Pamela Pov
🌹Mi rilassai a lungo in quella vasca calda, ma quando la dolce acqua si raffreddò decisi che era arrivato il momento di uscire.
Cercai nella stanza qualcosa di utile per coprirmi e per mia salvezza non molto distante dalla vasca vidi accanto al lavandino un asciugamano, in mancanza di un accappatoio, utilizzai quello avvolgendolo sul corpo, che però non copri molto.
In oltre mi resi contro della mancanza degli indumenti ed andai subito in panico.<<Hunter ?>>
Pronunciai il suo cognome sperando in una risposta che non tardò ad arrivare.
<<Che c'è ?>>
Domandò dall'altra parte della porta.
<<Non ho i vestiti.>>
<<Non sono miei problemi, se non mi avresti rubato il cervo a questa ora non saresti qui.>>
Certo il suo cervo, come se l'avesse trovato prima lui.
<<Lo avevo trovato prima io !>>
<<E quindi ? Non ti decidevi di prenderlo ! >>
<<Mi sembra ovvio ! Sei arrivato tu nell'esatto momento che lo stavo per attaccare !>>
Sbottai infastidita sbuffando rumorosamente.
Sentì le molle del letto cigolare, questo è un buon segno, su è alzato e forse si è deciso a portarmi degli indumenti puliti e asciutti da indossare.<<Tieni, cambiati e sparisci da qui.>>
Mi disse in tono freddo, quando la serratura scatto e lui entro con un paio di pantaloni neri e una t-shirt del medesimo colore di essi.
Presi i vestiti dalle sue fredde mani e abbassai lo sguardo imbarazzata aspettando che se ne andasse, e poco dopo infatti lascio il bagno richiudendo la porta alle sue spalle.
Indossai gli indumenti molto probabilmente suoi, dalle grandi dimensioni e uscì dal bagno, prima di lasciare completamente la camera come aveva ordinato poco prima.
Ignorai la sua presenza e richiusi la porta della stanza, indirizzata verso le scale ho deciso che prima di andarmene sarei passata a salutare Marte.
Prima di raggiungerle riuscì a sentire un ultima frase da parte del ragazzo nella stanza in cui sono uscita.<<Potevi almeno salutare.>>
Ma va al diavolo, va idiota.
Raggiunsi il salotto sicura di me, l'avrei trovata li sicuramente, e stará bevendo una tazza di thè davanti a uno dei suoi tanti libri.
Raggiunsi la stanza trovando colei che sapevo fosse li, sul morbido divano avvolta in una grande coperta, e fra le mani una tazza di thè caldo e un buon libro dalla copertina azzurra.
Appena mi vide mi mandò un caloroso sorriso e sapevo già cosa volve dire.
Mi andai a sedere proprio vicino a lei e le sorrisi di rimando salutandola con un semplice:<<Ciao...>>
<<Ciao Pamela non vorrei farmi gli affari altrui ma ti ho vista uscire dalla stanza di mio figlio, avete sistemato i rapporti ? E riguardo a ieri... Dove eri ero molto preoccupata per te.>>
<<Sta tranquilla Marte, stavo bene, ero solamente... Bhe stavo solamente mangiando un buon cervo di quattro anni ma dalla squisita prelibatezza, non ho fatto caso a l'ora, mi dispiace avervi fatto preoccupare.>>
Ammisi abbassando il viso colpevole della sua preoccupazione che avrebbe fatto peggiorare la sua malattia.
<<No tesoro sta tranquilla è tutto ok, mi fido di mio figlio e so che ti avrebbe trovato subito e ti avrebbe dato una mano in qualsiasi caso tu ti trovassi; ma approposito di lui, quindi ? Avete sistemato i rapporti ?>>
Domandò novamente, come se prima non avesse parlato di un angioletto falso come il diavolo, parlando bene di lui, non sapendo che se non gli avesse detto di venirmi a cercare, o meglio prendere, ora sarei morta mentre qualche animale mi starebbe mangiato.
Alzai lo sguardo novamente sul suo e risposi alla sua domanda ripetuta per due volte.<<No Marte, sai com'è tuo figlio... È ovvio che con lui non potrei mai andare d'accordo.>>
Ammisi sinceramente mentre le mie iridi scure guardarono le sue verdi e curiose.
In tutta risposta mi sorrise tristemente, so che avrebbe superato in una risposta positiva, ma con un osso duro come suo figlio sarebbe impossibile andarci d'accordo.
Sarebbe veramente impossibile.
Sentì le scale di legno circolare segno che qualcuno o sta salendo le scale o sta scendendo, e quel qualcuno; ameno che non sia un amico, o amica, di Cameron Hunter, è il sottoscritto che sta scendendo al piano di sotto molto probabilmente per uscire ed andare da qualche parte che nessuno saprà mai dove, ameno che non sta andando a svolgere un dovere da Alpha.
Ma i doveri da Alpha sarebbe portarsi a letto una ragazza bionda ?
Pensai mentre una ragazza dai lunghi e lisci capelli biondi sale la scalinata in legno.
Insomma cosa mi aspetto ? È ovvio che una persona attraente, seppur stronzo, attiri l'attenzione rendendo le persone ceca al suo carattere di schifo, sbuffai per poi tornare a guardare verso la direzione di Marte, la ex luna del branco, che in quel momento è super concentrata a leggere il suo libro azzurrino, molto probabilmente un libro d'azione, il suo genere preferito.
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Moon
WerewolfCOMPLETA DOPO AVERLA CONCLUSA VEDRÒ ANCHE DI REVISIONARE I CAPITOLI Pamela ha quindici anni e vive insieme al suo branco, i purple moon, guidato da un' Alpha, Andrei, un uomo di cinquanta anni e dagli occhi glaciali come il ghiaccio. Andrei possied...