Un estate diversa.

#7

Michael: "Posso dirti una cosa?"

io: "Si dimmi.."

Michael: "Come gia sai, tra me e la mia ragazza non va proprio benissimo.
Vorrei tanto lasciarla ma sai, dopo 3 anni è un po difficile trovare le parole.
Avevo pensato, sempre se sei d accordo...se potresti fingere di essere la mia ragazza."

Quelle parole mi colpirono dritte al cuore.
Fingere.
Perche fingere, io lo amavo.
Ma non potevo dirgli di no..
Di malincuore accettai.

Michael: "Ti sei offesa?"

Avrei voluto urlargli in faccia che lo amavo, che odiavo fingere.
Ma mi sono limitata a negare tutto.

Michael:"Grazie di tutto, ci conosciamo da poco ma giá fai parte della mia vita.Grazie."

Mi abbracciò così dolcemente, che una lacrima mi bagnó il viso.
In quel momento ero felicissima nonostante tutto.
Tra il sognarlo in aereoporto, e abbracciarlo in riva al mare...avevo avuto anche troppa fortuna.

Era tardi, cosī mi accompagnó a casa e , baciandomi sulla guancia, mi salutò.
Entrando in casa mi ricordai della figura di merda che avevo fatto prima, ma mia sorella se ne ricordava ancora meglio.
Aveva appesso un cartello sulla porta della sua camera: 《NON ENTRARE PER NESSUN MOTIVO AL MONDO.》
Esplicita direi.
Non mi interessava la vita privata di mia sorella, così spensi la luce e andai a dormire.

Il giorno dopo...