Promesso

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Madison's POV

Una mattina come tante, in cui dovevo recarmi alla compagnia, avevo un brutto presentimento.
Come se quel giorno ci sarebbe dovuta essere una svolta. Un evento che avrebbe cambiato le cose.

"Come stai?" chiese Arthur e scossi la testa
"Ho una costante ansia Arthur, non capisco cosa possa unire Luca a me, o alla mia famiglia. C'entrano i miei genitori e mio fratello, sicuramente, non ho il minimo dubbio su questo." dissi
"Che te lo fa pensare?" chiese John
"Continuo a sentirmi dire che non sono in casa, nessuno dei tre." dissi
"Cosa pensi possa essere successo tra la tua famiglia e Luca?" chiese Michael
"Non lo so, non ho mai sentito parlare di lui! Il punto è proprio questo! Se loro non hanno mai parlato di questa persona, perché non vogliono parlare con me al telefono? Perché Luca mi ha scritto quella frase? L'ha scritta come se mi conoscesse bene, come se sapesse chi sono io! Non riesco a spiegarmelo." dissi
"Non ti crucciare tesoro, la verità salterà fuori. Devi solo stare tranquilla." disse Arthur e sospirai

Iniziai ad immergermi nel lavoro per non pensarci . Preferivo spegnere la mente ed essere concentrata su altro.
Mi immersi nei registri completamente fino a quando la voce di John non mi riportò alla realtà.

"Madison, devi venire di la." disse e mi alzai di scatto
"Cos'è successo? Qualcuno si è ferito?" chiesi e John scosse la testa
"Vieni a vedere tu stessa." disse e lo seguii

Quando vidi i miei genitori e mio fratello mi bloccai sul posto.
"Che... che ci fate voi qui?" chiesi
"Siediti Madison, i tuoi genitori devono dirti una cosa importante." disse Tommy e ascoltai il suo consiglio
"Prego signori, dite a Madison ciò che avete detto a noi." disse Tommy
"Tesoro prima di tutto voglio dirti che mi dispiace." disse mia madre con gli occhi pieni di lacrime
"Cosa succede? Qualcuno può dirmelo? Sono settimane che ignorate le mie chiamate! Sono settimane che cerco di parlarvi!" alzai la voce
"Ti spiegheremo tutto, sta calma." disse Matteo
"Calma? Io non sto calma! Tutte queste persone qui, sono a rischio per colpa mia maggiormente! Io non riesco a capire cosa Luca Changretta voglia da me! Non posso mettere a rischio tutte queste famiglie, l'uomo che amo e nostro figlio! Dimmi come faccio a stare tranquilla Matteo!" urlai
"Madison, ascoltali" disse Polly e cercai di calmarmi
"Siamo qui per risolvere ogni tuo dubbio." disse mio padre
"E dunque?" chiesi
"Vedi tesoro... ventidue anni fa io ho sposato tuo padre. Il nostro matrimonio però non è stato un matrimonio d'amore come ti abbiamo sempre detto, bensì un matrimonio riparatore, voluto fortemente da mio padre." iniziò a parlare mia madre
"Che? State scherzando!" chiesi e loro due scossero la testa
"Tuo nonno ha voluto farmi sposare tuo padre per un motivo ben preciso." disse la mamma
"E quale sarebbe?"
"Io ero incinta! E... tuo... tuo nonno non accettava il padre del bambino." disse
"Non riesco a capire cosa c'entra Luca con voi." ammisi
"Il padre del bambino... cioè di Matteo, è Luca tesoro." disse mio padre
"Luca quando venne a sapere del mio matrimonio e della mia gravidanza due anni dopo, giurò che avrebbe ucciso tuo padre e il secondo bambino che io avevo in grembo. Lo avrebbe fatto per riprendersi la sua famiglia e perché tuo padre e il bambino che io avevo in grembo, cioè tu... rappresentavano la nostra separazione. Per lui tu e papà siete un ostacolo da eliminare." disse ed ero incredula

Ebbi un flashback .
Mi ricordai le parole che mi furono dette da Matteo, il giorno in cui scappai via da Clerkenwell.

"Era questo che mi avrebbero dovuto dire mamma e papà a tempo debito? Che tu sei il figlio dell'uomo che mi vuole sotto terra? Tu sapevi che tuo padre sarebbe ritornato! Tu sapevi che voleva morti me e papà! Lo sapevi e non mi hai detto niente!" urlai
"Io non potevo dirtelo! Per me sei mia sorella Madison! Avevo paura di metterti in pericolo! Io non volevo che tu vivessi con questo peso." rispose
"Ecco perché mi hai detto che tu insieme a papà e mamma volevate proteggermi. Ecco spiegato il motivo di tutte le parole che mi hai detto il giorno in cui sono scappata da quel cazzo di quartiere!" urlai ancora

I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora