#8

194 12 4
                                    

Jenna's pov
-------------
Era già mattino,presto.
Quando sentii il cellulare squillare,allungai il braccio e lo afferrai sul comodino.

Io: "Pronto?"

Dottore: "Pronto,è la madre di Sofia?"

Io: "Sorella,ma chi è?"

Dottore: "Corra subito in ospedale.Abbiamo trovato sua sorella tra le macerie sui binari.Non sappiamo se potrá farcela,venga immediatamente."

No,non poteva essere vero.
Corsi nella sua stanza,era vuota.
Lacrime,panico e paura si impadronirono di me.
Senza esitare,corsi nell ospedale che si trovava a pochi km da casa.
Ero in pigiama,non avevo minimamente pensato a me stessa.

Non realizzavo davvero la situazione,pensavo fosse un incubo.
Era un incubo.
L ospedale era un continuo via vai di persone che ridevano,piangevano,riabbracciavano i propri cari in camice.
Io stavo solo cercando di capire dove andare.

"È la signora James?"
Mi voltai e finalmente vidi il dottore.

"Si." Dissi.

"Sofia è nella stanza numero 7."

"Si,ma mi spieghi cosa è successo,la prego."
Lo implorai singhiozzando.

"Sembra che si sia buttata,volutamente o no,contro un treno in corsa.Ancora non da segni di vita,respira molto lentamente,le faremo sapere meglio tra poche ore."

"Sopravviverá?"

"Non lo sappiamo,ma faremo di tutto."

Michael'pov.

Era monotona la vita a casa dei miei.
Come sempre,mi ritrovavo a pranzare da solo,perché loro stavano fuori.
Stavo leggendo un articolo sul giornale.

Sicilia,nuovo tentato suicidio. Ragazza palermitana-inglese 15enne,S.J.,tenta il suicidio lanciandosi su un treno in corsa,ancora non è certa la sopravvivenza.
(Foto sotto.)

inizialmente,non diedi importanza a quella foto.
Poi, osservandola bene...
No.
Ditemi che mi sto sbagliando.
Non può essere,vi prego.

Compagni/e di scuola di Sofia POV.

Ormai la notizia era sulla bocca di tutti.
Non si parlava d altro,pure i prof sospesero le lezioni parlandone.
Stavamo tutti veramente male.Soprattutto Enrico.
Non si vergognava a nascondere le lacrime.
Non parlava con nessuno,stette solo in silenzio per tutto il giorno.

Alessia: "Dai Enrico,se vuoi sfogarti puoi parlare con noi.So che non è facile."

Enrico: "Non voglio parlare.Senza di lei i miei giorni sono diversi,sono peggiori.Ho bisogno di Sofia."

Alessia: "Secondo me,cela fa."

Enrico: "Deve farcela."

Alessia: "Oggi la andiamo a trovare,solo noi 2.Va bene?".

Enrico: "Si."

Sofia's pov.

---------------------------------------------
Avvertivo solo un leggero mal di testa.
Feci un incredibile sforzo per riuscire ad aprire gli occhi.
Era tutto bianco,ero circondata da ombra bianca,e da una forte luce che mi filtrava negli occhi,impedendomi di tenerli aperti.
Sentivo alcune voci provenire da lontanissimo.
Riconobbi la voce di Jenna,sentii anche un altra voce maschile,sconosciuta.
Questa voce sconosciuta,stava parlando di me.
Ecco,ora sentivo meglio..

Jenna: "Come sta adesso?"

Uomo: "Non è cambiato niente purtroppo.Al momento respira,sì,il cuore batte.Ma nient altro."

Jenna: "Ma adesso ci sta sentendo?"

Uomo: "Non so..dipende."

Ma cosa dipende!?
Io sentivo tutto,e cazzo,volevo muovermi.
Non riuscivo neanche a controllare il mio corpo.
Mi trovavo distesa davanti a un mondo bianco,cosa potevo fare?

D un tratto le voci si fecero più lontane,fino a sparire.
Volevo piangere.
Non capivo cosa mi stesse accadendo,non capivo dov ero.
Chissá se ero ancora viva.

Vidi un ombra....
---

Un estate diversa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora