Un estate diversa.

pt.24

Sofia pov.

Erano le 9.00 quando sentii Mich rientrare.

-Ciao amore,scusa il ritardo ma ho avuto un contrattempo.

-Cosa è successo?-Gli chiesi.

-Quell idiota del tuo ex si è piazzato in mezzo alla stazione gridando 'mi sono scopato la tua ragazza'.Per colpa sua ho pure perso il treno.-

Fitta al cuore.
Iniziai a sudare freddo.
Per fortuna Michael non gli aveva creduto.

-Io..-Continuò lui.-Io mi fido di te,so che non mi faresti mai una cosa simile.-
Mi baciò e si distese sul divano.

Come se non bastasse,in quel momento mi vennero terribili sensi di colpa.
Lui non poteva neppure immaginare,che quel figlio non era suo.

Narratrice esterna.

I giorni,i mesi passarono, e più il tempo passava, più Sofia si sentiva in colpa.
Non era facile provare a dirgli la verità, ma nemmeno fingere ogni giorno.
Il matrimonio fu bellissimo.
Vennero pure i miei genitori,e ciò significava tanto per me.

Infine, arrivò il fatidico giorno del parto
.....

Sofia pov.

Urlavo, strillavo, piangevo.
Provavo un dolore assurdo.
Michael era lì,a stringermi la mano e a calmarmi, o almeno, tentava di calmarmi.
Poco dopo, i dolori sparirono difronte alla più bella visione della mia vita:Mia figlia.

Inizialmente, ci furono degli attimi bellissimi.
Eravamo io, e la mia famiglia, uniti.
Ma poi..

-Strano che la pelle sia così chiara.-
Esclamò lui.

-Può capitare, magari ha preso da me.-
Sbiancai.

-Io ho i capelli mori, e tu castani..perché è biondo?-

-Emm..da piccoli sono sempre così,crescendo assumono le somiglianze dei genitori.-

...le avrei fatto una tinta di nascosto.

Michael era molto,molto perplesso.

Fortunatamente,entrò l infermiera con dei fogli in mano.

-Salve.-Disse a Mich.-Lei è un amico di Sofia, giusto?-

-Veramente son..-

-Non ha importanza.Sofia, il tuo ragazzo, Adam ha richiesto un test del DNA, risultato ovviamente positivo.Ah, e la piccola Janet somiglia moolto a entrambi,complimenti.-
Sorrise e sene andò.

La mia vita era ufficialmente finita.