Mentre a Roma i ragazzi gironzolavano per il centro, cercando di distrarsi e riuscendoci anche, in Campania gli altri avevano già fatto ritorno a casa. Il volo era durato meno del previsto, talmente poco che non ebbero neanche il tempo di metabolizzare il fatto che stessero tornando a casa. La prima cosa che fecero appena tornati a casa fu svuotare le loro valigie, sistemando tutta la roba che si erano portati per la vacanza. I giorni successivi passarono abbastanza velocemente, facendo avvicinare sempre di piú il momento in cui i tre ragazzi sarebbero tornati a scuola, cosí da potersi distrarre. I primi giorni dal ritorno a casa Zoe e Thomas sentivano la mancanza delle vacanze, ma poco dopo la nostalgia si era affievolita lasciando che i ragazzi ri-prendessero la loro vita, al contrario l’altro dei tre fratelli non aveva avuto il coraggio di lasciarsi alle spalle la vacanza. Ma dopotutto in quella terra aveva lasciato tutto ciò che di più bello la vita gli aveva offerto, quello che ora era il suo ragazzo era rimasto là, nella sua cittá e gli mancava terribilmente. Non aveva piú voglia di fare niente e da quando era tornato a casa aveva passato i pomeriggi sotto il letto, come se quello potesse portarlo indietro nel tempo e nei luoghi. I giorni continuavano a passare e a breve sarebbe ri-iniziata la scuola, ma nonostante ciò Mattia era ancora fermo sotto le coperte e i suoi fratelli si stavano iniziando a preoccupare.
Z<<Matti…posso entrare?>> chiese bussando sonoramente alla porta dei due fratelli. Quando dall’altro lato della porta sentí un verso di consenso abbassó la maniglia facendosi largo nella stanza. La scena che gli si parò davanti fu quella di un ammasso di coperte che si rigirava nel letto. Del fratello non c’era ombra e avrebbe dubitato ci fosse se non fosse stato per l'enorme volume che quelle coperte avevano. Zoe si diresse al letto di Mattia passando accanto a quello di Thomas che invece era perfettamente rifatto. Si andó a sedere accanto al corpo del fratello, il quale, nonostante avesse capito che la sorella era seduta sul suo letto, probabilmente per parlare con lui, non si mosse di un millimetro.
Z<<Matti…ascoltami, lo so che Luca ti manca tanto ma non puoi passare il resto della tua vita nascosto sotto un lenzuolo nell’attesa di rivederlo>> aggiunse la ragazza. In quel preciso momento fece il suo ingresso in camera anche Thomas, che si era ritrovato ad ascoltare casualmente quello che aveva detto Zoe, cosí decise di intervenire anche lui.
T<<ha ragione…e di sicuro quelle coperte non ti porteranno indietro, quindi è inutile sprecare il tuo tempo cosí>> e dopo questa frase prese i bordi della coperta di Mattia e li tiró giù lasciando scoperto il corpo del fratello che, dopo un intero pomeriggio passato sotto le coperte, si era disabituato alla luce e quell’improvviso contatto con il mondo lo aveva portato a strizzare gli occhi. Provó a ritirarsi su la coperta e dimenticarsi dell’esistenza di quei due rompicoglioni, ma non appena allungò la mano verso la coperta venne fermata dalla sorella.
M<<lasciatemi in pace vi prego…voi non vi immaginate neanche...>> provó a dire ma sì bloccó, non voleva aprire cosí il suo cuore, non ai suoi fratelli. Thomas prese posto sul letto di Mattia dal lato opposto di Zoe, ascoltando ciò che il fratello aveva da dire.
Z<<non immaginiamo neanche…?>> Provó ad incitarlo Zoe ma Mattia non aveva intenzione di continuare quel discorso aperto per sbaglio, cosí in un colpo secco prese la coperta che gli ricadeva sui piedi e la ritiró sú.
M<<lasciatemi stare e basta>> disse concludendo il discorso, tornando al suo mondo fatto di sogni ad occhi aperti e ricordi.
I due fratelli si arresero e lo lasciarono da solo tornando alle loro azioni abituali. Non sarebbero mai riusciti a farlo distrarre, a farlo tornare alla realtà…ma pensandoci bene non potevano biasimarlo…aveva lasciato il suo ragazzo per tornare a casa, e anche se lì aveva molti amici, non era quello che voleva, non si potevano di certo comparare le due cose.
I giorni continuarono a passare e la scuola ricominció, struggendo il cuore di migliaia di ragazzi che avrebbero voluto tornare indietro all'estate, che sembrava essere passata troppo velocemente, ma purtoppo non ci si puó sottarrre al proprio destino e si dovete tornare alla vecchia routine. Ma per i nostri ragazzi una nota positiva c'era. Col ritorno dell'autunno i loro genitori erano tornati a lavoro, e anche alla ricerca delle cose che gli avevano promesso per tornare al piú presto a Roma, e quella volta la fortuna fu dallo loro parte perché dopo poco piú di un mese, approfitando di una commissione di lavoro, erano tornati a Roma per due giorni, all'insaputa di loro figli, ed erano andati a visitare una casa in cui avrebbero potuto viere, non troppo distante da quella che sarebbe stata la loro nuova scuola, dalla quale aspettavno una risposta alla domanda di trasferimento. Insomma avevano trovato una soluzione a tutti i loro problemi. Cosí dopo pochi giorni dal ritorno dal viaggio tutti i membri della famiglia salirono su un aereo diretto a Roma, ma stvolta con un biglietto di sola andata.
Quando quell'aereo atterró ad attenderli c'erano i genitori di Luigi, che li avrebbero accampagnati fino alla loro nuova casa e poi a casa loro, per poter fare una sorpresa ai ragazzi che in quel momento erano a scuola.
Alex e Luigi uscirono da scuola piú o meno alle 10, poiché erano i primi giorni e l'orario delle lezioni era ridotto. Caso volle che quel giorno portarono con loro anche Luca, con il quale, dopo la partenza dei ragazzi avevano instaurato un'amicizia molto forte. Quando i tre entrarono in casa non si aspettarono di vedere gli altri e quindi saltarono di gioia. Quello fu un giorno di festa per tutti e lo passarono come tale.
Dopo quella giornata iniziò un nuovo periodo della vita di tutti, come una rinascita...di cui erano molto felici.
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Buon pomeriggio...allora ecco l'ultima parte della storia, caso vuole che i capitoli siano 32, proprio come la vecchia storia. Con la fine di questa storia termina anche il mio percorso da scrittrice qui su wattpad, anche se devo ancora pubblicare una cosa. É passato più di un anno da quando ho iniziato a scrivere e ricordo ancora quanto era bello ogni giorno leggere i vostri commenti du quanto vi piacesse la storia. É passato tanto tempo e sono successe un sacco di cose...sono cambiate moltissime cose. É stato bello...un bacio, Clarissa ❤️
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Tu sei diverso 2// Alex e Luigi
Fanfictionla relazione tra Alex e Luigi va a gonfie vele ma la scuola è ormai arrivata al termine e per i due inizia una nuova fase della loro vita. La loro prima estate insieme, un estate indimenticabile per entrambi. Nuove amicizie e vecchi ricordi torner...