<QUATTORDICESIMA PARTE>

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Preparatevi 😼

Cameron Pov
🧊

Le undici giunsero mentre io me ne stai comodo sull poltrona del mio primo e nuovo ufficio, subito dopo essere diventato l' Alpha del branco mi dettero in mano le chiavi del ufficio di mio padre, ma non avevo la forza di entrarci, cosa che non ho tutt'ora.
E perciò...mi feci un'altro ufficio che non è il suo.
Delle nocche battero con prepotenza sulla porta bianca mentre uno sbuffo risuonò da dietro, e capì subito di chi si trattasse, e non pensavo che sarebbe venuta veramente.

<<Avanti.>>

Diedi il permesso a colei che bussa ripetutamente alla mia porta, di entrare.
Indossa una maglia blu con sopra una giacca nera, ma è ossessionata da quel colore ?

<<Bene ! Miss simpatia dimmi cosa vuoi, che non ho tutto il giorno >>

<<In realtà è notte, ma ok.>>

La corressi divertito lasciandomi sfuggire un sorriso a trentadue denti.
Osservai la sua figura impaziente di ciò che le volevo dire, anche se nemmeno io so cosa voglio digli, lei sbuffò e mi incitò a continuare.

<<Quindi, sentì Hunter, non ho tutto il tempo.>>

<<Io sì però, ma tu no, perché ? Devi forse leggere uno dei libricini romantici sul lupi mannari, inspirati a quella serie degli umani, chiamata teen Wolf ? >>

Si certo teen Wolf, certe cose le hanno pure azzeccate, ma altre, meglio che non mi esprimo sui loro gravi errori.

<<Bhe è pur sempre meglio che starmene qui a parlare con te, no ?>>

Domandò incrociando le braccia al petto.

<<No ? Che c'è non vuoi passare del tempo con me ?>>

Chiesi ironicamente mentre lei in tutta risposta roteò gli occhi.

<<Sai...>>

Dissi compiendo un balzo dal mio posto, andando in contro alla mia preda che se ne sta a braccia incrociate sulla soglia della porta bianca.

<<Io sto cercando di andare d'accordo con te, ma così complichi solo le cose, non solo non mi porti rispetto... Mi hai attaccato, ma ora fai anche colei che ha il potere su tutti, ma quello sono solamente io, nonché l'Alpha.>>

Sgranò gli occhi mentre la mia mano fredda entrò in contatto con il suo collo caldo.

<<Ma un Alpha non dovrebbe trattare male una persona che non gli ha fatto nulla, tantomeno la sua Mate>>

Lascia sfuggire un affermazione tappandosi subito la bocca.

Pamela Pov
🌹

Mi lasciai sfuggire quella affermazione, in tutta risposta, la sua mano si strinse sul mio collo ed il suo respiro mi pizzicò il viso, facendomi mancare un battito.

<<Chi ti dice che il profumo che senti appartiene a me ? >>

Sussurò con voce roca al mio orecchio mentre una scarica elettrica su tutta la schiena mi fece deglutire pesantemente.

<<A meno che... Non sarai mica innamorata di me...>>

Mi mancò un altro battito mentre il suo viso si fece sempre più vicino al mio, le sue labbra calde sfiorarono, ripetutamente, la mia pelle morbida, e i suoi occhi glaciali ad un soffio da me mi fecero tremare tutto il corpo.

<<Io->>

Cercai di dire qualcosa di senso compiuto, ma dalle mie labbra uscì un continuo balbettio, la troppa vicinanza mi sta dando alla testa, il suo profumo dolce ed intenso mi invade piacevolmente le narici, facendomi chiudere gli occhi dalla dolcezza di esso.
Poi però, tutta l'atmosfera ricca di tensione, venne spezzata, quando il suo corpo si allontanò dal mio, lasciandomi cosi, la possibilità di respirare regolarmente.

<<La prossima volta... Ti consiglio di usare un tono più adeguato nei miei confronti, sai... Posso anche non contenermi e perdere la pazienza.>>

<<I muri tremavano>>

Scherzai, ma quando i suoi occhi chiari come il ghiaccio entrarono in contatto con i miei mi morsi il labbro trattenendo il resto delle battutine pronte ad uscire dalla mia bocca da un momento all'altro.

<< Va a dormire.>>

Fu l'ultima frase che senti da parte del biondo, prima che con una spinta leggera  mi fece uscire completamente dal suo ufficio.
Il biondo ha solamente diciannove anni e sapere che possiede un ufficio, ed è l'Alpha di un grande branco, è una cosa un po' difficile da realizzare.
I miei pensieri frullano nella mia mente mentre il mio corpo non si mosse di un centimetro dalla porta davanti a me.

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