Capitolo 7

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Da quando Alex aveva messo piede fuori da casa nelle due stanze non si faceva altro che parlare di lui. Quelli più scioccati erano i ragazzi nella camera di Luigi.
Non si erano resi conto subito del fatto che non vi fosse più, ma lo avevano notato dall'espressione di Luigi. Luigi infatti aveva iniziato a non ascoltare più nessun discorso e aveva lo sguardo perso nel vuoto. Nella sua testa frullavano solo tante immagini in cui Alex non faceva ciò che gli aveva promesso, aveva immaginato che gli avesse mentito solo per tranquillizzarlo ma che in realtà non stesse andando alla spiaggia ma a casa. Zoe aveva notato il suo malumore e gli aveva subito domandato quale fosse il motivo. Appena Luigi le spiegò il motivo tutti nella stanza si erano resi conto che effettivamente non erano più in cinque come erano entrati ma in quattro, e da quel momento non avevano smesso un secondo di parlare di lui. Nell'altra stanza invece vi erano i grandi, anche loro scioccati da ciò che stava succedendo.
La mamma di Luigi aveva notato uno strano comportamento in Alex e anche lei non era sicura che il ragazzo le stesse dicendo tutta la verità. Ma a contrastare questi pensieri c'erano gli zii di Luigi che invece aveva notato come il ragazzo fosse educato nei confronti di persone che non conosce.
ZiaL<<da quanto tempo conoscete questo ragazzo?>>
ML<<da un po', lo abbiamo conosciuto poco dopo che ci siamo trasferiti. Perché con Luigi hanno stretto amicizia fin da subito>> furono inevitabili i commenti sulla loro "amicizia" che si era rivelata ben altro. Però non fraintendete, ne avevano parlato tutti in modo positivo, dicendo che erano molto felici che Luigi avesse trovato un ragazzo così. Per loro Luigi è un ragazzo d'oro dunque si merita tutto l'amore del mondo, ed Alex è quello giusto per poter rendere Luigi felice.
ZiaL<<comunque è un bravo ragazzo, si vede>> aveva poi continuato a dire continuando il discorso, per poi andare a finire in un altro discorso che non c'entrava assolutamente nulla con Alex.
Alex invece, ignaro del trambusto che aveva generato nella casa, era arrivato alla spiaggetta, esattamente come promesso a Luigi, e si era seduto in un angolo all'ombra aspettando l'ora per tornare a casa. La prima cosa che fece era stata mandare una foto a Luigi della spiaggetta scrivendo sotto:<<sono sano e salvo e sono alla spiaggetta>>
Sapeva quanto l'altro fosse paranoico e anche senza nessuno che glielo avesse detto direttamente conosceva perfettamente ciò che pensava Luigi e sapeva già tutte le paranoie che gli stavano soffocando il cervello. Luigi dal canto suo si era attaccato al telefono nella speranza di avere qualche notizia da parte di Alex. Per questo motivo quando Alex gli aveva mandato quel messaggio non aveva perso nemmeno un minuto e gli aveva risposto subito con un semplice ok. Quella foto aveva aiutato Luigi a calmarsi un po' anche se non aveva del tutto spento le sue paranoie. E se in salotto erano riusciti a cambiare discorso in camera invece si parlava ancora di lui. Dopo avergli risposto aveva spento il telefono e lo aveva appoggiato a faccia in giù nel materasso, sbuffando e portando la testa sulle ginocchia.
Z<<stai tranquillo ti ha detto che sta bene e che è davvero in spiaggia>> gli disse Zoe mentre gli accarezzava un braccio. Zoe era sempre stata quella più dolce e comprensiva di tutti, e questo era conseguenza anche del fatto che fosse una ragazza e che riusciva a capire meglio i sentimenti delle persone. Zoe c'era sempre stata per ogni fratello e per ogni parente, partendo dal più piccolo al più grande.
M<<secondo me sei troppo paranoico e appiccicoso>> al contrario di Zoe Mattia non era per niente comprensivo e non gli importava praticamente di niente. Ma per tutti è facile parlare quando le cose non le vivi, perché loro non avevano mai vissuto con l'ansia che la loro ragazza da un momento all'altro se ne andasse dal posto in cui erano.
T<<io concordo con Zoe>> disse l'ultimo dei tre fratelli, guadagnandosi solo un'occhiata di disgusto da parte del fratello.
M<<quanto la fate tragica. Anche se ti avesse mentito? Non muore mica qualcuno>> Mattia era sempre stato così. Non capiva la gente e diceva un sacco di cattiverie gratuite. Lui non conosceva Alex, non poteva parlare. Non conosceva la sua famiglia, non conosceva tutti i problemi che aveva la sua famiglia, perciò non dovrebbe parlare.
Z<<cafone>>
L<<tu non lo sai che cosa c'è dietro questo ragazzo, quindi fidati se ti dico che se mi mente e non va dove mi dice potrebbe rischiare grosso e io non voglio per questo sto in ansia>>Luigi non aveva intenzione di parlare della storia di Alex senza il suo permesso, però era stato abbastanza chiaro anche senza dire niente. Da quel momento tutti stettero in silenzio fino a quando Mattia si alzò dalla sedia e uscì dalla camera sbuffando.
Thomas si avvicinò a Luigi e Zoe e si mise insieme a loro nel letto.
Z<<non dargli ascolto lo sai come è fatto>>
L<<non mi importa di lui, anzi al momento è letteralmente l'ultimo dei miei pensieri>>
Avevano continuato a parlare per un po' provando a distrarsi aspettando l'ora in cui Alex sarebbe rientrato.
Alex nel frattempo se ne stava sdraiato mentre pensava a ciò che stava succedendo. Si sentiva come messo da parte appena erano arrivati altri ragazzi. Sentiva di non essere al proprio posto, come se dovesse sparire nell'arco di tempo in cui c'erano altri che lo potevano rimpiazzare. Ma le sue erano solo paranoie perché lo sapeva che in realtà Luigi lo amava comunque e che era la cosa più importante per lui. Il caldo iniziava a farsi sentire così, preso dal momento, si levò la maglietta e si buttò in acqua. Era bellissima anche perché non c'erano barche che inquinavano o gente incivile che buttava cose in mare. Fresca, pulita e silenziosa. Praticamente il sogno di qualsiasi persona. Dopo un po' uscì e si mise al sole ad asciugarsi, per poi mettersi la maglia e iniziare ad incamminarsi verso casa. Appena suonò al campanello rispose la mamma di Luigi che gli aprì la porta e lo fece salire. Una volta in casa salutò tutti cordialmente e si diresse verso la camera di Luigi.
A<<amore sono tornato>> disse poggiando lo zaino in un angolo della stanza e avvicinandosi a lui per dargli un bacio.
L<<ma sei sudato oppure bagnato?>>gli chiese guardandogli i capelli grondanti.
A<<metà e metà. I capelli sono bagnati invece nel petto sono sudato>> si accorse solo dopo della presenza degli altri due ragazzi e salutando in successione.
A<<ma non eravate in tre?>>chiese guardando i due ragazzi e ricordandosi perfettamente che prima di andarsene erano in quattro nella stanza e ora invece erano sono solo in tre.
Z<<l'abbiamo venduto>> disse ironicamente provocando una risata in tutti e tre i ragazzi e ridendo lei per prima.

Tu sei diverso 2// Alex e Luigi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora