pt.3

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Che delusione però.

Nel momento in cui entrai,loro smisero di baciarsi.
Ovviamente,non potevamo far sospettare niente,quindi..

Io: "Mi scusi se la disturbo prof, mi può dire dove sono i tappetini elastici?"

Michael era completamente spaesato,chissá che scusa mi avrebbe detto dopo.

Mich: "Emm..si sono nello stanzino difronte alla palestra.Ti accompagno a prenderli.Eva,dopo io e te andiamo dal preside."

Lei rimase si zitta,mentre io andai via incredula.

Camminando,sentii i suoi passi alle mie spalle,ma ero troppo arrabbiata per girarmi.

Michael: "Sofia,aspetta un attimo ti prego,non capire mai,é stata lei a.."
Lo interruppi dicendo: "No,ti prego basta." Dissi asciugandomi le lacrime."Non posso sopportare che tu ci provi con quella,ma proprio Eva dai!Mi hai davvero deluso."

Mi guardai intorno e per fortuna nessuno ci stava sentendo.

Michael: "Sofia,ti giuro su quello che vuoi,è stata lei a saltarmi addosso,e in quel momento sei entrata,credimi ti prego..

Capii dai suoi occhi che stava dicendo la veritá.
Ma non so per quale oscuro motivo ho preferito fare la finta offesa.
Scappai così in palestra dalle altre,in modo che lui non avrebbe potuto dire altro.

In palestra.

Fiorela: "Parla."

Tutte vennero intorno a me,aspettando le news.

Io: "Si sono baciati.No anzi,lo ha baciato.Ho visto tutto.Adesso la vuole sospendere."

Non diedi a notare il mio sconforto.

Gioela:"Non ci posso credere,che bagascia raga.."
Si voltò verso le altre che annuirono sconvolte.

Finita l ora,tornammo in classe senza essere accomoagnate dal prof,perchè era rimasto in infermeria con Eva,a parlarle spero.
Ci raggruppammo tutti sul mio banco a chiacchierare,ed Enrico mi si avvicinò prendendomi per mano.
Lo guardai tipo -Che cazzo..?-,lui capì,e disse:"Tranquilla,non pensare male.Avevo voglia di prenderti per mano, e basta."

Come potevo non preoccuparmi?
Passarono 10 minuti,e non si staccava.

Rebecca: "Ma non arriva nessun prof?"

Alessia: "Adesso dovrebbe venire la Dani,no?"

Rebecca: "Si, ma speriamo di no.Quella è pazza."

Io: "Perché pazza?"

Rebecca: "È pazza,e basta.Appena verrá lo vedrai,non è spiegabile."

Alessia: "Secondo me è per suo marito.Non dev essere bello avere un marito becchino."

Io: "Becchino..carino,vero?"

Alessia: "No,becchino davvero.Di lavoro."

Io: "Ah..ahahahah"

Ad un tratto sentimmo aprirsi lentamente la porta.
Sicuramente era la prof.
Tutti corsero al loro posto e,dopo qualche secondo di suspense,si aprì la porta.
Entrò una donna sui 40 anni,non molto alta e con gli occhiali.
Si,era la famosa "Dani".

Prof.: "Buongiorno ragazzi,buon rientro dalle vacanze.Mi hanno detto che abbiamo una nuova compagna.Su,chi è"

Io timidamente alzai la mano.

Prof: "Che aspetti?Vieni alla cattedra e presentati."

Ero abbastanza sconvolta,ma giá mi avevano avvertito della sua "stranitá",quindi obbedii senza esitare.
Mi posizionai difronte alla cattedra.
La prof appoggiò gli occhiali sul mio banco in ultima fila, e disse: "Cominciamo.Come ti chiami?"

Io: "Sofia James."

Prof: "Bene. Cosa fai nella vita?"

Io: "Beh..sa,per ora sono disoccupata."

Qualcuno rise.

Prof: "Intendevo..hai delle aspurazioni,dei sogni?"

Io: "Emm..si." Dissi con un tono incerto. "Ho sempre amato la musica,specialmente il canto.Studio canto da qualche anno."

Mi chiedevo il perché di quelle assurde domande,ma non lo capivo proprio.

Prof: "Allora canta."

Io: "COSA?"

In quel momento sarei voluta sprofondare.
Espormi in pubblico era sempre stato il mio più grande dilemma di vita.
Soprattutto per la mia forte mancanza di autostima.

Io: "Scusi prof ma..preferirei di no adesso."

La prof mi guardò sbalordita,poi disse:
"Va bene.Però canterai sabato,alla festa di inizio anno,chiaro?"

Ma cosa?
Cosa voleva sta racchia da me?
Mi conosceva da si e no 5 minuti e giá voleva ridicolizzarmi? EH NO.

Io: "Scusi prof,ma perché proprio io dovrei cantare?" Dissi con tono deciso.

Prof: "Sei troppo timida,devi scioglierti un po, e questa è l unica occasione."

In effetti aveva ragione.
Le risposi che ero daccordo, e tornai al mio posto.

Enrico: "Non vedo l ora di sentirti cantare.Sarai sicuramente stupenda." Disse accarezzandomi la mano.

Io: "..grazie." dissi abbassando lo sguardo.

Ma nel frattempo,Michael e Eva,dov erano finiti?

Un estate diversa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora