pt. 12

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Sentimmo dei pasi provenire verso di noi,così fummo costretti a separarci.
Era Alycia.

"Ei Sofia!" Mi disse. "Hai deciso,allora?"

"Cosa ho deciso?"

"Come cosa!? Sofia,devi dirmelo adesso se tornare o restare,sennò sarai costretta a rimanere!"

La decisione più importante della mia vita.
Vivere,o morire?

Guardai Adam negli occhi.
Lui mi sorrise,e poi disse:
"So che tu vuoi tornare.Vai,tranquilla.Ci rivedremo un giorno,fidati di me."

Ci provai,ma non riuscii a trattenere le lacrime.
Lui mi abbracciò.
"..Fidati di me,Sofi.Adesso vai,non voglio tattenerti."

"Su Sofia,hai deciso?"
Disse ansiosa Aly.

"Si,torno."
Sussurrai a stento.

"Okey,vado al teletrasporto delle anime.Addio Sofi,ti voglio bene."
Mi disse Alycia.

Aly sparì tra le bianche tenebre.

Adam: "Sai già che,una volta tornata,non ricorderai niente."

Io: "Si,lo so."

Adam: "Io invece non ti dimenticherò.Ah,e sappi che questo NON è un addio."

Io scoppiai di nuovo a piangere.
Mi sentivo strana..
Come se stessi per svenire..

Io: "Cosa mi succede!?" Urlai impaurita,nel vedere il mio corpo sparire pian piano.

Adam: "Stai tornando.Ti amo."

Fu l ultimo bacio.
Poi di nuovo buio.

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Non sopportavo proprio il rumore dei macchinari.
Mi trapanarono le orecchie fino a svegliarmi.
Stranamente non riuscivo ad aprire gli occhi, li sentivo pesanti.
Solo dopo pochi istanti,mi ricordai di trovarmi in una stanza d ospedale.
Feci un incredibile sforzo,e riuscii ad aprire gli occhi.
Ero da sola.
In un momento recuperai un po di forze,riuscendo a mettermi a sedere,anche se avevo mal di testa.

Vidi la porta aprirsi.
Era il dottore che,quando mi vide,rimase molto stupito ed esclamò:

"Finalmente,Sofia! Ti stavamo aspettando tutti!Come stai?"

"Bene.." risposi sotto voce.."ho solo un po di mal di testa."

"Cela fai ad alzarti in piedi?"

"Si,penso.."

Provai ad alzarmi in piedi,ma appena mi poggiai in terra,persi l equilibrio e ricaddi sul lettino.
Provai di nuovo,ma lo stesso.
E questa cosa mi spaventò.

"Dottore,perché non riesco a camminare!?"
Chiesi spaventata.

"Sofia,sei stata investita da un treno,sarebbe il minimo se tu avessi una frattura o una rottura a un piede o una gamba.Senti qualche dolore?"

"S.si...Qui ecco,mi fa male il piede sinistro."
Infatti,c era un evidente gonfiore.

"Vado subito a prendere il necessario per fare i raggi.Tu aspettami qui.Vuoi vedere Jenna? È qui fuori."

"Si.La faccia entrare."

Pochi secondi dopo,sentii il dottore avvertire Jenna del mio risveglio,e infatti la vidi varcare la porta e corrermi incontro per abbracciarmi.

"Sofia,non ci posso credere." Disse quasi piangendo. "Ormai non ci speravo più,sai?"

Ero stanca,anche parlare mi sembrava uno sforzo.

"Jenna,ma da quanto tempo stavo 'dormendo'?" Chiesi coraggiosamente.

"2 giorni e mezzo."

"Ah,menomale!Credevo peggio!"

Prima risata dopo il mio risveglio.

"Lo sai chi era venuto a trovarti?" Disse Jenna sedendosi vicino a me.

"Chi?"

"Michael,Alessia e Enrico."

Melo aspettavo.

La sera,finalmente a casa.
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"Jenna,dove posso appoggiare le stampelle?"

"Dalle a me,le metto sul divano."

Ebbene si,mi ero rotta il piede sinistro.
Mi era andata anche troppo bene,avrei potuto rischiare di peggio.

"Sofi,hai chiamato Michael?"

"No.Vado subito."

Stampellai fino alla mia stanza,dove,dopo quasi 3 giorni,rividi il mio povero cellulare giacere sul letto.
Per fortuna era in carica.
Digitai il PIN e aprii whatsapp.

messaggio da Michael,2 giorni fa: ti amo.

Messaggio da Alessia,1 giorno fa: Dai sofi,devi farcela.Manchi a tutte noi.Torna,ti prego.

E cel avevo fatta.

Digitai il numero di Michael,e chiamai.

"Jenna?" Disse Michael appena rispose.

"Sono io.Sofia."

"SOFIAA!! Non posso crederci sono felicissimo!! Ti dispiace se vengo a casa tua a trovarti,mi manchi da morire."

Accettai.
Anche se..non ero molto convinta.
Non sapevo spiegarmelo,ma..
C era un qualcosa,come una forza paranormale ecco,che mi teneva mentalmente lontano da Mich.

Cosa mi stava succedendo?

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