzare.

Helena esce dalla cucina e io sibilo "Io la voglio morta!"

"Ecco appunto" commenta il mio amico rassegnato "Bisogna essere aperti e positivi, non era quello che mi avevi detto?" Mi punzecchia ridacchiando.

"In questo momento sono aperta all'omicidio" Parto in quarta senza nemmeno pensarci e mi scontro con Saray che si accorge della mia espressione.

Mi afferra e mi tiene ferma "Maca, Maca, Maca.. la gelosia fa venire le rughe lo sapevi? È scientificamente provato"

"La voglio disintegrare" dico serrando la mascella.

"Beh.. e se ti fornissi l'opportunità?" Mi calmo e la guardo curiosa.

Un ghigno si forma sul suo viso e automaticamente anche sul mio "Ti ascolto"

No tener miedoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora