Madison's POV
8 novembre.
Il giorno del mio compleanno.
Compivo ventun anni. Avrei potuto scrivere un libro per quanto era accaduto in tutto quel tempo.
Avrei potuto parlare della Madison che aveva lottato contro l'assenza dell'affetto vero e proprio dei suoi genitori.
Della Madison che aveva sognato una vita fatta di libertà e libero arbitrio.
Della Madison che era sempre stata diversa da tutte le ragazzine di Clerkenwell.
Della Madison che il giorno del suo matrimonio combinato aveva preso un treno per una città che non aveva nemmeno mai sentito nominare.
Della Madison che in quel posto sconosciuto aveva trovato un uomo dagli occhi color azzurro fiordaliso e che se ne era innamorata così tanto da bruciare tutte le tappe in poco tempo.
Della Madison che aveva scoperto delle cose sulla sua famiglia che l'avevano portata a vivere dei momenti di totale buio e dai quali ne era uscita.
Della Madison che si era ritrovata con un un pancione e il cuore totalmente a pezzi.
Della Madison che aveva preso un altro treno ed era approdata in una città nella quale sarebbe rimasta forse per sempre.Potevo dire molte cose...
Nel libro della mia vita però avrei sicuramente parlato dell'amore. Dell'amore e delle sue sfaccettature; parlavo della sfaccettatura romantica, di quella passionale, di quella malata, di quella incomprensibile, di quella erotica e di quella dolorosa.
Potevo parlare di un amore che mi aveva fatto battere il cuore e che quest'ultimo da esso era stato completamente distrutto.
Potevo parlare dell'amore e del suo non essere abbastanza in alcune circostanze.
Potevo parlare della felicità: di quella effimera e illusionista, di quella permanente e di quella inesistente.Potevo parlare del rancore, della rabbia e della gelosia: sentimenti che a volte prendevano il sopravvento e che non riuscivo a controllare...
Potevo parlare della pazzia, quella che mi distingueva e quella che mi aveva portata in poco più di un anno a concepire una bambina con colui che credevo sarebbe stato l'amore di una vita intera.Potevo parlare del dolore, quello che troppe volte aveva fatto piangere i miei occhi stanchi, quello che troppe volte mi aveva attraversato il petto fino a sconquassarlo e l'anima fino a trafiggerla.
Potevo parlare del futuro, quello che a volte vedevo confuso e lontano e altre vicino e scritto.Futuro...
Quel momento lo vedevo confuso appunto, la mia situazione con Thomas non era migliorata chissà quanto: vivevamo sempre in città diverse, lui veniva molto spesso a trovare me e nostra figlia, rimaneva per giorni a volte, altre volte era troppo preso dagli affari e si degnava soltanto di chiamare. Tuttavia cercava sempre di essere presente.
Erano passati tre mesi da quando eravamo stati a letto insieme e avevamo deciso di lasciar fare al destino. Due persone instabili e totalmente irrazionali come noi prima o poi, avrebbero infranto di sicuro le regole! C'era da aspettarselo.
Nonostante quella notte di passione, tutto era tornato come prima che facessimo l'amore in un modo mai sperimentato prima nella camera di un motel.
Non c'erano stati baci, non c'erano stati altri incontri tra le lenzuola, solo... lo scorrere lento e ordinario del tempo.
Una delle poche cose diverse era la sua spiccata gelosia nei confronti di Travis, lo capivo, anche io la provavo per Lizzie.
Travis e Lizzie non sapevo esattamente quale ruolo ricoprissero nelle nostre vite...Io non mi sarei mai potuta innamorare di lui. Si, era gentile, garbato, dolce, simpatico, per niente arrogante ma... io nei suoi occhi ne cercavo un paio color fiordaliso... era un buon ascoltatore e un buon amico, per me non sarebbe stato altro. Persino Claire, che era così insistente nel volermi vedere con lui, si arrese. Ne avevo parlato anche con lui, avevo messo in chiaro i miei sentimenti per lui e quelli per Tommy e nonostante la delusione iniziale, aveva comunque deciso di essermi amico.
Non sapevo invece, che tipo di posto occupasse Lizzie nella vita di Tommy. Sapevo che non vivevano più insieme, che lei spesso gli stava attaccata come una sanguisuga e che si comportava come se lei e Tommy fossero sposati...
Mi chiedevo cosa provasse lui per lei... era una domanda di cui temevo terribilmente la risposta però...
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I'll always need ya in front of me ||Thomas Shelby||
FanfictionMadison è una ragazza di vent'anni . Figlia di un ricco avvocato italiano e di una nobildonna inglese. Scappa da Clerkenwell, quartiere italiano di Londra, dopo che i suoi genitori hanno cercato di darla in sposa ad un giovane di cui lei non conosce...