CAPITOLO DUE

264 11 0
                                    

"NUOVI ARRIVI"

NEWT

La mattina dopo, mi risvegliai con i primi raggi dell'alba che riflettevano sul mio viso. Mi stropicciai gli occhi e mi alzai dirigendomi alla mensa per mangiare qualcosa e cominciare la giornata. Lavorai negli Orti per diverse ore piantando frutta e verdura, strappando varie erbacce e annaffiando qua e là. 

Una volta terminato il mio lavoro mi asciugai il sudore dalla fronte col dorso della mano e mi incamminai verso il Casolare per riposare un pó prima di pranzo. Improvvisamente, durante il mio cammino, sentii un rumore metallico propagarsi nell'aria. Conoscevo quel rumore fin troppo bene. Era la Scatola. Stava tornando su. Ma com'è possibile? Questo mese abbiamo già ricevuto la nostra recluta e anche le nostre provviste, non può essere già risalita. "Ma che succede?"- disse Gally spuntando alle mie spalle. "La Scatola sta tornando su, ma non dovrebbe"- spiegai. "Vieni, andiamo a vedere". Detto questo, corsi rapidamente verso la Scatola seguito a ruota dal Costruttore. Nel frattempo, l'ascensore metallico aveva terminato la sua salita e si era arrestato del tutto. Io e Gally ci scambiammo degli sguardi confusi e preoccupati. Anche gli altri Radurai ci avevano raggiunto ed erano tutti ammucchiati lì attorno. "Dai apriamola"- dissi afferrando un'estremità del portellone. Gally mi aiutò e insieme riuscimmo ad aprire il portellone di metallo. 

Dentro la Scatola c'era una ragazza. Era sdraiata sul pavimento completamente immobile. I lunghi capelli scuri le ricadevano sul viso, rendendo impossibile riconoscerla. Oh mio Dio, non sarà... "MARA!"- esclamai saltando dentro la Scatola a velocità razzo. Mi precipitai verso di lei e le scostai delicatamente i capelli dal volto. I lineamenti del suo viso erano diversi, le sue labbra erano più sottili e le sue guance erano ricoperte di lentiggini. Non era lei. Il mio cervello aveva deciso di giocarmi un brutto scherzo, facendomi credere per un attimo di averla ritrovata...ma non era così ovviamente. 

Solo in quel momento, mi resi conto che la ragazza era molto pallida e non muoveva nemmeno un muscolo. Avvicinai l'orecchio al suo naso. Respirava ancora per fortuna. Afferrai delicatamente il suo polso per controllare il suo battito. Anche quello c'era, ma era piuttosto debole. Sentii un forte tonfo metallico che mi fece capire che qualcuno era appena saltato dentro la Scatola. Mi voltai e vidi Thomas avvicinarsi a me. "É una ragazza?". "Si Tommy, ma non credo che si senta molto bene. Il suo battito è molto debole"- spiegai. "Hey, che cos'ha in mano?"- domandò Thomas indicando la mano della ragazza. Mi voltai nuovamente verso di lei e notai, solo in quel momento, che reggeva un pezzetto di carta fra le mani. Lo afferrai e lo aprii per leggere cosa c'era scritto. "Che c'è scritto Newt?"- mi domandò Gally. "Lei sarà l'ultima"- lessi ad alta voce. "Cosa caspio significa?"- domandò Minho perplesso. "Ci penseremo più tardi, adesso dobbiamo aiutarla". Consegnai il biglietto a Thomas e sollevai la ragazza a mó di sposa. Gally e Minho mi aiutarono ad uscire dalla Scatola, dopodiché trasportai la ragazza fino alla capanna dei Medicali. Thomas e Minho mi seguirono. Appoggiai delicatamente il suo corpo su uno dei letti. Jeff e Clint la visitarono rapidamente e le diedero delle vitamine per farle recuperare le forze. "Come sta?"- domandai. "I parametri vitali sono stabili al momento. Dobbiamo solo aspettare che si svegli adesso"- spiegò Jeff. "D'accordo, non appena si sveglierà vedremo che cosa ricorda. Qualcuno dovrà pur avere delle risposte"- dissi sospirando. 

Il resto della giornata passò più in fretta del solito. Durante la cena c'era davvero troppo silenzio per i miei gusti ed era palese che tutti stessero pensando all'arrivo della ragazza e al messaggio contenuto nel biglietto. La tensione era nell'aria quella sera. Dopo l'arrivo della ragazza, la Scatola non è più scesa. E se WICKED avesse deciso di non mandarci più provviste? Come avremmo fatto a sopravvivere senza cibo, senza medicinali e tutto il resto? Quanto saremmo potuti durare? Un mese? Due? Difficile a dirsi. Alby ci ha detto di cercare di mantenere la calma e di collaborare l'uno con l'altro per cercare di andare avanti. Ammiro molto la sua determinazione e il suo ottimismo, ma sinceramente non credo che potremmo durare molto senza provviste. Insomma siamo più di 50 ragazzi qui nella Radura e adesso abbiamo anche una ragazza. 

THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora