"SACRIFICIO D'AMORE"
POV'S NEWT
Ero tranquillamente seduto su una cassa di legno a leggere uno dei miei romanzi che avevo iniziato nella Radura quando improvvisamente sentii delle grida. "LUI DOV'È?!"- sentii gridare. Riconoscerei la sua voce fra mille. Poi la vidi a qualche metro di distanza da me.
Restai seduto dov'ero e la guardai da lontano. Aveva il volto rigato di lacrime e il respiro affannato. Non appena il suo sguardo si posò su di me, cambiò completamente espressione. Era arrabbiata, anzi furiosa.
Si avvicinò rapidamente, mi strappò il libro dalle mani e lo gettò violentemente per terra. "Hey! Ma che-". "COME HAI POTUTO TENERMI NASCOSTA UNA COSA DEL GENERE?!"- strillò lei.
Ecco lo sapevo. Sapevo che presto o tardi sarebbe venuta a saperlo, solo speravo che non lo scoprisse così presto.
"Non so a cosa ti riferisci"- mentii. "NEWT NON MENTIRE, SAI BENISSIMO A COSA MI RIFERISCO!"- gridò lei su tutte le furie.
Ma chi voglio prendere in giro? Non riuscirò mai a nasconderle qualcosa. Lei è troppo intelligente per farsi fregare. Non dissi nulla e mi morsi il labbro inferiore.
"PERCHÉ NON ME NE HAI PARLATO? PERCHÉ MI HAI MENTITO?"- chiese esasperata. "Non ha più importanza ormai"- tagliai corto. Non volevo parlare di questo con lei. Non ne avevo la forza. Lei mi lanciò un'occhiata estremamente confusa, come se non riuscisse a credere a quello che avevo appena detto. "OH ALLORA PREFERISCI PIANTARMI COSÌ SENZA NESSUNA SPIEGAZIONE?".
Non dissi nulla e abbassai lo sguardo al suolo incapace di fare altro. Non ci riuscivo. Non riuscivo a guardarla in faccia e so che se l'avessi fatto, avrei visto tutta la sofferenza nei suoi occhi...la sofferenza che provava per colpa mia. Non sarei mai riuscito a sostenere il suo sguardo.
"Newt ascoltami. So che sei spaventato ma ti prego, non respingermi così. Newt io non riesco a stare senza di te. Tu sei tutta la mia vita e non voglio perderti"- confessò lei con voce tremolante. Non avevo bisogno di guardarla per capire che stava piangendo. Potevo sentirlo dalla sua voce.
Chiusi gli occhi cercando di trattenere le lacrime. Restai fermo in quella posizione nella speranza che lei lasciasse perdere e se ne andasse, ma ovviamente non fu così.
"Newt non mi importa che tu non sia immune ok? Non me ne importa niente. L'unica cosa che voglio è stare con te"- disse lei cercando di afferrare la mia mano. Mi scansai immediatamente. "No non toccarmi, ti prego"- la implorai.
"Newt perché mi respingi così?"- disse piangendo. "So che sei spaventato e lo capisco, ma possiamo affrontare questa cosa insieme. Abbiamo già affrontato tanto insieme e possiamo farlo ancora. Devi solo darmene la possibilità. Newt ti prego. Permettimi di starti accanto"- insisté lei.
"NO! MARA NON LO CAPISCI? NON C'È NIENTE CHE PUOI FARE PER ME! NIENTE!"- sbraitai furioso. Alzai lo sguardo e la guardai negli occhi. Erano pieni di lacrime ed esprimevano tutto il suo dolore.
"VUOI SAPERE DI COSA HO PAURA EH?! HO PAURA DI TUTTO MARA! DI TUTTO! HO PAURA DI MUOVERMI, HO PAURA DI RESPIRARE, HO PAURA DI TOCCARTI!".
Feci una pausa per riprendere fiato e poi continuai. "Non posso perderti di nuovo. Non sopravvivrei. Ho bisogno che tu stia al sicuro. Al sicuro da me"- spiegai. Una lacrima sfuggì al mio controllo solcando il mio viso. La asciugai immediatamente e la sorpassai allontanandomi da lei.
"Newt fermati!". Non la ascoltai e continuai a camminare. "NEWT HO DETTO FERMATI!"- gridò con tutte le sue forze. "Ti prego non andartene via...per favore"- disse con voce spezzata. Mi fermai, ma senza girarmi. La sentii ansimare per poi proseguire il suo discorso.
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THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEED
FanfictionSEQUEL DI "THE MAZE RUNNER STORY" E se il Labirinto e i viscidi Dolenti fossero solo l'inizio? Altri pericoli attendono i Radurai nella Zona Bruciata: una squallida landa inardita da un caldo soffocante, violente tempeste e popolata da esseri umani...