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TW: Riccardo.
--- "Lo so che Riccardo ti stava antipatico"
"No, no, no. A me Riccardo stava proprio sui coglioni" afferma convinto Manuel, si gratta la punta del naso prima di riprendere a parlare, "adesso ancora di più, guarda. Ma non mi piace che stai così giù" dice, e gli accarezza una guancia. "Quindi, stasera facciamo quello che vuoi tu, pure se te voi vede' uno di quei film bruttissimi che piacciono solo a te. E nei popcorn ci mettiamo il burro al posto dell'olio. E ti vado a comprare il gelato al pistacchio. Eh? 'O vuoi il gelato al pistacchio? "
Simone si limita ad annuire, poi tira su col naso," Sì, per favore" e il cuore di Manuel si rompe un pochino nel vederlo tanto triste.
"Prima, però, fai' n sorriso a Manuel tuo"
"Non mi va Manu"
"No?"
"No"
Manuel sospira, si finge sconsolato, "dovrò passare alle maniere forti allora", dichiara, tira su le maniche della maglia che ha indosso fino ai gomiti e poi si lancia su Simone, coinvolgendolo in un vero e proprio attacco di solletico.
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Alla fine, la serata la passano davvero a guardare un film scelto da Simone, la testa del piccolo sulla sua spalla e una confezione di gelato vuota sulle loro gambe.
Manuel attorciglia i riccioletti di Simone tra le dita, li tira piano soltanto per guardarli rimbalzare al loro posto, e non si capacita di quanto Riccardo possa essere stato un coglione, di quanto lui stesso possa essere stato un coglione, con quell'angelo di ragazzo tra le braccia.
"Simò?"
"Mh?"
"Meglio così, a Riccardo manco ce piaceva il gelato al pistacchio".
