pt.20

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10 minuti dopo.

"Su Sofia,meglio andare,si staranno chiedendo cosa facciamo in bagno da 10 minuti.Lascia le tue riflessioni a domani,e ora pensa solo a divertirti!"

Provai a seguire il suo consiglio,ma per il resto della serata non feci che pensare a quel messaggio.
Nessuno si insospettì,e Alessia stette maggior parte del tempo a mandarmi occhiatacce.
A fine serata,Adam riaccompagnò me e Jenna a casa.
Mentre Jenna si stava inviando verso il portone,Adam mi fece segno di restare indetro perché voleva parlarmi.
E la cosa mi preoccupava.

"Ti ho vista un po distratta a fine serata.È successo qualcosa?"

"No..sono soltanto stanca." Dissi fingendo di sbadigliare.

"Ah va bene..Buonanotte."
Mi baciò e sene tornò alla macchina.

In casa.

"Auguri ancora,Sofi!"
Mi disse Jenna abbracciandomi.

"Grazie.."

"Eppure,non sembri una che ha appena compiuto 18 anni.Qualcosa non va?"

"Emm.."
Non sapevo se dirglielo o no.
Dopo qualche secondo di riflessione,presi il cellulare e le mostrai il messaggio.

"Ma è proprio scemo questo!" Esclamò .

"JENNA!"

"Scusami ma è la verità.Aspetta,mica avrai pensato che..?"

"Cosa ho pensato?"

"Mica avrai pensato che lui sia sincero?Dai, è così ovvio! Avrá sicuramente litigato con la troietta di turno! Sofia,non cascarci più,ti prego!"

In effetti..aveva ragione.
Lui era così.
Ma io volevo vederlo lo stesso.

Erano le 12.30,quando Jenna andò a dormire.
Oramai ero maggiorenne per decidere su me stessa,no?
Fu così che presi il mio bellissimo motorino e partii.
Sotto il messaggio,c era scritto 'inviato da Termini Imerese', un paese in provincia di Palermo,a pochi minuti da dove abitavo io.

Parcheggiai vicino alla piazza centrale,che era stracolma di gente.
Inizai a chiedere in giro se qualcuno conoscesse Michael Hamilton,finché una ragazza sui 25 anni mi rispose:
"Si! Michael è il barista della discoteca purple.Si trova a 1 km da qui,se vuoi ti accompagno!"

"Grazie,mi farebbe davvero piacere!"

Era molto carina e gentile quella ragazza,che mi accompagnò fino all' entrata.

"Menomale che mi hai accompagnata,sennò mi sarei persa.Una domanda..ma Michael è fidanzato?"

"Ora no,ma fino a circa 4 mesi fa stava con una certa Eva."

Coosa cosa?
EVA!?
Vabbe, sono passati 4 mesi,spero per lui che la cosa sia finita.

Entrai in quella affolatissima discoteca,ovviamente in cerca del famoso bar.
Camminando,mi sentii afferrare il polso,che mi impedì di continuare a camminare.
Ero spaventata,mi voltai e trovai difronte a me un ragazzo alto,con gli occhi tutti rossi.

"Cosa vuoi?" Dissi cercando di liberarmi.

"Vieni con me.." disse mezzo ubriaco,afferrandomi per l altro braccio.

"Lasciami stare!"
Iniziai a dimenarmi e a urlare,ma proprio non voleva lasciarmi stare.

Ad un tratto,quel cretino cadde in terra privo di sensi.
Sicuramente,qualcuno gli aveva tirato da dietro.
Appena scoprii chi era il mio salvatore,mi riempii di gioia e dimenticai tutto per un momento.

"MICHAEL!" Urlai gettandomi tra le sue braccia.

Non era cambiato per niente.
E forse,neanche i miei sentimenti per lui erano cambiati.

"Mi sei mancata tantissimo." Disse guardandomi negli occhi. "Non riesco a non amarti,davvero."

"Ti amo."

Fin da piccola,mi hanno sempre detto di andare dove mi porta il cuore.
Che ci potevo fare se il mio mi portava da lui?
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THE END.
Stasera pubblicherò la mia nuova ff.
'For the love-taggato Janet.'

Un estate diversa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora