CAPITOLO DICIASSETTE

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!!!ATTENZIONE!!! QUESTO CAPITOLO CONTIENE PARTI HOT!!!

"TI VOGLIO BENE MAMMA"

Continuammo a baciarci senza sosta, staccandoci solamente per riprendere fiato. 

Avevamo bisogno l'uno dell'altro e la passione era davvero troppo forte per essere soffocata. 

Newt mi sfilò la maglietta e mi diede dei piccoli morsi sul collo. Gemetti e il biondino mi baciò zittendomi. 

Ci mettemmo entrambi sotto le coperte e il ragazzo se le tirò su fino alla testa per coprirci del tutto. In quel momento, c'eravamo solo noi. Solamente noi due. Nessun altro doveva vederci. 

Newt continuò a baciarmi con foga e nel frattempo si divertiva a giocare con l'elastico dei miei slip. Le sue dita scorrevano dolcemente sui miei fianchi, aumentando sempre di più il mio desiderio. 

Inarcai la schiena per permettere al ragazzo di raggiungere il gancetto del mio reggiseno e sganciarlo. Me lo sfilò e lo gettò per terra. 

Newt mi diede qualche bacio sul collo scendendo sempre di più verso il basso. Inspirai profondamente godendomi la bellissima sensazione delle sue labbra sulla mia pelle. Lo fermai per un attimo prendendogli il volto fra le mani e baciandolo. "Ora tocca a me biondino"- sussurrai. 

Mi morsi il labbro inferiore e non persi altro tempo. Slacciai velocemente la cintura dei suoi pantaloni per poi tirare giù la piccola zip. Lui mi aiutò sfilandosi i pantaloni, rimanendo in boxer. Riuscivo chiaramente a vedere la sua erezione che aveva un forte bisogno di essere liberata. 

Tornai a fiondarmi sulle sue labbra e gli accarezzai il petto scendendo sempre più in basso fino ad arrivare all'elastico delle sue mutande. Morsi delicatamente il labbro di Newt e tirai giù i suoi boxer. "Il tuo turno è terminato Principessa". 

Newt mi prese i polsi e me li bloccò sopra la testa con una mano. il ragazzo continuò a lasciare baci su tutto il mio corpo provocandomi brividi ovunque. Prese i miei slip fra i denti tirandoli giù lentamente fino a sfilarli del tutto. 

Iniziò a baciarmi l'interno coscia risalendo con angosciosa lentezza. Nei minuti successivi, fui invasa da una piacevole sensazione e non riuscii a trattenere un gemito. 

Fatto questo, Newt tornò a baciare le mie labbra facendo combaciare i nostri corpi. Sentivo il suo bacino fondersi perfettamente col mio. I movimenti di Newt erano regolari e decisi e non riuscii a trattenermi. Gemetti di piacere e mi morsi il labbro. 

Il biondino aumentò il ritmo delle sue spinte. Avevo il respiro affannato e ogni singolo centimetro del mio corpo era in paradiso. Una nuova e meravigliosa sensazione si fece largo in me. Non avevo mai provato niente di simile in vita mia. 

Raggiunsi il culmine del piacere e, dopo qualche minuto, Newt si sdraiò sfinito accanto a me. Era sudato e le sue ciocche bionde ricadevano sulla sua fronte lucida. Anche il suo respiro era affannato. Chiuse gli occhi e appoggiò la testa sul cuscino cercando di riprendere fiato. 

Mi misi a pancia in giù incrociando le braccia davanti a me e appoggiandomi su di esse. Restai a guardarlo per qualche minuto. Dopo qualche secondo, il biondino riaprì gli occhi e mi guardò. Sorrisi automaticamente. 

"Mi sei mancato. Non immagini quanto"- confessai. "Anche tu mi sei mancata. Da morire. Vieni qui"- disse allargando il braccio destro. Mi avvicinai a lui accoccolandomi sul suo petto e ascoltando il battito accelerato del suo cuore. "Ti amo biondino". "Anch'io ti amo Principessa"- disse depositandomi un tenero bacio sulla fronte. 

"Sei tutto ciò di cui ho bisogno"- sussurrai prima di addormentarmi profondamente.

Il giorno dopo, mi risvegliai grazie ai primi raggi di sole che entravano dalla finestra. Mi stropicciai gli occhi e vidi che Newt non era più accanto a me. Vidi un biglietto sul comodino. 

THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora