I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||

Il piccolo principe

Madison's POV

Quella mattina mi risvegliai tra le braccia di Thomas. Aveva un braccio intorno alla mia vita e la testa nell'incavo del mio collo. Mi voltai lentamente e mi fermai a guardarlo, ad osservare ogni particolare e a bearmi di quella vista.
Il suo viso era rilassato, le lentiggini si intravedevano leggermente sul viso chiarissimo, le labbra piene erano chiuse e il suo respiro era lento.
Aveva dei lineamenti perfetti.
Sorrisi e gli accarezzai i capelli.
Mi persi a coccolarlo fino a quando non notai che aveva gli occhi aperti e un sorriso sulle labbra.
Ritirai immediatamente la mano e mi staccai.

"Ehm... ecco io... buongiorno." arrossii

Lui sorrise ancora .

"Questo buongiorno mi piace, sai?" sussurrò

La sua voce era profonda e Dio era la cosa più bella che avessi mai sentito.
Ero totalmente in imbarazzo.

"Scusami io... non volevo svegliarti."
"Se mi aspettano le tue carezze voglio essere svegliato così ogni giorno."

Sorrisi e gli baciai la guancia.

"Alziamoci! Oggi si lavora." dissi
"Ancora cinque minuti." sorrise
"Non fare il pigro Thomas Shelby, alzati! Io andrò a prepararmi in camera mia, ti aspetto in sala da pranzo per la colazione!"
"Va bene mi arrendo!" ridacchiò e andai a prepararmi per poi scendere di sotto
"Buongiorno signorina." sorrise Francis
"Buongiorno Francis." ricambiai il sorriso
"Oggi è il compleanno del piccolo Charles signorina e ha detto di voler fare colazione con suo padre e con voi."
"Davvero? Non lo sapevo! Gli avrei preso un regalo altrimenti." dissi dispiaciuta

Lei sorrise.

"Sapete se c'è un negozio di giocattoli e che tipo di giocattoli preferisce Charlie?" chiesi
"È all'angolo della strada signorina. Al piccolo piacciono i cavalli giocattolo e i libri di favole." disse e annuii
"Avvertite il signor Shelby che sarò subito di ritorno e grazie!" sorrisi prendendo al volo il cappotto e la borsa.

Uscii di corsa e mi recai al negozio di giocattoli all'angolo.
Riuscii a trovare qualche cavallo giocattolo e non sapevo che libro di favole scegliere, quel negozio ne vendeva tantissimi.

"Signorina posso esservi d'aiuto?" chiese gentilmente la commessa
"Stavo cercando una favola." dissi
"Per vostro figlio?" chiese e sorrisi

L'idea che tra me e Thomas ci sarebbe potuto essere qualcosa e che sarei stata una "madre" per Charlie mi faceva sorridere e mi scaldava il cuore.

"No... non è mio figlio." risposi
"Oh, scusatemi."
"Non è niente!" la rassicurai
"Comunque c'è questa. È una storia nuova, si chiama "Il piccolo principe". È scritta da un autore francese. Sta diventando popolare!" sorrise
"Mi ispira, prenderò questa!" sorrisi felice

La signora gentilmente incartò i regali e pagai.

"Grazie." sorrisi prima di uscire
"Di niente signorina, grazie a voi!" sorrise cordiale e uscii di lì

Tornai a casa e mi diressi in sala da pranzo dove Thomas e Charlie mi aspettavano.

"Madison!" sorrise il piccolo correndo da me
"Tesoro! Buon compleanno!" sorrisi abbracciandolo e accarezzandogli i capelli
"Lo sapevi?" chiese e annuii sorridendo
"Questi sono per te! Un po' improvvisati ma spero possano piacerti!" dissi porgendogli i pacchetti

Lui sorrise e scartò felice i regali.
Thomas si avvicinò a noi e si piegò all'altezza di Charlie e alla mia.
Sorrise guardandomi.

"Il piccolo principe." lesse il titolo della favola
"È una favola nuova?" chiese il piccolo e annuii
"Me la leggerai questa sera? Quando tu e papà tornerete dal lavoro?" chiese ancora e sorrisi
"Ma certo! Tutto quello che vuoi, oggi è il tuo compleanno e ogni tuo desiderio sarà realizzato!" gli accarezzai una guancia