Capitolo 19
L<<che vuol dire questo?>> chiese spiegazioni a Zoe su quello che aveva detto.
Z<<vuol dire che non è mai stato così con nessuno. Cioè l'avete visto oggi...mai visto così dolce con qualcuno, ha fatto amicizia tempo zero...mai, neanche con me o con Tho>>
Effettivamente anche Alex e Luigi avevano notato quel comportamento un po' strano e dopo le parole di Zoe Luigi pensò un attimo e realizzò che effettivamente nemmeno lui aveva mai visto suo cugino con quel comportamento.
L<<hai ragione... è vero neanche io, che mi ricordi, l'ho mai visto così...>> continuarono per un po' la conversazione facendo ipotesi su ipotesi riguardante quello che stava succedendo. Poi un illuminazione si fece largo nella testa di Alex, stentò un po' nell'esporre quello che stava pensando, perché solo l'idea gli dava i brividi.
A<<ragazzi...sto per dire una delle cose più assurde di sempre e mi vengono i brividi solo a pensarla...>> disse provocando una sorta di paura negli altri due ragazzi. I due lo incitarono a parlare e allora, per quanto strano fosse dirlo per Alex, parlò.
A<<allora...non so se possa essere possibile... ma se tra Luca e Mattia ci fosse più di un'amicizia?>> entrambi lo guardarono straniti incerti che avessero capito bene, infatti chiesero ad Alex di essere più chiaro, ma quando quest'ultimo disse di nuovo quello che aveva detto tutti e due i ragazzi capirono di aver sentito bene. Non potettero credere a quello che avevano sentito, come era possibile che Alex avesse ideato un'ipotesi del genere? Forse aveva ragione oppure era un'idea completamente fuori luogo, eppure, per quanto si sforzassero di pensare che non fosse possibile, rimasero sbalorditi da quello che aveva detto.
A<<facci caso, quello di oggi non è il Luca che conosciamo noi. È completamente diverso, non mi è difficile credere che qualcosa stia cambiando>>
Z<<ma tu credi davvero sia possibile?>>ma a rispondere non fu Alex ma Luigi, che ormai si era convinto dell'ipotesi del suo ragazzo.
L<< beh perché no? Alla fine per qualcuno tutti possono cambiare>>disse guardando Alex e riferendosi alla loro di storia, alla sua di storia, a quella di Alex. Alex era cambiato tanto per merito di Luigi e quindi perché non poteva essere stato così anche per loro? L'amore porta anche questo e se quella ipotesi era corretta allora sarebbe stato possibile anche per loro cambiare.
Z<<beh se così fosse... non ci vedo niente di male, ma come avrebbero fatto? Si conoscono da così poco>> e anche lei aveva ragione, forse avevano esagerato nel fare quelle considerazioni ma davvero i due sembravano due persone diverse.
L<<si, questo è vero si conoscono da poco però... alla fine l'amore è miracoloso. Di sicuro se sono innamorati non l'hanno ancora capito e non l'hanno scelto loro, poi magari sono solo nostre supposizioni>>
A<<ha ragione, magari sono solo supposizioni>>
Cambiarono discorso decidendo che solo il tempo avrebbe svelato loro quello che sarebbe successo tra i due, fino a quel momento non avrebbero più parlato della questione.
Mentre a casa di Luigi succedeva tutta questo Thomas, che si trovava a casa da un bel po', si era chiuso in camera iniziando a pensare a tutto quello che stava succedendo. Non aveva nemmeno aperto le serrande o acceso la luce quindi si trovava nel buio più totale. Il corpo immobile, all'apparenza senza vita, posizionato sul letto. Non muoveva un muscolo, l'unica cosa funzionante in lui era il cervello, che stava elaborando mille pensieri diversi. Un rumore lo distrasse dal suo mondo alternativo, era quasi certo si trattasse della porta d'ingresso ma non ne era certo, ma se così fosse stato quello era segno che qualcuno fosse tornato a casa, non sapeva chi e nemmeno voleva saperlo. La sua ipotesi era giusta infatti in quel preciso momento era rientrato a casa Mattia, accompagnato da Luca. Si diressero nella camera di Mattia ignari del fatto che vi fosse Thomas. Aprirono la porta della camera e accesero la luce, solo allora notarono il corpo di Thomas. Entrambi si ghiacciarono sul posto, non sapendo cosa fare. Si guardarono per un attimo, anche se Thomas era accecato dalla luce, aveva passato troppo tempo al buio e adesso i suoi occhi erano doloranti. Quando visualizzò le figure che aveva davanti non potette credere ai suoi occhi. Cosa ci facevano lì? Non erano a casa di Luigi? E soprattutto perché ancora una volta c'era Luca?
Rimase immobile a guardare senza avere la capacità di fare nulla. A sistemare la situazione ci pensò Luca che decise di portare Mattia in un'altra stanza, anche se quella era anche la sua decise che lo avrebbe portato in un'altra stanza.LU<<è meglio se andiamo di là>> ma Mattia non si mosse dalla posizione in cui era, non rispose nemmeno e tanto meno fece Thomas, si guardavano, Thomas sguardo omicida Mattia sguardo pentito, ma Thomas nonostante tutto, vedendo lo sguardo pentito di Mattia, non disse niente.
LU<<andiamo>> guardò un ultimo secondo Thomas e poi prese la mano di Mattia, che, come svegliato da un sogno, si girò a guardarlo, abbassò la testa come per dire di essere d'accordo e poi uscirono dalla stanza spegnendo la luce e chiudendo la porta.
Rimasero fuori dalla porta per qualche secondo, fino a quando Mattia non si riprese dallo stato di transe in cui si trovava, poi parlò.M<<no-...non vuole parlarmi>>era ancora perplesso tanto da non riuscire a mettere in ordine le parole. Guardò negli occhi Luca come se potesse fare qualcosa, come se potesse far tornare la pace e convincere Thomas a perdonarlo e a parlargli.
LU<<ho notato...ma non sarà così per sempre...tu non pensarci adesso>> gli accarezzò la guancia e poi gli passò una mano tra il ciuffo ribelle.
M<<ne sei sicuro?>>chiese con voce da cucciolo bastonato e a quel punto Luca non poté fare a meno di indolcirsi. Si avvicinò a lui e gli diede un bacio tra i capelli.
LU<<si, ne sono sicuro, ora vieni, andiamo>>Mattia lo seguì incapace di far altro. Lo guardò aprire tutte le porte delle stanze per trovare quella che pensava fosse la camera di Zoe, c'erano solo tre camere e una aveva il letto matrimoniale, quindi per esclusione l'altra stanza era di Zoe. Entrarono nella camera e Mattia si mise coricato sul letto mentre Luca alzava le tapparelle per far entrare un po' di luce, in seguito si mise accanto a lui nel letto. Dopo qualche istante passato nel silenzio più totale un pizzico di coscienza si fece spazio in Mattia, che stava tornando con la testa nel mondo.
M<<mi dispiace...io...>> si schiarì la gola e continuò.
M<<io non volevo...e tu non dovevi>> Luca fece una faccia confusa, non capiva a che cosa si stesse riferendo, non capiva cosa volesse dire con quella frase e soprattutto dove voleva andare a parare.
LU<<cosa vuoi dire?>>
M<<che mi dispiace per tutto quello che è successo, intendo a casa di Luigi, da quando Thomas ha lasciato la casa fino ad adesso. Tu non dovevi fare tutto quello che hai fatto per me>> Luca non riusciva a credere a quello che stava sentendo. Perché mai avrebbe dovuto lasciare un amico in quella situazione? Decise di testare fino a dove aveva intenzione dia arrivare, di capire qual'era il significato nascosto di quella frase.
LU<<e cosa avrei dovuto fare? Lasciarti lì? Da solo?>> Mattia si girò nel letto e si mise seduto a guardare fuori da quello spiraglio di luce che proveniva dalla serranda. A ruota anche Luca si mise seduto sul letto pronto ad ascoltare quello che aveva da dire.
M<<si, avresti dovuto, non c'era alcun motivo per farlo, me la sarei cavata anche da solo>>
LU<<e ora dove saremmo? A casa di Luigi ad aspettarti che uscivi dal bagno?>> provò a stuzzicarlo, ma Mattia era irremovibile, non accennava a cambiare idea. I toni di voce si stavano alzando ma non con cattiveria, anzi stavano provando a ragionare e a volte serviva alzare leggermente i toni della voce.
LU<<basta, vieni qui>>lo prese per un polso e lo tirò verso la sua direzione, lo fece sdraiare su di se e gli fece appoggiare la testa sul suo petto, era stanco di litigare e sapeva che per Mattia era lo stesso, così decise, da solo, di far dormire Mattia.
L<<dormi, e non preoccuparti di niente>>Mattia fu un po' scettico all'inizio ma poi appena sentì la mano di Luca intrufolarsi tra i suoi capelli, dimenticò ogni cosa e si lasciò trasportare dai grattini.
Luca, capì subito che aveva fatto bingo, in poco più di cinque minuti Mattia era già k.o. Sorrise nel vederlo così tranquillo con il volto da angelo sul viso. Pensò che voleva vederlo sempre così..., tranquillo, senza pensieri. Stettero un bel po' di tempo coricati sul letto mentre Mattia dormiva e Luca stava al telefono e faceva i grattini a Mattia.
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Ciauuu, ecco un nuovo capitolo. Spero davvero vi stia piacendo la storia. A me, come già detto, sta piacendo un botto. Sia scriverla che leggerla. Non c'è soddisfazione più grande di rileggere un capitolo o anche solo una parte e dire "Madonna che bella" e fidatemi negli ultimi capitoli mi succede spesso, e non avete ancora visto niente. Vi prometto che sarà sempre più bello.
Scusatemi se ci sono errori, ho ricontrollato giuro ma potrebbe essermi scappato qualcosa.
Buna serata e un bacio 😘.
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Tu sei diverso 2// Alex e Luigi
Fanfictionla relazione tra Alex e Luigi va a gonfie vele ma la scuola è ormai arrivata al termine e per i due inizia una nuova fase della loro vita. La loro prima estate insieme, un estate indimenticabile per entrambi. Nuove amicizie e vecchi ricordi torner...