Capitolo 3

422 23 9
                                    

Luigi's pov

<<Mi passi la crema solare?>>
Stavo tranquillamente prendendo il sole accanto ad Alex e fui interrotto da questa sua richiesta. A volte era fastidioso. Scherzo, assolutamentissimamente scherzo, non fateglielo sapere sennò mi tronca a metà.
L<<mi dai un bacio in cambio?>> Chiedo facendo la faccia da cucciolo così che sia più facile convincerlo ad avere ciò che desidero. Lui annuisce e come un bimbo felice gli passo la crema solare per poi attendere con ansia il mio premio.
Lo fisso attentamente mentre si mette la crema solare impaziente di avere ciò che desidero. Lui mi guarda qualche secondo con fare interrogativo e poi mi chiede:
<<che c'è?>>
L<<il mio bacio?>>
Scuote la testa ridendo leggermente e poi si avvicina a me per baciarmi. Dopodiché torna a spalmarsi la crema su tutto il corpo e mi costringe a mettergliela anche nella schiena. Finito questo lungo processo costringe anche me a svolgere questa tortura. Mi sembrava di essere tornato bambino, quando la mamma ti costringeva a mettere la crema solare e iniziava a sparmartela ovunque nel corpo. Lo guardai mentre imprimeva la stessa violenza che usavano le mamme per metterti questa benedetta crema solare. Stanco di questo maltrattamento lo tirai per un braccio e me lo tirai addosso dandogli un bacio. Era l'unico modo per distrarlo, non c'era altra soluzione che avesse potuto funzionare. Cerco di rimanere così quanto più possibile, ma dopo un po' di secondi è lui a staccarsi.
A<<ti amo tanto anche io, ma ora fammi finire di metterti la crema>> gli rubai un ultimo bacio e poi gli lasciai completare quell'opera. Passammo così qualche ora sotto l'ombrellone, perché patiamo troppo il caldo per stare sotto il sole, a rilassarci e a goderci la nostra meritata vacanza. Dopo TROPPO tempo passato sotto l'ombrellone con il sole che picchiava, decisi di andare a fare il bagno, mentre Alex decise di rimanere sotto il caldo cocente delle 10:40 del mattino. L'acqua marina quel giorno era davvero bella, fresca, limpida, serena, non era mai stata più perfetta di così. All'inizio poteva sembrare un po' fredda ma il mio corpo era caldo dunque era normale che il contatto con l'acqua me la facesse sembrare fredda. Mi immersi completamente in acqua mentre da lontano scrutavo il mio ragazzo. Sono davvero fortunato ad avere un ragazzo come lui. È bellissimo, ancora di più sotto il sole, non se la tira, ed è dolce e premuroso. Dopo un po', che non so quantificare in tempo, lo vidi alzarsi dall'asciugamano e venire verso di me. Ma la mia attenzione fu catturata da delle grida in sottofondo, non che al mare ci fosse silenzio e quindi le grida fossero una cosa strana, e per istinto mi girai a guardare da dove provenissero e vidi delle ragazze che stavano scrutando troppo attentamente il mio ragazzo ridendo e facendo facce strane. Decido dunque di imporre la mia presenza e fargli capire di chi è quel magnifico ragazzo, perché sì, lo so che stanno pensando quello. Mi avvicino a lui e lo bacio, e già iniziò a sentire le voci svanire, poi quando lo prendo e me lo butto addosso le sento ufficialmente zitte e mi volto a guardarle e le noto con i volti tristi.

Alex's pov

Luigi aveva deciso di andare a fare il bagno, mentre io ero rimasto sotto l'ombrellone sdraiato sull'asciugamano a prendere il caldo. Si perché il sole di certo non era, era solo un caldo immenso che mi invadeva il corpo. Dopo minuti eterni passati a rimuginare sul da farsi decisi di dare ascolto al mio fidanzato, che prima non avevo ascoltato convincendolo e convincendomi del fatto che non volessi andare a fare il bagno, e di andare a fare il bagno insieme a lui. Mi alzai lentamente dall'asciugamano e mi misi seduto, dopo qualche secondo, dopo essermi accertato che una volta in piedi non avrei iniziato a vedere le stelle, mi alzai e mi avvicinai alla riva. Il contatto con l'acqua è sempre tremendo ma mi ci vollero pochi secondi per stabilizzarmi. In quei pochi secondi mi si catapultò addosso una sotto specie di umano che dovrebbe essere Luigi. Esce dall'acqua e grondante mi bacia e mi tira verso di lui facendomi cadere in acqua. Questa cosa è positiva perché mi risparmia la fatica di dover trovare il coraggio per buttarmi.
L<<hai cambiato idea?>> Mi chiede e stranamente nella sua voce non c'è alcun tipo di presa in giro, cosa che pensavo avrebbe fatto dato che ama farlo.
A<<si faceva troppo caldo sotto l'ombrellone>>
L<<hai fatto bene, ti sta venendo una botta in testa>> dice toccandomi i capelli, facendomi notare quanto, a contatto con la sua mano, fossero diventati caldi. Prende l'acqua tra le mani e le mette tra i miei capelli, bagnandoli e mettendoli all'indietro formando una sottospecie di ciuffo.
L<<ti stanno bene i capelli così>>
A<<dici?>>
L<<si, anche se a te sta bene tutto>>mi avvicino e lo bacio, lui mi prende in braccio con le braccia attorno alla mia vita e si immerge in acqua, poi si stacca e mi sussurra all'orecchio.
L<<sei bellissimo sempre>>e poi mi dà un altro bacio.
Così tra un bacio e l'altro siamo tornati a casa più o meno per l'una, ci siamo lavati e poi siamo andati a pranzare insieme agli altri. Quel giorno ho anche conosciuto alcuni parenti di Luigi che lo sono venuti a trovare, anche loro come i suoi genitori avevano preso bene la nostra relazione, e successivamente siamo andati in camera, eravamo distrutti, il mare stanca e anche parecchio, quindi adesso avevamo bisogno di un bel riposino pomeridiano.
Chiudiamo la porta e abbassiamo le serrande, altrimenti penetra troppa luce, e ci mettiamo nel letto pronti per dormire, ma prima ci vuole un bacino   pre-riposino.
L<<notte amore, anche se non è notte>>
A<<notte amore, anche se non è notte>> sorridiamo e poi ci abbracciamo pronti per riposare.

Tu sei diverso 2// Alex e Luigi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora