"MARCUS"
Riaprii gli occhi lentamente cercando di farli abituare alla luce. Non ero più alla festa. Ero in una piccola tenda arancione.
"Hey, sei sveglia finalmente. Come ti senti?"- mi disse James. Il ragazzo era seduto accanto a me e mi sorrideva. Sbattei le palpebre un paio di volte per assicurarmi che fosse davvero lui e che non stessi avendo un'altra allucinazione. James era davvero lì seduto accanto a me. Gli sorrisi a mia volta.
Improvvisamente nella mia testa prese forma l'immagine di lui che mi baciava e fui presa dell'imbarazzo. "Tutto bene? Sei arrossita di colpo"- mi fece notare il ragazzo. "Oh ehm, ecco...è che ho un vago ricordo di noi due alla festa. Tu ricordi per caso di avermi b-baciata?"- balbettai. James corrugò la fronte confuso. "No, sono piuttosto sicuro di non averlo fatto. Credo che me lo ricorderei sicuramente"- confessò lui. "Perché me lo chiedi?".
In quel momento, constatai che molto probabilmente, avevo baciato uno sconosciuto e sentii l'urgente bisogno di sciacquarmi la bocca. "Lascia perdere"- tagliai corto. Distolsi lo sguardo imbarazzata come non mai. Mi coprii il volto con le mani, sprofondando nella vergogna.
"Bentornata bellezza. Dormito bene?". Quella voce attirò immediatamente la mia attenzione. Tolsi le mani dalla faccia e mi ritrovai davanti il volto del ragazzo asiatico che mi sorrideva teneramente. "Minho!"- gridai mettendomi a sedere e abbracciandolo forte. "Anch'io sono contento di rivederti bellezza"- disse il Velocista ricambiando il mio abbraccio.
Mi guardai attorno e vidi che i miei amici erano tutti lì: Gally, Thomas, Frypan, Aris, Minho, c'erano tutti quanti. "Hey, sei sveglia. Eravamo preoccupate da morire!"- disse Brenda spuntando alle mie spalle insieme a Teresa. "Ragazze!"- dissi abbracciandole entrambe. "Come ti senti?"- mi chiese Teresa. "Sto meglio grazie". Le sorrisi e lei ricambiò.
"Brutto figlio di puttana!". Mi voltai immediatamente e vidi Jorge sganciare un pugno contro un uomo legato ad una sedia davanti a lui. Mi sporsi per vederlo meglio. Lo guardai per un istante e quasi non lo riconoscevo. Era Marcus. Aveva la faccia gonfia e ricoperta di lividi. Il suo occhio destro era diventato viola e perdeva sangue dal naso. Jorge lo aveva conciato per bene.
Mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla spalla per cercare di calmarlo. Gli sorrisi e Jorge mi abbracciò forte. "Per fortuna sono riuscito a trovarti in tempo"- disse dandomi un bacio sulla fronte. Sciolsi il nostro abbraccio e guardai nuovamente Marcus.
Mi avvicinai lentamente alla sedia su cui era legato e mi chinai leggermente per poterlo guardare in faccia. "Chi sei tu?"- domandai acida. "Chiunque tu voglia che io sia zuccherino"- rispose lui ridendo. Jorge si irrigidì e serrò i pugni. Gli feci un cenno con la mano e lui si tranquillizzò.
"Perché ci hai drogati?"- continuai. "Per soldi"- rispose Marcus. "Che intendi?". "WICKED vuole tutti gli Immuni che ci sono e io glieli procuro. Attiro i ragazzi qui, li faccio bere, divertire...poi più tardi WICKED viene e fa piazza pulita"- spiegò l'uomo ridendo.
"Come facevi a sapere chi eravamo?". "Oh mia cara Mara, io ti conosco molto bene. Sei la figlia di Janson e scommetto che mi pagherebbe una fortuna per riavere la sua dolce figliola".
"Come hanno fatto a trovarci?"- dissi ignorandolo. "Sei davvero così ingenua? Credevi che WICKED fosse così stupido da lasciarsi scappare tutti questi Immuni? Mi dispiace dirtelo zuccherino, ma vi hanno marchiati". Marchiati? Avevamo dei dispositivi di localizzazione dentro di noi? Come ho fatto a non pensarci prima! Sono stata davvero una stupida.
Cominciai a tastare ogni angolo della mia pelle e sentii un piccolo rigonfiamento dietro al collo. Mi sembrava di sentire qualcosa di duro al di sotto delle pelle. Non avevo più dubbi ormai: quello che avevo sotto pelle era un cip di localizzazione.
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THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEED
FanfictionSEQUEL DI "THE MAZE RUNNER STORY" E se il Labirinto e i viscidi Dolenti fossero solo l'inizio? Altri pericoli attendono i Radurai nella Zona Bruciata: una squallida landa inardita da un caldo soffocante, violente tempeste e popolata da esseri umani...