Moon

<VENTESIMA PARTE>

Pamela Pov
🌹

Aprì gli occhi di scatto pensando di essermelo sognato.
Ma l'odore nella stanza non dovrebbero risultare così, maschile.
A meno che non sia venuto qui per davver- CERTO CHE NO.
I miei occhi cioccolato vagarono ripetutamente per la stanza in legno, ma non trovarono nessuno.
A allora perché c'é un profumo così... maschile...
Inarcai un sopracciglio confusa, poi però mi arresi e mi alzai dal mio caldo letto.
Scesi le scale in legno e raggiunsi la cucina.
Aprì il cassetto e presi una confezione di biscotti al pistacchio.
Presi un bicchiere e lo riempi di latte, per poi mettermi seduta e divorare il tutto.
Sciacquai il bicchiere nel lavandino e sbuffai.
Novembre si avvicinava sempre di più, e di seguito anche il mio compleanno, magari quest'anno lo festeggio nel migliore dei modi a differenza degli altri anni.
Ovvio non tornerá mai quel periodo dell'anno dove la mamma e il papá mi cantavano la canzoncina di tanti auguri, ma da quando loro non ci sono più sono sempre stata qui, sola, e da qualche anno ormai festeggio il mio compleanno con alcuni del branco o altre volte come l'anno scorso, a casa dei Hunter.
Mi recai novamente al piano di sopra fino ad arrivare nella mia stanza, per cambiarmi.
Indossai dei jeans marroni chiaro e una felpa bianca.
Legai I capelli in una frettolosa coda bassa e uscí di casa.
Occhi glaciali entrarono in contatto con i miei cioccolato, e dinuovo, la pelle d'oca di fece sentire.

<<Hunter... >>

Salutai con un gesto della mano il ragazzo, per poi deglutire e passagli davanti.

<<Dove pensi di andare ?>>

Domandò con la sua voce roca e profonda altamente attraente.

<<Cosa ?>>

Domandai inarcando un sopracciglio.
La sua mano gelida prese il mio polso e mi strattonó di forza nel bosco.

<<Dove stiamo andando ?! E poi so camminare, mollami !>>

Esclamai per poi dagli uno schiaffo sulla mano che mi teneva di forza il polso ormai arrossato.

<< Bene.>>

Mi prese in braccio come un sacco di patate, ed il mio pensiero andò subito al mio corpo, non preoccupandomi della situazione.
E se gli peso troppo?
Pensai agitandomi subito dopo, deglutì e lo pregai di mettermi giù, ma lui non voleva saperne nulla.

<<Ma ti peso... Su mettimi giù, so camminare benissimo da sola.>>

<<Tu ? Pesare ? Ma non farmi ridere.>>

Inizió a ridere come se avessi fatto una battuta.

<<Sono seria.>>

Dissi deglutendo mentre lui continuò a camminare verso una meta a me sconosciuta.

<< Anche io sono serio.>>

Sospiró ed inarcò un sopracciglio.

<<ma non farmi ridere.>>

Lo canzonai lasciandomi sfuggire una risatina breve.

<< Ha-ha-ha ma che simpaticona abbiamo qui.>>

Disse fermandosi e buttandomi con poca eleganza sotto un pino rosso.
I suoi rami coperti di aghi hanno protetto il terreno sopra la radice lasciando della terra umida e fredda.

<<Cosa stai facendo ?>>

Domandai quando mi fece cadere sulla terra, sicuramente i miei capelli si sarebbero sporcati.
Dalle sue labbra carnose non uscì nessun suono, nessuna lettera, parola o frase, silenzio totale.
Le sue iridi cristalline si posarono sulle mie color cacao per poi scendere fino alle mie labbra facendomi deglutire.
Vuole veramente baciarmi ?
Il mio battito accelleró notevolmente e chiusi gli occhi pronta ad assaporare le sue labbra rosa.
Ma che diamine sto facendo ?
Deglutì e schiusi le labbra.
Le sue sfiorarono le mie e il suo respiro caldo dal profumo di menta, mi pizzicò il viso.

<<Cameron... >>

<<Pamela... >>

Pronunciò a sua volta il mio nome lasciando che la pelle d'oca si impossessi del mio corpo.
E accadde tutto velocemente.
Il suo corpo si allontanó dal mio e deglutì .
I suoi occhi si scurirono.
Che si fosse pentito della sua azione.
Ovvio.
Certo certo !
Zitta Ocxana !
In un secondo la sua figura scomparí della mi vista, ma che gli prende ?
Il mio respiro tornó regolare, alzandomi pronta a tornarmene indietro.
Che pazzia.

-
...
Non si sono baciati 😭
Allora, la storia vi sta piacendo ?
Ricordatevi una stellina per dare un contributo alla sottoscritta che ha sprecato notti di sonno per scrivere questi capitoli ☹️