Scricciolo

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Thomas's POV

Tornare a casa quella sera fu straziante.
Mi versai un bicchiere di whisky e mi accesi una sigaretta.
Mi abbandonai sulla poltrona e lanciai uno sguardo alla pioggia che batteva sui vetri.
Chissà dov'era lei.
Chissà se aveva un posto dove stare.
Chissà se aveva vestiti abbastanza caldi per ripararsi dal freddo.
Chissà se aveva messo qualcosa nello stomaco, nelle sue condizioni avrebbe dovuto mangiare.
Chissà se mi avrebbe mai dato la possibilità di conoscere nostro figlio.
Ero in una cazzo di guerra con me stesso, non riuscivo ad archiviarla, non riuscivo a lasciarla in un angolo remoto della testa e del cuore.
Non riuscivo.
Quegli occhi scuri mi fottevano il cuore anche se ci pensavo soltanto.
Come avevo potuto commettere un simile errore?
Come?
Non dovevo andare da Lizzie, non dovevo farlo.
Avevo rovinato tutto e quel pensiero mi logorava.
Era logorante stare senza di lei.
Non riuscivo a vivere come volevo senza il suo sorriso, senza la sua voce o i suoi modi di fare...
Ogni volta che chiudevo gli occhi rivedevo lei, in lacrime e con gli occhi che urlavano dal dolore.
Io volevo essere colui che le dava sollievo, ma la realtà era che avevo aperto in lei delle ferite profonde e sanguinanti.

Sapevo di non essere mai stato adatto a lei ma da puro egoista avevo deciso di tenerla stretta a me, ma non era servito a niente.
Non era servito perché io avevo accanto una donna che non era lei e lei era chissà dove.

"Giornata pesante? Bentornato a casa amore mio." disse Lizzie baciandomi

I suoi baci erano diversi da quelli di Madison.
Non provavo niente, non mi facevano tremare l'anima; lei invece, l'anima me la faceva tremare eccome.

"Ho bisogno di stare da solo." dissi atono
"Tommy non dirmi che stai pensando a lei." disse e annuii
"Si, ci penso. Non metterti strane idee in testa Lizzie. Hai fatto tutto questo per soldi e io ci sono cascato come uno stronzo, sei qui, vivi qui, hai in grembo mio figlio ma sappi bene una cosa: io non ti amerò mai. Io amerò sempre e solo una donna. Una donna che a causa di ciò che abbiamo combinato non è più qui! Vivi qui... ma non farti illusioni!" dissi alzandomi
"Anche io ho in grembo tuo figlio! È sangue del tuo sangue!" disse urlando
"Me ne prenderò cura, ma tu personalmente non aspettarti amore o una cazzo di serata romantica con me! Io sto solo scontando la conseguenza del mio sbaglio!"
"Cos'è? Se ci fosse stata lei cosa avresti fatto?" chiese
"Probabilmente non sarei qui a discutere, sarei in camera da letto tra le sue gambe in questo momento!" dissi sinceramente
"La pensi davvero così? Tu sei uno stronzo! Io sono incinta di tuo figlio e tu pensi a voi due in camera da letto?" urlò
"Anche lei aspetta un figlio mio Lizzie! Lei è lì fuori da sola con mio figlio in grembo e non ho più sue notizie! Non so se ha un posto dove stare, non so se ha lasciato l'Inghilterra, non so dove cazzo sia potuta andare! Non so nemmeno se quel bambino è nato! Tu sei qui, hai la cameriera, hai una casa enorme e sei al sicuro! Lei non lo so! Io mi preoccupo per lei perché la amo! Perché si è presa il peggio di me ed è rimasta in silenzio! Le ho fatto male tante volte e lei ha sempre resistito!" urlai
"Quello che tu le hai fatto sapere é stato un colpo finale che lei non ha retto! Per quanto io possa pensare di non amarla, per quanto io cerchi di crearmi teorie assurde per allontanarla dalla mia testa e dal mio cuore, per quanto io possa cercare di far finta che quel bambino non l'abbia mai concepito insieme a lei io... io non ci riesco! Non riesco a farla uscire dal mio cuore e dalla mia testa e non posso farci niente! Io la amo! La amo perché ha sopportato cose che nessuno avrebbe sopportato!" aggiunsi

Era quello che pensavo davvero.
Era quello che la mia testa e soprattutto il cuore, che da sempre avevo ignorato, diceva.
Feci un respiro profondo.

"Te ne andrai da qui, avrai una casa tua e una rendita mensile. Non voglio vederti al suo posto." dissi deciso e uscii di casa di nuovo.
Volevo cercarla e avevo intenzione di trovarla.
Andai da Matteo, sapevo che era al Garrison con i miei fratelli e altri ragazzi.

I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora