Tu sei diverso 2// Alex e Luigi

Capitolo 2

Alex's pov

La scuola era finita dando inizio alla stagione che odio di più, ma non perché c'è caldo ma bensì perché odio il mare, non so perché ma da quando ho memoria so per certo che non mi piace andare al mare. Forse a causa delle troppe persone, oppure il fatto di vedere i bambini giocare con i loro genitori mentre io non potevo. Ma quest'anno tutto sarebbe stato diverso, me lo sento, adesso con me ci sarebbe stato Luigi, non ero più da solo.

Adesso ci troviamo in cucina alle prese con la cena..., o meglio... lui è alle prese con la cena, io non sto facendo niente. Dopo aver passato un po' di tempo a guardarlo cucinare mi stufai e così mi alzai dal ripiano, dove stavo ancora seduto, e mi andai a sedere nel divano mentre guardavo la TV. In realtà la TV era più un sottofondo musicale; dato che non facevano nulla di interessante mi ero completamente distratto e quindi nessuno stava effettivamente seguendo qualche programma televisivo. Mi risvegliai dal mio stato di trance solo quando vidi la figura di Luigi avvicinarsi e il rumore dei passi. Mi girai verso di lui e lui si avvicinò dandomi un bacio. Devo dire che con il grembiule da cucina è ancora più affascinante.

L<<è pronto da mangiare>> annuii e mi alzai dal divano recuperando il telecomando e spegnendo la TV. Ci avviammo entrambi in cucina e,dopo aver preso posto, iniziammo a degustare la nostra cena. Il silenzio che c'era in casa era strano, ma allo stesso tempo era imbarazzante. Solitamente parliamo di qualsiasi cosa mentre ceniamo,adesso invece sembra quasi che siamo due estranei che non sanno nemmeno chi sia l'altro, e devo dire che non è una situazione piacevole.

L<<allora? Ti piace?>> mi chiese alzando lo sguardo da non so quale punto della cucina e girandosi a guardarmi. Ovviamente la domanda che mi aveva fatto era riferita alla cena, e dovevo ammettere che era davvero buona.

A<<si amore è buonissima, bravo>> dissi con un sorriso in faccia. Lui annuì e tornò a guardare un punto a caso nella stanza. Ma cosa stava succedendo? Quello non è il mio ragazzo, il vero Luigi non avrebbe mai permesso tutto questo silenzio. Decisi di prendermi di coraggio e chiederglielo.

A<<amore...>>appena dissi ciò subito si girò verso di me e, capendo di avere la sua attenzione, continuai a parlare.

A<<tutto ok? Ti vedo troppo silenzioso>>

L<<no amore, è tutto ok>> disse con il sorriso più brillante di questa terra, ma nonostante ciò a me sembrava tutto troppo finto,però non volevo essere pesante e decisi di chiudere lì il discorso.Dopo cena lo aiutai a sparecchiare e a lavare i piatti, nonostante lui mi avesse quasi impedito di farlo. Dopo tutto ciò siamo andati a lavarci i denti e ci siamo messi un po' nel divano a cazzeggiare. Per le undici siamo andati a letto, anche se è presto, e abbiamo progettato la giornata di domani.

L<<amore, domani andiamo al mare?>> mi chiese mentre eravamo nel letto per dormire e mi faceva le coccole.

A<<ok>>mi diede un bacio in testa e ci misimo comodi per dormire. Sempre abbracciati, perché sì che ci sono 110581541650° ma noi non riusciamo a dormire distanti. Mi diede un ultimo bacio in testa e ci misimo ufficialmente a dormire, d'altronde bisognava svegliarsi presto se si voleva andare in spiaggia. Il giorno dopo ci svegliamo prestissimo per fare colazione e poterci preparare per andare in spiaggia. Luigi lasciò un bigliettino in cucina per i genitori avvisandoli, appunto, del fatto che eravamo andati in spiaggia e che saremmo tornati per l'ora di pranzo. In pochi minuti fummo in spiaggia, e no, non è la solita spiaggetta dove andiamo ogni volta che qualcosa non va, non siamo nel nostro posto speciale. Eravamo in una spiaggia normale, circondata da persone.
L<<dai amore vieni a fare il bagno>> mi invita Luigi prendendomi per mano e trascinandomi fino alla riva. Al contatto con l'acqua rabbrividisco,mi sembra di stare al polo Nord insieme ai pinguini e agli orsi polari. Mi tiro subito indietro, dove l'acqua non mi può toccare, e inizio a esporre questo mio dilemma.
A<<amore mio grandissimo...., mi spieghi per quale stra cazzo di motivo siamo venuti al mare con l'acqua che ha la temperatura pari a quella di Nettuno (-223°)??>>
Si girò verso di me e poi scoppiò a ridere. Adesso pretendo di sapere cosa c'è da ridere. Lo pretendo.Io penso che questo ragazzo non è normale.
L<<amore... come sei esagerato>> disse continuando a ridere. Aveva anche il coraggio di dirmi che ero esagerato? Io? Lui mi ha portato su Nettuno. Feci il finto offeso e incrociai le braccia al petto.
A<<tu non sei normale>> lui si avvicinò e mi guardò negli occhi.
L<<è vero, però mi ami lo stesso>> tutti i torti non aveva, anzi aveva ragionissima. Era pazzo, ma lo amavo comunque tantissimo.
A<<forse...>>dissi in un sussurro e girandomi dal lato opposto con un mezzo sorriso sulla faccia.
Lui si avvicinò e iniziò a baciarmi, d'istinto lasciai ricadere le braccia sul corpo per poi allacciarle dietro la sua testa.
L<<adesso vieni a fare il bagno?>>
Disse in un sussurro mentre era ancora praticamente appiccicato alle mie labbra.
A<<non se ne parla proprio, vita mia>> preso da un momento di pazzia, in cui probabilmente i criceti che ci sono nel suo cervello erano morti oppure stavano sgranocchiando carote, mi prese la mano e mi tirò in acqua; io giuro che prima o poi lo avrei ammazzato, forse più poi che prima.
L<<ti devi solo abituare alla temperatura e poi vedrai che non sarà più fredda>>dice immergendosi anche lui e venendo verso di me.
A<<io prima o poi ti ammazzo lo sai?Cioè ne sei consapevole?>> in risposta alza le spalle e mi dà un altro bacio. Poi mi prende in braccio e restiamo in questa posizione. Le sue mani sopra la mia schiena e le mie attorno al suo collo. Alla fine aveva ragione, era solo questione di abitudine,adesso l'acqua non era più fredda come prima.
L<<sbaglio o qui qualcuno si sta godendo Nettuno??>>odio quando fa così, quel sorriso che ha in faccia glielo strapperei.
Per zittirlo gli do un bacio che dura qualche secondo.
A<<zitto scemo>>e torno a baciarlo.

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Alloraaa ,buonasera, come state? spero bene. Ecco il secondo capitolo della storia, spero vi stia piacendo e niente, fatemi sapere cosa ne pensate.

ciauuuuuu.