Un estate diversa.

pt.16

In fretta corsi a casa di Alessia,suonai il campanello e salii al secondo piano.

"Sofia,vieni immediatamente in camera mia.Devo farti vedere una cosa pazzesca."

La sua voce tremava ed era chiaramente nervosa.
Arrivammo in camera,e mi mostrò una ricerca che aveva fatto sul computer.

"Vedi questo,Sofia?"

"No.Non capisco."

"Guarda.Ti faccio vedere tutti i passaggi.Partiamo dall inizio. Lui si chiama Adam Brandley ,giusto?"

"Giusto."

"Adesso osserva bene..ho appena scritto il suo nome.E guarda le immagini."

Erano apparse un sacco di immagini in bianco e nero di guerra.
Tra queste foto,c era anche l immagine di un vecchio giornalino.

"Eh beh?" Dissi delusa ad Alessia.

"Come 'EH BEH' !? Sofia,Leggi subito questo volantino!"

Così ingrandii l immagine.

Gennaio,1858,Miami.
Guerra civile,morti 5.000 ragazzi,tra cui il sedicenne Adam Brandley ,figlio del cancelliere Brandley.
-Foto sul fondo della pagina.-

"Ho capito,ma sai quanti Adam Brandley esistono a Miami!?"

"Si,ma guarda questa cazzo di immagine!"

Ingrandii la foto.
O cazzo.

"No non può essere.."

"Invece si.Sofia,Adam non ha una casa.Non il telefono e non ha neanche amici.Sofia,lui è morto."

Tutte le prove coincidevano..

"Ma aspetta,e Alycia?"

"Ho fatto ricerche anche su di lei."

"E allora?"

Inziai a sudare e le mie gambe cominciarono a tremare.

"Non ho trovato nessun risultato sul suo nome.Cioè,secondo questa ricerca,lei non esiste."

"Ma come.." Sussurrai,sventolandomi per il troppo caldo che mi era preso.

"Ti chiedo solo di non dirlo a nessuno."

"O-okey." Balbettai.

"Lo so,è qualcosa di sconvolgente.Ti voglio fare una proposta." Disse Ale.

"Dimmi."

"Adesso ci stiamo trovando in un caso di paranormale.Ti va di diventare cacciatrici di fantasmi?"

Cacciatori di fantasmi era il mio programma preferito.
E non mi dispiaceva questa proposta.

"Daccordo."

"Domani scopriremo la verità."

"Si."