I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||

Oblio

Madison's POV

La mattina dopo quando aprii gli occhi Tommy non era a letto.
Mi allarmai e mi misi a sedere.
"Tommy!" lo chiamai

Silenzio

"Thomas!" riprovai

Di nuovo silenzio.

-Calmati Madison!
-Se n'é andato?
-No! Sarà andato da qualche parte ma non ti avrà lasciata da sola!
-Se si fosse pentito?
-Di cosa?
-Di aver fatto l'amore con me!
-Smettila e non essere paranoica! Ti ha istigato tutta la sera cazzo! Sarebbe un pazzo da manicomio !
-Si è pentito coscienza! Me lo sento!
-Non fasciarti la testa prima di rompertela e fai dei respiri profondi.

Rimasi a metà il dialogo con la mia coscienza e mi alzai.
Aprii l'armadio e i suoi vestiti erano ancora lì.
Mi rimisi a letto e decisi di aspettare.

Qualche minuto dopo la porta si aprì, rivelando un Mr Occhi fiordaliso con un vassoio pieno di cose da mangiare.
"Buongiorno!" sorrise posandolo sul tavolino e venendo da me
"Buongiorno anche a te." sorrisi
"Ero a prenderti la colazione, devi rimetterti in forze e sono andato da Polly." disse
"È successo qualcosa?" chiesi e scossi la testa
"Questa notte abbiamo dimenticato il contraccettivo e mi serviva un consiglio. Ha detto che puoi prendere questa." disse dandomi una pillola
"Funzionerà?" chiesi
"Se non dovesse funzionare e tu dovessi rimanere incinta la decisione sarà soltanto tua riguardo a cosa vorrai fare. È il tuo corpo e io ti starò accanto." sorrise e lo baciai

Lui mi strinse a sé togliendomi il lenzuolo di dosso e facendomi sedere su di lui a cavalcioni completamente nuda.

"Ti amo." sussurrai
"Anch'io." sorrise
"Dalla prossima volta useremo il preservativo e faremo attenzione." disse e annuii
"Tranquilla piccola, sarà fastidioso ricordarsi del contraccettivo, ma arriverà il momento in cui non ci servirà più." sorrise
"Cosa intendi?" chiesi curiosa
"Che in quel momento, ovviamente solo se sei d'accordo anche tu, vorrei un figlio tutto nostro." sorrise
"Vuoi dei figli con me?"
"Voglio una squadra di calcio con te, il che è diverso." disse baciandomi la punta del naso

Sorrisi come una bambina.

"Tu vuoi dei bambini?"
"Diventare mamma è uno dei miei sogni più grandi." ammisi
"Sarai meravigliosa."
"Tu dici?" ridacchiai e lui annuì
"Ovviamente! Sarà bellissimo tornare a casa e vedere i nostri figli in giro."
"Spera che non abbiamo né il mio né il tuo carattere." risi
"E perché?"
"Perché ogni volta che litigheranno ci sarà una guerra in casa." dissi
"Io sono calmo, la bestia sei tu." sorrise
"Io?"
"Si tu piccola mia, sei proprio tu."
"Tu cosa saresti? Un ragazzino puro e innocente?" inarcai un sopracciglio cercando di non ridere
"Cosa posso farci? Lo sono davvero!" rise e io scossi la testa ridendo

Mi alzai e andai verso il bagno.
"Dove vai?" chiese
"A fare un bagno."
"E non mi chiedi di venire con te?"
"I ragazzini puri e innocenti il bagno lo fanno da soli." risi facendogli la linguaccia e chiudendo la porta
"Non è giusto!"
"Invece lo è eccome!" sorrisi riempiendo la vasca

Quando fu pronta entrai e cercai di rilassarmi, l'intimità mi faceva ancora male e sperai che l'acqua calda alleviasse il dolore.
Tommy entrò e sorrise.

"Sei rilassata?" chiese e annuii
"Come ti senti? Hai dolori?" chiese accarezzandomi il dorso della mano con il pollice
"Lievi ma passeranno, va tutto bene." sorrisi
"Ti ho fatto tanto male?" chiese e scossi la testa
"Solo all'inizio ma è normale Tommy. Devi stare tranquillo." gli accarezzai la guancia
"Non sai quanta paura avevo di farti male." sussurrò e gli baciai la punta del naso
"Tommy, posso... posso chiederti una cosa?" dissi in imbarazzo
"Certo che si!"
"Tu sei rimasto soddisfatto da questa notte? Cioè hai... cioè ecco ti è piaciuto?" chiesi giocherellando con le dita della sua mano e arrossii dall'imbarazzo