I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||

Fuoco e benzina

Madison's POV

Il giorno tanto atteso era arrivato.

Al Capone sarebbe arrivato a Small Heath e io e Michael eravamo completamente un fascio di nervi.
Vedere un ormone dalla faccia sfregiata mi metteva agitazione.

"Andrà tutto bene Madison, andiamoci con i piedi di piombo e cerchiamo di contenerci, questo bastardo ci ucciderà tutti se lo faremo incazzare." disse Michael e annuii
"Signor Shelby! Finalmente vi conosco! Che piacere." sorrise
"Il piacere è mio signor Capone." rispose Tommy con un sorriso e si strinsero la mano.
"Vi presento il mio socio, Johnny Morelli." disse Al
"Io vi presento i miei, Michael Gray e Madison Vespucci." disse indicandoci
"Avete origini italiane?" disse riferendosi a me
"Sono nata in Italia in realtà ma ho vissuto a Clerkenwell." risposi
"E ditemi signorina, come si chiama vostro padre? Magari lo conosco."
"Livio Vespucci."
"Non mi dice niente, che mestiere fa?" chiese ancora
"Mio padre è un avvocato." dissi
"E che ci fa la figlia di un avvocato in mezzo alla merda?" sorrise
"Sono in mezzo alla merda per amore!" dissi sinceramente
"E chi sarebbe il fortunato?"
"Sarei io." disse Tommy con un sorriso falso
"Ho capito." disse
"Veniamo al dunque signor Capone." lo interruppe Michael
"Certo! In fondo siamo qui per affari!" sorrise
"Il mio amico Johnny mi parlava di una proposta, una proposta che non avrei potuto rifiutare!" disse
"In effetti è così, il signor Gray vi illustrerà in termini più specifici cosa e quanto guadagnerete, mentre io vi illustrerò un piano generale dell'idea: voi gestite i grandi traffici di droga, gli Shelby hanno saputo che uno dei vostri mirini è sempre stata l'Inghilterra, solo che signor Capone, avete dimenticato un piccolo particolare!" dissi
"E quale?" chiese
"Che qui in Inghilterra comandano i Peaky Blinders e che se volete toccare questo territorio, avete bisogno del loro permesso. Inoltre, se volete l'Inghilterra c'è un patto... voi commercerete qui ma noi ci prenderemo il 17% dei traffici stessi." dissi
"Il 17% ? Non se ne parla!" si alterò
"Signor Capone il 100% è da dividere in tre. Non possiamo fare altrimenti, vi ricordo che molte colonie inglesi, ad eccezione dell'America ovviamente, aspettano un gesto o una parola di Tommy per chiudervi le porte. I Peaky Blinders non sono bambini che giocano a sporcarsi le mani di sangue! Voi siete un uomo potente ma anche Tommy lo è!" dissi sperando di essere stata convincente almeno un minimo.
"Questa è una minaccia?" urlò
"Assolutamente no signor Capone, è solo voglia di collaborazione." disse Michael
"Ma io cosa ci guadagno?" chiese
"Un enorme traffico dal nord al sud dell'Inghilterra." rispose lui
"Se voi doveste decidere di collaborare con noi potremmo davvero allargare i traffici ovunque, i nostri traffici messi insieme sarebbero davvero i più grandi del mondo, è vero dovremmo dividere un 17% ma in termini di soldi sarebbero comunque una montagna, una quantità di soldi che nessuno ha mai visto!" aggiunse
"Signor Shelby, tutto questo è vero?" chiese Al e Tommy annuì.
"Potremmo diventare i re del mondo." sorrise accendendosi una sigaretta

-Chiudi la bocca che entrano le mosche!
-Tu che vuoi?
-Hai il gangster più temibile del mondo davanti e tu spogli Thomas con gli occhi mentre si accende una sigaretta?
-Ma che dici?
-La verità! Ricomponiti e cerca di frenare gli spiriti bollenti che non è il momento!
-Non posso farci niente se il mio uomo è meraviglioso sempre!
-Madison!
-Si?
-Tu sei fuori di testa!
-Non ho mai detto di non esserlo coscienza cara!

"Allora?" la voce di Michael mi destò dai pensieri
"Ci devo pensare signor Gray, datemi del tempo e vi farò avere notizie. Intanto sarei felice di invitarvi questa sera a Londra in uno dei club più lussuosi che ci siano! Passeremo una serata tra compagni di lavoro!" sorrise Al
"Ci verremo sicuramente!" sorrise Thomas
"Non dimenticate la bambolina qui, mi raccomando! Ogni tanto qualche bel viso... fa piacere vederlo, anche se non si tratta solo di un bel viso." disse Johnny