I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||

Vulcano impetuoso

Madison's POV

Era sera.
Avevo camminato tutto il pomeriggio e avevo trovato solo locande occupate o locande che non erano disposte ad ospitare una persona legata ai Peaky Blinders, la signora Atkins aveva fatto pubblicità.
Ero per strada.

-Adesso che si fa?
-Non lo so coscienza, non lo so.
-Potresti tornare a Clerkenwell, che ne dici?
-Non ho intenzione di ritornare a casa!
-Sempre meglio un viaggio in treno che dormire per strada!
-Non mi interessa! Io rimarrò qui a Small Heath!
-Sei testarda come un mulo!

Misi a tacere la mia coscienza e sospirai afflitta.
Andai verso il Garrison, magari Harry era ancora lì e avrebbe potuto aiutarmi.
Sperai con tutta me stessa che il locale fosse ancora aperto... avevo tanta speranza; speranza che si affievolì quando arrivata davanti al locale, vidi che le luci erano spente.
Ero avvilita.

-Vai da Polly! Almeno per questa sera!
-Non voglio!
-Vuoi dormire per strada?
-Non voglio disturbare.
-Small Heath è piena di maniaci di sera Madison e sento la tua paura fino a qui!
-Okay ho paura! È vero! Ma ti assicuro che ce la farò.
-Prendi quella cazzo di valigia e vai da Polly! È l'unica scelta che hai porca puttana!

Sbuffai infastidita dalla mia stessa coscienza ma purtroppo dovevo darle ragione, andare da Polly era l'unica scelta che avevo, oltre alla strada ovviamente.
Il problema era che non sapevo dove abitasse.

-Beh Small Heath non è tanto grande! Su! Inizia questa ricerca magari dalle case vicino alla compagnia!
-Da quando sei così utile tu?
-Cerco di sostenerti perché stai crollando... e non negarlo Madison!
-Sarà...

Mentre iniziai a cercare sentii una voce chiamarmi dall'altro capo della strada.

"Madison! Sono qui!" disse Michael e mi diressi verso di lui
"Che ci fai per strada Michael? È tardi." dissi
"Mia madre voleva trovarti ad ogni costo e portarti a casa, sei legata ai Peaky Blinders e nessuno sarà stato disposto ad ospitarti."
"La signora Atkins a quanto pare, ha fatto pubblicità." dissi
"Essere legata a noi non è sempre un bene."
"Lo so. L'ho provato questa sera." dissi
"Sali in macchina, fa freddo." disse prendendomi la valigia e gli diedi ascolto
"Siamo contenti di averti con noi in casa. Non meritavi di essere sbattuta fuori in quel modo." disse
"Ne aveva il diritto, ero semplicemente un'ospite e nient'altro."
"Per Tommy sei importante, non sei stata solo un'ospite. Lui a te ci tiene davvero; è solo che lui ha perso Grace a causa di questa famiglia e... non vuole perdere anche te."
"Peccato che mi ha completamente allontanata in due secondi Michael."
"In fondo lui non avrebbe voluto. Conosco mio cugino, sembra cattivo ma non lo è. Thomas trasforma il suo dolore. Soffre ma non lo da a vedere. Trasforma il suo dolore in altro, ma un sentimento non svanisce così." disse
"Come sai che c'è del sentimento?" chiesi
"Si vede. Voi vi amate, si vede dal cambiamento di Thomas. Lui è diverso da quando sei arrivata tu." rispose

Non dissi niente, sospirai soltanto e lui accese il motore.

"Tornerete come prima Madison, è solo un momento." disse andando verso casa
"Non lo so Michael sai? Non so niente." dissi
"I momenti così presto saranno un ricordo, fidati." disse e annuii non molto convinta

Quando Michael parcheggiò, scesi e presi la mia valigia mentre lui apriva la porta.

"Mamma! Ada!" le chiamò

Le due donne di casa vennero all'ingresso e Ada si catapultò tra le mie braccia

"Menomale Madison! Menomale che Michael ti ha trovata!" disse e la abbracciai anch'io
"Sono felice che tu sia qui tesoro! Puoi stare quanto vuoi! Ho già preparato il letto, starai con Ada. Spero vada bene." sorrise e la abbracciai
"Va più che bene Polly e grazie davvero." dissi e lei mi accarezzò una guancia
"Non ringraziarmi." disse sorridendo
"Invece devo, se non fossi venuta qui sarei rimasta per strada. Grazie." dissi
"Da oggi questa sarà casa tua." disse e sorrisi lievemente
"Vieni Madison! Ti faccio conoscere una persona." disse Ada
"Chi?" chiesi curiosa