Un estate diversa.

pt.11

Jenna's pov.
Per motivi di spazio e tempo,o per altro che non so,Michael fu costretto ad andarsene.
Mi assicurò che sarebbe tornato la sera, e si raccomandò di chiamarlo in casi importanti.
Appoggiai il mio orecchio sulla porta, in modo da sentire cosa stavano dicendo i dottori.
A quanto avevo capito, era positivo il fatto che il cuore le avesse iniziato a battere più forte.

Restai un altro paio di minuti sulla porta, cercando di capire...

"JENNA!"
Mi prese un colpo e feci un piccolo salto.
Ma aspetta..
Erano Alessia e Enrico!
Ma cosa ci facevano ora qui?

"Ragazzi ma..non dovreste essere a scuola?" Chiesi sorpresa,ma felice.

"È sciopero." Disse Alessia.

"Come sta Sofia?!" Chiese ansioso Enrico.

"I dottori dicono che sta meglio."

"Menomale.." disse Enrico.

"Possiamo vederla?" Chiese Ale.

"Si,certo.Ma io non posso entrare,massimo 2 persone.Andate."

Enrico's pov.

Era bello quanto triste rivedere la ragazza che amavo.
Era strano,brutto vederla avvolta da fili e bombole d ossigeno.
Era sempre stupenda.
Portava la stessa maglietta che aveva quando ci siamo conosciuti.
Notai che sul viso di Ale scese una lacrima.

"Le vuoi bene,vero?" Le dissi.

"Si.." rispose strofinandosi gli occhi."tu la ami,vero?"

"Si vede tanto?" Dissi ridendo.

"Si,ce ne siamo accorti tutti."

Ridendo mi voltai verso Sofia.
Le presi la mano nella speranza che mi sentisse.

"Sai una cosa Ale?"

"Se non melo dici,come posso saperla?"

"Qualche anno fa sono stato da una cartomante.Mi disse che,se provavo a toccare una persona in uno stato tipo il suo,questa sene accorgeva.E dopo poco si sarebbe svegliata."

"Bello.Tienila per mano,magari funziona."

Sofia s pov.

Come già avevo intuito,Adam era un ragazzo davvero gentile e simpatico.

"Adam,sei tu a toccarmi la mano?"

"No,io non sono.Ma forse è qualcuno dall ospedale."

"Mi stanno chiamando?"

"Probabile."

Ci furono degli attimi di silenzio.
All improvviso,Adam si fermò e io feci lo stesso.

"Sofia.."

"Dimmi."

"Non voglio costringerti ne a rimanere,ne ad andartene.Devi essere tu a decidere.Ma prima di decidere,devi sapere una cosa."

Già immaginavo qualcosa.
Si capiva dal modo in cui mi guardava,mi parlava.
E io non riuscivo a non fare lo stesso.
Stare con lui durante questo tempo,mi aveva fatto..come dire..innamorare?
Si,lo so,Michael.
Michael purtroppo non si era comportato come doveva.
Invece,con Enrico,probabilmente c era soltanto un amicizia,lui non mostrava grande interesse nei miei confronti.
Si,potete anche chiamarmi la regina della confusione,ma che ci posso fare?
Ma vi assicuro che questa esperienza,definendola post-morte,mi aveva insegnato a dare maggior valore alle persone che tengono a me.
E mi aveva pure insegnato a capirle certe persone!
Questo lungo ragionamento,mi aveva portato ad una conclusione.
Io e Adam ci guardammo negli occhi,lui si avvicinò a me e io feci l ultimo passo fino a baciarlo.
Non era importante il tempo nel quale conosci una persona,quello che contava era il riuscire a capirla subito.
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Restare o no?
Quello era il problema.

Interpete:

Adam-- AVICII
Scusate se ci metto tanto ad aggiornare gli interpreti,ma non subito riesco a trovare cantanti con quelle somiglianze o viceversa.