Pamela Pov
🌹I giorni seguenti passarono velocemente e non presto arrivò il mio compleanno.
Avrei compiuto sedici anni finalmente.
Non ci credo ancora che siano passati così tanti anni dalla morte dei miei genitori, e solamente a pensarci i miei occhi scuri divennero lucidi e sofferenti.
Guardai l'alba e pensai alle sue labbra.
Quelle dolci e morbide labbra calde che danzavano con le mie.
Non ho fatto altro che pensarci.
Ma da quel giorno ci siamo completamente ignorati, o almeno io ho ignorato lui e lui ha fatto il trettanto.-
<<Oh piccina mia tanti auguri>>
Venni subito abbracciata da Marte.
<<Grazie.>>
Risposi ricambiando l'abbraccio avvolgendo le mie mani sulla sua vita.
<<Io, Amelia e Cameron, abbiamo dei regali per te...>>
Sussurò staccandosi e sorridendomi.
<<Accogliermi qui, non è già un regalo ?>>
<<Ma non è abbastanza... >>
Sussurò non togliendosi nemmeno un secondo quel sorrisetto perfetto.
Al pensiero che tra qualche mese non lo avrei rivisto più mi incupì, e lei sembrò notarlo fin da subito, infatti poco dopo, si rifiondò tra le mie braccia come per rassicurarmi che sarebbe andato tutto bene, anche se entrambe sapevamo che non sarebbe andata così.
Dopo qualche minuto, in silenzio raggiunsimo il salotto trovando Amelia con un completo con disegnato molti fiori, e dall'apparenza sembrava un vestito primaverile, ma essendo un lupo, il freddo è l'ultimo dei suoi problemi.
Il mio stomaco, come le mie guance andarono a fuoco, quando vidi la persona accanto a lei.
Cameron Hunter in tutta la sua bellezza con una camicia nera come il carbone e dei pantaloni del medesimo colore.
I capelli biondo platino leggermente spettinati e bagnati lo rendevano tremendamente sexy.
Per non parlare novamente della camicia con i primi tre bottoni aperti ch-
Ok basta film mentali.<<Tanti auguri, e più diciotto alla mia dolce Pamela.>>
Disse la nonna abbracciandomi.
Ricambiai l'abbraccio anche se tutta la mia concentrazione fu mandata a farsi fottere, perché i miei occhi cioccolato non volevano lasciare quella figura proibita alle sue spalle.
Quando Amelia si allontanò mi porse una scatolina colore blu come la notte e mi sorrise incitandomi ad afferrarla e aprirla.
Feci ciò e l'aprì sorridendo nel vedere il suo interno.
Un braccialetto in oro puro, con qualche fiorellino fatto dello stesso materiale che lo rendeva davvero carino.
Sorrisi e la ringraziai.
Quando il biondo fece un passo verso di me, deglutì incosciente del azione che volesse fare.
Mi sorpresi quando tirò fuori una scatolina celeste e me la porse, ma i miei occhi ormai erano persi nei suoi.
Quei dannati e maledetti occhi chiari che ti attirano come calamite, e che non ti fanno distogliere lo sguardo.
Occhi grigio-azzurro che ricordano il mare ed il fiume che riflette il cielo azzurro.
Quando decisi di farmi coraggio e prendere la scatolina, la mia mano sfiorò la sua ed ebbi un sussulto, per mia fortuna le due donne non se ne accorsero, troppo impegnate a guardarci con occhi a cuore.
Ma per mia sfortuna lui si, perché un ghigno gli appari sul volto e di seguito due fossette si posarono sulle sue guance, rendendolo estremamente attraente, e questo lui lo sapeva...
Lo sapeva perfettamente l'effetto che mi faceva, eppure, amava farlo comunque.-
Salve cari lettori e care lettrici.
Sto notando che ci sono state alcune letture da parte vostra nei capitoli.
Ma nessuno si è degnato di lasciarmi una stellina...
La storia vi sta almeno piacendo ?
Oppure devo interromperla ?
:(
Alla prossima☁️

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Moon
WerewolfCOMPLETA DOPO AVERLA CONCLUSA VEDRÒ ANCHE DI REVISIONARE I CAPITOLI Pamela ha quindici anni e vive insieme al suo branco, i purple moon, guidato da un' Alpha, Andrei, un uomo di cinquanta anni e dagli occhi glaciali come il ghiaccio. Andrei possied...