CAPITOLO VENTISEI

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"DUBBI E CERTEZZE"

Il viaggio si stava rivelando ancora più duro del previsto. Camminavamo in mezzo al deserto arido giorno e notte. Non potevamo correre il rischio che WICKED ci raggiungesse e dovevamo andare il più lontano possibile. 

Avevo come la sensazione che ad ogni chilometro percorso, le montagne si allontanassero sempre di più. Era come se il deserto fosse infinito e non finisse mai. 

Avevamo poche provviste e cercavamo di conservarle il più a lungo possibile per non ritrovarci senza. Avevo continuamente la gola secca e mi concedevo un sorso o due al giorno per non sprecare tutta l'acqua che avevamo a disposizione. 

Non mi sentivo molto bene. Mi girava spesso la testa e il caldo soffocante del deserto non mi aiutava. Avevo continuamente la nausea e avevo completamente perso l'appetito. 

"Hey bellezza, stai bene? Sei molto pallida"- mi disse Minho distogliendomi dai miei pensieri. "D'accordo gente, rimettiamoci in marcia!"- disse Jorge mettendosi lo zaino in spalla. "Si sto bene Minho, non preoccuparti"- mentii. Mi rimisi in piedi, afferrai il mio zaino e mi allontanai dal ragazzo per evitare che mi facesse altre domande. Non volevo fare preoccupare nessuno.

Continuammo a camminare per tutta la mattina. Facemmo una pausa per mangiare qualcosa. James mi porse un panino e lo afferrai. Non mi andava di mangiare, ma il mio corpo aveva bisogno di energie, altrimenti non sarei andata molto lontano. Lo scartai e gli affibbiai un piccolo morso. 

Un forte senso di nausea si impossessò di me. Non riuscii a trattenermi. Mi alzai velocemente in piedi e corsi lontano da lì. Non appena mi accertai di essere andata abbastanza lontano da non essere vista dai miei amici, mi lasciai andare. 

Scavai rapidamente una piccola buca nella sabbia e vomitai. Mentre vomitavo sentii qualcuno avvicinarsi e afferrare i miei capelli tirandoli all'indietro. "Va tutto bene tesoro, butta tutto fuori"- disse Brenda continuando a tenermi i capelli in modo che non si sporcassero. 

Dopo qualche minuto, terminai e sotterrai il tutto nella sabbia. "Ma che mi succede?"- dissi esasperata. Non capisco perché mi sentivo sempre così. Non mangiavo quasi mai e quando lo facevo, tempo due secondi, e vomitavo tutto quanto. Il mio stomaco era sempre vuoto e vomitavo solamente succhi gastrici. 

Brenda si inginocchiò accanto a me e mi accarezzò dolcemente i capelli. "Tesoro, ascoltami bene. Non hai mai pensato che la causa dei tuoi attacchi di vomito possa essere un'altra?"- mi chiese lei. "Che intendi?"- chiesi perplessa. "Beh, io...non ne sono del tutto sicura ma...hai mai pensato che la causa possa essere Newt?". "Continuo a non capire"- dissi sempre più confusa. "Ok d'accordo sarò schietta. Tu e Newt lo avete fatto la prima sera. É passato un pó di tempo e gli attacchi di vomito non sono mai diminuiti...Mara credo che tu sia incinta".

Rimasi senza parole. Non ci avevo mai pensato fino ad ora. Io ero incinta? No, questo non può essere. Pensare a questa cosa mi fece salire di nuovo la nausea. Vomitai nuovamente. Una volta finito feci un bel respiro e guardai Brenda. Un paio di lacrime iniziarono a scorrere sulle mie guance. 

"Brenda i-io...i-io non posso. Non posso essere incinta"- dissi sconvolta. "Tesoro ascoltami, so che la cosa ti spaventa e lo capisco, ma pensaci bene. Tutti i sintomi combaciano perfettamente. Non ci sono altre spiegazioni"- spiegò Brenda accarezzandomi dolcemente la schiena. 

Scossi la testa con fare negativo e altre lacrime solcarono le mie guance. "Hey, hey. Guardami"- disse Brenda mettendomi due dita sotto al mento costringendomi a guardarla negli occhi. "Marcus ha detto che al Braccio Destro hanno un bravo medico. Lui potrà aiutarti. Andrà tutto bene ok? Che tu sia incinta o no, andrà tutto bene"- disse cercando di rassicurarmi. "Grazie Brenda"- dissi sorridendole.

THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora