THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEED

CAPITOLO DICIOTTO

"OMETTERE LA VERITÁ"

[2 SETTIMANE DOPO]

Sono già passate due settimane dall'arrivo dei ragazzi qui da noi e devo dire che le cose procedono davvero alla grande! Stiamo tutti bene e la mia ferita alla gamba è guarita praticamente del tutto. Finalmente ho potuto riprendere i miei allenamenti quotidiani insieme a James, Brenda e anche Thomas. Si proprio così! Il ragazzo ha voluto continuare i suoi allenamenti e devo dire che sta iniziando a diventare bravino. Certo ha ancora molto da imparare, ma ha tanta forza di volontà e io credo in lui. 

Tutti gli altri ragazzi stanno bene e stanno iniziando ad integrarsi pian piano. Sono riuscita a fare amicizia con Aris e Teresa e ho scoperto che sono entrambi molto carini e simpatici. Mi trovo davvero molto bene con loro. 

In questo momento, l'unica cosa un pó incerta è il mio rapporto con Newt. Lo vedo molto freddo e distaccato ultimamente e non riesco a capire il perché. Da quando lui e Minho hanno parlato, Newt non è più lo stesso. A volte sembra quasi come se stesse cercando di evitarmi. Non ho ancora avuto modo di confrontarmi con lui di questa cosa, perché gli allenamenti portano via quasi tutto il mio tempo. Non appena riuscirò a ritagliarmi un pò di tempo parlerò con Newt. Ho bisogno di sapere che succede. 

"A che stai pensando scemotta?"- mi chiese James distogliendomi dai miei pensieri. Il nostro turno di allenamento sarebbe cominciato fra poco e stavamo finendo di pranzare. 

"Oh, a niente tranquillo". "Beh dev'essere importante, perché non hai praticamente toccato cibo". Abbassai lo sguardo sul mio piatto e vidi che il ragazzo aveva ragione. "É solo che non ho molta fame..."- spiegai. "D'accordo. Beh, se questo non lo mangi, allora lo prendo io"- disse lui afferrando il mio piatto e versando il contenuto nel suo. 

"Sei davvero un ingordo lo sai?"-scherzai. "Sono solo molto affamato è diverso!"- puntualizzò il ragazzo. "Dai smettila di mangiare! Se ti riempi troppo lo stomaco farai fatica a muoverti durante i combattimenti"- lo rimproverai. "Non preoccuparti, il mio stomaco è una roccia"- disse il ragazzo ingogliando l'ennesimo boccone di cibo. 

Non riuscirò mai a capire come James possa mangiare cosí tanto e avere comunque un fisico da fare invidia. Sospirai e alzai gli occhi al cielo. Mi alzai in piedi e tirai il ragazzo per un braccio trascinandomelo dietro. "Hey, aspetta! Stavo ancora mangiando!"- protestò lui. "Hai mangiato abbastanza, dobbiamo allenarci!"- dissi continuando a trascinare James dietro di me.

Dopo qualche minuto, il ragazzo si arrese e mi seguì per i corridoi. Ben presto, raggiungemmo la sala d'allenamento. Brenda e Thomas si stavano ancora allenando e stavano combattendo l'uno contro l'altro. 

Brenda sferrò un calcio e Thomas riuscì a schivarlo. Poi la ragazza provò a sganciare un pugno, ma il ragazzo fu più veloce di lei e afferrò saldamente il suo polso. Dopodiché la strattonò verso di lui facendole appoggiare la schiena contro il suo petto e bloccandole le braccia. Lei si dimenò cercando di liberarsi dalla sua presa, ma senza successo. 

"Ok, mi arrendo bel faccino. Puoi lasciarmi adesso"- disse Brenda respirando affannosamente per lo sforzo. "Mhh, non so se ne ho voglia"- rispose lui. Brenda arrossì violentemente. "Oh e...c-come mai?"- balbettò imbarazzata. "Nessun motivo in particolare, mi piace solo stare abbracciato con te"- confessò Thomas 

Il ragazzo appoggiò il mento sulla spalla di lei e vidi le guance della mia migliore amica andare letteralmente a fuoco. Vedendola in difficoltà decisi di intervenire. "Hey ragazzi!"- li salutai. "Hey!". 

Thomas lasciò andare Brenda e venne ad abbracciarmi. "James come va amico?"- disse il ragazzo dando una pacca sulla spalla di James e abbracciando anche lui. "Alla grande Thomas"- rispose quest'ultimo ricambiando l'abbraccio. Lasciai i ragazzi da soli e presi Brenda da parte.