CAPITOLO CINQUE

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"IL TEST"

Non potevo credere alle mie orecchie. No non può essere. Questo...questo è impossibile. Non posso essere sua figlia. Voglio dire...non ci somigliamo neanche lontanamente. Per lo meno non fisicamente. 

Restai in silenzio un minuto buono per metabolizzare la notizia. Mi morsi il labbro inferiore e tornai a focalizzarmi su Janson. Mi si mozzò il respiro quando notai che anche lui stava facendo il mio stesso identico gesto. 

"Mara ascolta, so che quello che ti ho appena detto è davvero tanto da metabolizzare, ma ho bisogno che tu ti fida di me, d'accordo? Posso assicurarti che siamo dalla stessa parte e, adesso che ti ho ritrovata, tutto ciò che voglio è proteggerti". Potevo davvero credergli? Insomma il gesto di prima può anche essere stata una semplice coincidenza giusto? Come potevo sapere che mi stava dicendo la verità? Il fatto di non avere nessuna certezza mi uccideva. Potevo davvero fidarmi di lui? Ero già stata ingannata troppe volte e non lo avrei permesso di nuovo. Avevo bisogno di conferme. Vere conferme. 

"Come faccio a fidarmi se da quando ho memoria chiunque non ha fatto altro che ingannarmi?"-dissi incrociando le braccia al petto. Janson sospirò e abbassò lo sguardo al suolo. "So che non hai nessun motivo per fidarti di me. Ne sono consapevole, credimi. Ma posso provarti che non sto mentendo". Detto questo, si incamminò verso la porta di metallo della stanza e la spalancò del tutto, provocando un leggero cigolio. Mi fece segno con la mano di raggiungerlo. Esitai dubbiosa per un secondo, indecisa su cosa fare. La curiosità di scoprire la verità mi stava divorando dentro. La lasciai avere la meglio su di me e feci qualche passo verso la porta. Janson si fece da parte, invitandomi ad uscire. 

Continuai a camminare fino ad uscire dalla stanza, per poi ritrovarmi in un lungo corridoio illuminato da potenti luci al neon appese al soffitto. Janson si mise al mio fianco e appoggiò delicatamente una mano sulla mia schiena. "Va tutto bene, tranquilla. Seguimi"- disse dolcemente. Janson mi guidò in mezzo ad una serie di corridoi. Più tempo passavo in quel posto, più mi sembrava familiare. Non so spiegare il perché, ma avevo una sensazione. La sensazione di essere già stata qui in passato...ma per quanto mi sforzassi di ricordare, non ci riuscivo. 

Dopo qualche minuto, arrivammo davanti ad una grande porta scorrevole. Janson frugò fra le sue tasche e tirò fuori una tessera magnetica. La afferrò e la fece scorrere sullo scanner lì accanto. Si sentii un bip e la porta si aprì. "Ok Mara, prima di darti tutte le risposte di cui hai bisogno, dobbiamo risolvere il problema della puzza". Janson oltrepassò la soglia della porta e ne aprì un'altra lì accanto. "In questa stanza troverai tutto quello che ti serve"- disse sorridendomi e invitandomi ad entrare. Entrai nella stanza e Janson mi venne immediatamente dietro. In un angolo c'era un piccolo box doccia, un lavandino con uno specchio e una serie di asciugamani. Nella parete di destra c'erano una serie di armadietti color verde scuro. Janson prese dolcemente la mia mano e appoggiò un oggetto freddo su di essa. Era una piccola chiave, anch'essa di colore verde. Aveva una piccola incisione: B25. 

"Negli armadietti troverai dei vestiti puliti e altre cose. Io ti aspetterò qui fuori e se hai bisogno di qualsiasi altra cosa chiamami, d'accordo?". Annuii in risposta. 

Janson uscì dalla stanza e richiuse la porta alle sue spalle. Andai davanti agli armadietti e cercai quello corrispondente alla mia chiave. Lo trovai poco dopo. Inserii la chiave nella serratura del lucchetto e lo aprii. All'interno c'erano un paio di jeans neri, una canotta azzurra, una felpa bianca con la zip e un paio stivaletti neri. Li afferrai e sentii qualcosa cadere sopra il mio piede. Abbassai lo sguardo al suolo e vidi che si trattava del mio braccialetto di cuoio. Lo raccolsi immediatamente. Con tutto quello che era successo, non mi ero nemmeno accorta di averlo perso. Potevo ancora leggere il nome di Ben inciso al di sopra. Lo baciai e lo indossai nuovamente al polso. 

THE MAZE RUNNER STORY 2 - YOU'RE ALL I NEEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora