Tu sei diverso 2// Alex e Luigi

Capitolo 1

Luigi's pov
L'ultima campana scolastica era ufficialmente suonata dando fine all'ultimo giorno di scuola e dando inizio a quella che gli alunni chiamano libertà, ovvero l'estate. Ero super felice di poter passare l'estate insieme ad Alex e ai nostri amici, so che Alex non ha mai passato delle belle estati, anche a causa della sua famiglia e spero che quest'anno insieme potremo riscattare ciò che Alex non ha mai avuto la possibilità di avere. Mi avvicinai al suo banco mentre preparava lo zaino e aspettai fosse pronto per andare insieme a casa. Ovviamente prima saremmo andati a casa sua a posare lo zaino e poi a casa mia per poter passare il pomeriggio insieme, adesso che arriva l'estate possiamo passare tutta la giornata insieme. Gli presi la mano e ci dirigemmo verso casa sua, nel tragitto iniziammo a parlare un po' di tutto.
L<<felice che sia finita?>> gli chiesi girandomi verso di lui guardandolo negli occhi. Erano passati un po' di mesi dal nostro fidanzamento ma non è mai cambiato niente, mi perdo sempre nei suoi occhi, sempre bellissimi. Lui mi guardò e con un sorriso in faccia annuì. Continuammo a camminare e a parlare fino a quando non fummo a casa sua. Era da tanto che non entravo in casa sua e avevo completamente dimenticato l'aria che si respira in quella casa. Si sente fin da quando oltrepassi la porta che non è una famiglia molto allegra. Ancora mano nella mano ci avviciniamo alla sua camera passando dalla cucina e dal salotto dove c'erano i suoi genitori i quali, nonostante ci avessero visto, non ci hanno minimamente salutati. Senza dare troppo peso ai suoi genitori ci dirigiamo in camera sua dove lui svuota lo zaino dai libri e lo riempie con le cose per venire a dormire da me. Questa cosa non è mai cambiata. Da quando stiamo insieme dormiamo sempre insieme o a casa mia o, raramente, a casa sua; ovviamente quando siamo certi che i suoi genitori non sono a casa.
Mentre aspetto che lui finisca di preparare il suo zaino mi siedo sul suo letto e inizio a immaginare la nostra prima estate insieme, sono sicuro che sarà l'estate più bella di sempre. Si avvicina a me e si siede accanto a me, resta in silenzio qualche istante poi si gira verso di me e si butta addosso a me per abbracciarmi. Restiamo sdraiati sul letto per qualche istante e poi ci alzammo e mi misi seduto nel letto con lui in braccio.
L<<amore mio>> gli diedi un bacio e poi continuai a parlare.
L<<sei pronto?>> gli chiesi e dopo aver ricevuto risposta affermativa ci alzammo definitivamente e ci incamminammo verso casa mia. Appena arrivammo a casa salutammo i miei genitori, che ormai lo trattano come se fosse uno della famiglia e questa mi rende la persona più felice della terra, e andammo a lavarci le mani per poi iniziare a pranzare.
ML<<allora ragazzi come è andata a scuola oggi? Contenti che sia finita?>> chiese mia madre per intrattenere una discussione, d'altronde oggi eravamo solo con lei a pranzo perché mio papà è stato chiamato al lavoro per un emergenza.
A<<è andato tutto bene, si sono molto felice che è finita, è stato un anno intenso>>lo guardai mentre mangiava tranquillo e parlava con mia madre. Questa cosa mi rende un sacco felice, e lo sono perché mi fa piacere che nella mia famiglia Alex abbia trovato quella che lui non ha mai avuto e penso che la ritenga la sua famiglia più di quanto reputi famiglia i suoi genitori. Dopo mangiato andammo in camera mia e passammo un po' di tempo insieme per poi decidere, di comune accordo, che saremmo andati a fare una passeggiata. E così nel pomeriggio, tardo, uscimmo di casa per andare a passeggiare. Mia madre sarebbe uscita di casa da lì a poco e ciò comportava il fatto che, come mi è solito fare, avremmo cenato da soli; e questo vuol dire solo una cosa: pericoli in cucina. Durante la nostra passeggiata ricordai quando per la prima volta vidi quei posti; quando a settembre mi ero trasferito dalla mia amata città aspettandomi una vita pessima in questa nuova città. Tutto cambiò nell'arco di pochi mesi, anche grazie al ragazzo che ora mi sta accanto e che mi stringe la mano. Questo ragazzo che mi ha fatto diventare pazzo, che mi ha fatto perdere la testa per anche senza fare niente, questo ragazzo che prima che si dichiarasse mi ha fatto aspettare non poco, questo ragazzo che semplicemente amo e che voglio con me per tutta la vita. Sorrido spontaneamente pensando a come ci siamo conosciuti. Lui si volta verso di me e mi chiede subito:<<che c'è?>> gli rispondo scuotendo la testa mentre sorrido e gli rispondo.
<<niente, pensavo a quando ci siamo conosciuti>>e dopo ciò iniziamo una chiacchierata su quest'argomento. Tornammo a casa e ci misimo ai fornelli, pronti per fare qualche casino.
A<<amore, tu sai come si cucina?>> mi chiese spuntando dalla porta che dava sul corridoio. Domanda che mi fece molto male, stava dubitando delle mie capacità di cuoco? Faceva benissimo, perché non sono mai stato un fenomeno.
L<<certo amore, io sono un esperto>> dissi avvicinandomi a lui e dandogli un bacio. È sempre bellissimo baciarlo e sentire quella sensazione di farfalle nello stomaco che rimane per tutto il bacio e anche dopo. Lo presi in braccio mentre ancora lo baciavo e lo appoggiai sul ripiano della cucina. Dopo poco mi staccai e continuai a parlare.
L<<preparati assaggerai il miglior cibo che tu abbia mai provato>> dissi girandomi verso i fornelli per mettermi all'opera.
A<<mhh...mi fido eh>> disse iniziando a ridere
L<<che ti ridi?>> chiesi alzando un sopracciglio e già pronto alla guerra che stava per avvenire.
A<<no niente, niente...>> disse continuando a ridere, così mi avvicinai e iniziai una mini battaglia.
L<<a si?>> iniziai a fargli il solletico facendolo ridere a crepapelle fino a quando lui non mi implorò di smetterla e allora lo lasciai andare, lo guardai con ancora il sorriso in faccia mentre ancora si riprendeva dal solletico e, quasi come una calamita, mi avvicinai a lui per baciarlo.

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Allora ditemi. Che ne pensate? Vi è piaciuta la sorpresa? Vi fa piacere l'idea?